Paura dei bagni e altro
Sono un ragazzo di circa trent'anni e da che io ricordi sono affetto da una specie di fobia che finora sono più o meno riuscito a nascondere alle altre persone.
Usare un bagno che non conosco, ad esempio quello di un albergo, mi provoca un forte senso di inquietudine. Tra le cose che mi provocano maggiore ansia ci sono i bagni ciechi, o quelli grandi dall'aspetto industriale, ad esempio di vecchie piscine pubbliche, e tutta una serie di oggetti che vi si possono trovare, come scaldabagni, docce con comandi dall'aspetto macchinoso, ventole per l'aerazione, sistemi antincendio e pulsanti di emergenza, nonché sciacquoni particolarmente rumorosi.
Credo che la mia sia soprattutto una paura recondita di poter prendere la scossa con qualche apparato dove convivono acqua ed elettricità (da cui gli scaldabagni ecc di cui sopra) o di rimanere chiuso nella stanza da solo, magari durante un blackout oppure, ancora peggio, mentre la stanza si allaga per qualche guasto o perché si attiva l'allarme antincendio. L'effetto si riduce moltissimo se sono in compagnia di un'altra persona, ad esempio la mia fidanzata è nel bagno a lavarsi i denti mentre io mi faccio la doccia.
Devo dire che, se per certi aspetti le cose sono decisamente migliorate negli anni (ad esempio: ogni volta che ho cambiato casa non ci è voluto tanto per abituarmi), tuttora il problema continua a presentarsi in tutti quei casi che stimolano particolarmente queste paure recondite, e la cosa potrebbe avere ripercussioni imbarazzanti in futuro.
Se dovessi azzardare un'analisi direi che la causa probabilmente è in uno specifico episodio un po' traumatico che potrebbe essermi capitato quando ero bambino, tuttavia non ho memoria che nulla del genere sia successo.
Ulteriori dettagli che però non penso siano collegati: ho una forte stitichezza cronica, e a volte tendo a rifugiarmi in comportamenti di forte pigrizia per fuggire dalle ansie di ogni giorno.
Vi ringrazio per l'attenzione.