Paura abusi padre
Salve, ho 25 anni vi scrivo perché in questi giorni in particolare sto soffrendo di attacchi di panico rivolti alla figura di mio padre. Io e lui abbiamo da sempre avuto un rapporto particolare: lui molto aggresivo verbalmente, io alla ricerca continua di approvazione e amore. Lui affettuoso a tratti e ad altri molto infantile, bambino. Non contento di mia madre, della sua vita, sembra, ed è sempre sembrato, alla ricerca di qualcos'altro. Io ho sempre cercato di far tutto per renderlo fiero di me, felice, contento. Ho sbagliato, me ne rendo conto. Mia madre anche. Ora, ero andata a parlare da una psicologa per problemi di coppia ma siamo arrivate quasi da subito a parlare esclusivamente del rapporto con mio padre. Dice che tutti i miei problemi dipendono da lui. Io a questo punto ho una paura e un'ansia folle di aver subito traumi, abusi anche fisici da parte sua, ed essermeli dimenticati, averli rimossi. Mi chiedo se magari ho tralasciato dettagli importanti, tipo carezze, baci, sguardi..Ho davvero tanta, tantissima ansia. Mio padre, ripeto, mi ha quasi da sempre trattata come figlia, sì, ma anche come amica quasi, dimostrandosi spesso anche con mia madre molto insofferente della sua condizione (secondo me è una persona che ha paura di invecchiare, visto che è da sempre molto molto attaccato alla forma fisica, da cui fa dipendere tutto, nel bene e nel male). A volte certi suoi sguardi mi mettono a disagio..non so perché, non credo abbia mai fatto nulla contro di me, ma è come se avessi paura a dinostrarmi donna per paura che possa farmi qualcosa, mentre se restassi bambina rimarrebbe il papà affettuoso. Non so spiegarlo bene, ma ora ho dovuto lasciare la casa che avevo in affitto e tornare dai miei e ho davvero tantissima ansia per tutto questo. Scusate per la lunghezza, vi ringrazio tanto in anticipo.