Sono disperata non so più cosa fare e cosa pensare per questo chiedo un parere qui...
Sono convinta che il mio partner abbia qualche problema ma non riesco a capire bene se burnout o depressione o entrambe le cose...non mi permette di aiutarlo rifiuta qualsiasi aiuto da parte mia...non vuole accettare il fatto di avere qualche problema quando gli ho chiesto di andare dallo psicologo mi ha rispisto cosi; e se invece dice che non ho niente? E se mi riempie di medicamenti? Non ho tempo di andare dallo psicologo devo lavorare!
Credo che infondo al suo cuore lui sappia di avere bisogno di aiuto ma non vuole e allora io come posso fare per convincerlo?
Se avete bisogno di più informazioni sulla situazione sarò contenta di spiegarvi meglio
Grazie in anticipo
Valentina
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7 OTT 2017
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Gentile Valentina,
lei non può costringere il suo partner ad andare dallo psicologo.
Tuttavia, alle obiezioni che lui ha fatto può rispondere che gli ha consigliato di consultare uno psicologo perchè pensa che gli potrebbe essere utile aggiungendo che lo psicologo non prescrive farmaci come lo psichiatra e che lui oltre al lavoro farebbe bene a pensare anche al benessere mentale e fisico.
E' molto probabile che queste osservazioni/argomentazioni non siano sufficienti a scardinare le sue difese.
In tal caso però, se lei vuole, può dare a lui un aiuto indiretto ma ugualmente valido che contemporaneamente rappresenta anche una occasione di crescita per se stessa prendendo e mantenendo lei un contatto con lo psicologo e riservandosi così la possibilità di acquisire insight, feedback e strategie adatte a correggere o almeno migliorare le distorsioni di pensieri, comportamenti e stati d'animo del suo partner.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Valentina,
Il suo ruolo è fondamentale; può certo aiutare il suo partner a cerchi di stargli vicino, sia di supporto, lo ascolti e soprattutto
La sua preoccupazione è comprensibile, cerchi di comunicare con il suo partner senza esercitare troppe pressioni, che in una situazione difficile potrebbero ottenere l’effetto contrario. Il suo ruolo può essere proprio quello di farlo ragionare sul fatto che se non dovesse sentirsi a proprio agio a parlare di sé con uno specialista, non è obbligato a proseguire, ma vale sempre la pena fare un tentativo, perché è molto probabile che da questa esperienza possa trarne solo vantaggi. Lo psicologo inoltre non prescrive medicinali ma lavora con la comunicazione, agendo sulle sue risorse ed esplorando le difficoltà per permettergli di acquisire maggiore consapevolezza dei suoi punti di forza, utili per far fronte a situazioni di stallo come questa, con l’obiettivo di riprendere in mano la propria vita.
Restiamo a disposizione per qualunque dubbio.
Saluti
Dott.ssa De Luca Alice e Dott.ssa Passoni Flavia Dir. Centro Synesis Psicologia
10 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Valentina,
alle domande del suo partner potrebbe rispondere innanzitutto rassicurandolo. Lo psicologo non prescrive farmaci, prendersi cura di se stessi non è mai una perdita di tempo e anche l'area lavorativa ne trarrebbe vantaggi.
Gli suggerisca di fare un incontro conoscitivo, che non lo obbliga ad un percorso forzato, ma gli può far sperimentare uno spazio in cui scaricare le proprie tensioni.
Potrebbe essere l'incipit per una presa di consapevolezza della necessità di essere supportato, in questo delicato momento.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
8 OTT 2017
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Cara Valentina, ma quali sono più precisamente i problemi che ha suo marito?Lei ne è convinta , ma non li descrive!Possiamo immaginare che suo marito sia irascibile e/o triste...ma da quanto tempo? E' successo qualche evento particolare? E, soprattutto, è così con tutti o con determinate persone? Solo con lei, ad esempio? Da come le risponde alla sua offerta di aiuto sembra, innanzitutto, arrabbiato con lei. Allora mi chiedo e le chiedo se non ci sia qualcosa che non funzioni, ora, nella vostra relazione. Cordialmente.
8 OTT 2017
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parlagli chiaramente esprimendo tutta la tua preoccupazione per lui, che non può più "mettere la testa sotto la sabbia" , e che sei con lui ma che ne dovete parlare. primo passo dopo di che si faranno gli altri..
7 OTT 2017
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Cara Valentina, il problema credo che stia nell'impossibilità per il suo partner di chiedere aiuto. CI vuole coraggio, consapevolezza,umiltà per poterlo fare. Quello che lui dice va letto come modalità difensiva, in realtà non ce la fa. Credo che lei abbia ragione e che lui sappia di averne bisogno,ma non può farlo. Stereotipo di fragilità? IL vero uomo non deve chiedere? Modelli familiari? Questo non lo sappiamo, ma poco possiamo fare. Nessuno può essere costretto a farsi aiutare e lei penso che per proteggere la sua serenità deve cambiare strategia. Se e quando lui si sentirà lo fara'. Resto a disposizione. Dott Giulia Piana Milano
6 OTT 2017
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Buongiorno Valentina, lo psicologo aiuta le persone che hanno delle difficoltà, indipendentemente dal fatto che queste possano essere etichettate con determinate terminologie (come “depressione”). Il vissuto di malessere è sempre soggettivo e legato a difficoltà personali più o meno grandi. Nessuno psicologo competente liquiderebbe un disagio individuale con una frase del tipo: “non hai niente”. Su questo può informare il suo partner, così come lo può informare sul fatto che lo psicologo non prescrive medicine. Le consiglio, però, di non insistere affinchè lui vada da uno psicologo: è una scelta personale che nessuno può fare al suo posto e, a volte, richiede un po’ di tempo. Se il suo partner vuole essere aiutato, è possibile che abbia solo bisogno di un po’ di tempo ed insistendo non farebbe che peggiorare la situazione.
6 OTT 2017
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Gentile Valentina,
provi ad informare suo marito sul fatto che gli psicologi non somministrano farmaci e che se lo psicologo dovesse dire che "non ha niente" meglio, allora potrebbe stare tranquillo. Del resto una visita da uno psicologo non costa molto e molti colleghi effettuano il primo colloquio gratuitamente. Si tratterebbe in sostanza di perdere un 'ora massimo del suo tempo.
La saluto cordialmente
Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento
Può rispondermi in privato