Buonasera,
Vi scrivo per chiedere un parere riguardo alla mia situazione. Soffro di ansia e crisi di panico da quando avevo 18 anni, i periodi sono altalenanti fino a quando non si presenta uno scoglio di fronte a me. Mi curo con 30 mg di paroxetina al momento. Adesso il mio pensiero fisso è sulla mia relazione con la mia compagna. Stiamo bene insieme, ci amiamo e rispettiamo conviviamo da 5 anni e dopo il trasferimento a Monza da Roma il progetto di sposarsi e fare un figlio anziché diventare una gioia e un piacere è diventato per me un problema e un pensiero fisso abbastanza debilitante. Coscientemente so che il percorso natura sia questo ma a livello subconscio ce qualcosa che mi frena e mi manda in direzione opposta. Non riesco a capire se dare retta alla mia coscenza o se abbandonarmi a questa forza che mi traina in direzione opposta. Al momento queste due forze si contrappongono e mi creano una grande confusione in testa.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
30 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Filippo,
sentirsi in ansia nelle situazioni che comportano un cambiamento è normale. Anche un cambiamento desiderato e deciso in autonomia come un trasloco, il matrimonio, la decisione di diventare genitore può essere stressante. Quando l'ansia diventa troppa e interferisce con la vita quotidiana si può decidere di farsi aiutare per affrontarla. Lei ha una cura farmacologica, non dice se ha mai intrapreso anche un percorso psicologico, visto che soffre di ansia da diversi anni. Se la difficoltà attuale che descrive si protrae nel tempo, potrebbe valutare anche questa possibilità.
Cordialmente
Dott.ssa Katarina Faggionato
30 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
mi sembra descriva una modalità di pensiero fisso in relazione a un momento di passaggio e cambiamento della sua vita relazionale di coppia e progettualità future (figlio). Che non vive con emotività positiva, ma con ciocche il pensiero fisso ha in se’ angoscia,
insicurezza che descrive come forze
contrapposte.
È possibile che le sue latenze antiche, visto che descrive manifestazioni ansiose e attacchi di panico si manifestino con i vissuti descritti.
La terapia farmacologica seda i sintomi determinando benefici di tempi soggettivi, ma il problema rimane. L’ansia che diventa attacchi di panico nel tempo sono segnali di un disagio interiore che va conosciuto e risolto nella sua origine e significato.
Le consiglio un consulto psicoterapeutico per conoscere le sue manifestazioni e vissuti presenti e passati.
Rimango a disposizione
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia Psicologa Psicoterapeuta Psicanalista Milano
30 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
curare l'ansia e la depressione soltanto con farmaci ansiolitici ed antidepressivi (come la paroxetina che sta assumendo) non sempre rappresenta una soluzione valida e definitiva per questi problemi perchè quella farmacologica è una terapia sintomatica.
E' consigliabile perciò integrare con un percorso di psicoterapia per comprendere le origini delle sue paure e insicurezze onde poterle affrontare e superare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).