Papa separati

Inviata da alex · 14 nov 2017 Psicologia sociale e legale

Salve. separato da 5 mesi con figlia di tre anni. Per ora la bimba sta e dorme con me due volte a settimana oltre ai fine settimana e festività alternati. Praticamente la accompagno due volte all'asilo e due volte vado a prenderla. A volte mi pare di perderla visto che trascorre maggior tempo con la madre, Vorrei tenerla di più, al 50%, ma quella mi fa storie perchè dice che è ancora piccola e ha bisogno di lei e ciò nonostante la giurisprudenza sembri aprire molto al papà in questi casi. Quando non è con me mia figlia mi sento perso perchè la adoro e nello stesso tempo ho tanta paura di perderla e che mi dica no papà voglio stare con la mamma, Non ho ancora formalizzato le predette condizioni xc voglio di piu mia figlia sotto forma di affido condiviso in tutti i sensi e al 50%. E' la scelta giusta per lei o pecco di egoismo?.Posso perdere mia figlia se la lascio di più alla mamma x chiudere e non avere paranoie? Preciso che assolutamente impossibile fare qualcosa assieme perchè alla presenza della mamma io non esisto per mia figlia nel senso letterale della parola, Che fare? Grazie

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Miglior risposta 15 NOV 2017

Buongiorno Alex
Ho letto con attenzione le sue parole. Il suo desiderio di stare più tempo con sua figlia é assolutamente comprensibile e positivo. E la incoraggio a coltivarlo attivamente. In primis deve essere lei a chiarirsi le idee sul tipo di padre che desidera essere per sua figlia e su quanto tempo intende dedicarle in modo coerente e continuativo nel tempo. L’obiettivo deve essere il desiderio di far crescere il vs rapporto e non eventuali rivendicazioni o giochi di potere con l’ex partner.
Il suo ruolo di padre non é inferiore a quelllo della madre. La credenza che i bimbi abbiamo più bisogno di mamma oggettivamente non trova alcun riscontro se non nelle primissime fasi di vita nelle quali il legame del neonato é simbiotico con la madre e questi viene allattato.L’orientamento attuale della giurisprudenza é alla bigenitorialità.
Pertanto se desidera prendersi cura di sa figlia al 50% del suo tempo può parlarne con la madre e successivamente con il suo legale. Potrà quindi far presentare istanza al giudice per chiedere questa modifica nel calendario di affido. Salvo situazioni varie ed eventuali che potrebbero costituire grave pregiudizio per il minore non potrà che essere accolta favorevolmente! Ben venga che i padri si responsabilizzino maggiormente nella cura e crescita dei loro figli.
Se ha necessità di delucidazioni non esiti a contattarmi. Sono una psicologa forense e mi occupo proprio di questo campo.
Un caro saluto
Dott.ssa Nicolini Fabiana

Dott.ssa Fabiana Nicolini Psicologo a Bologna

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15 NOV 2017

Gentile Alex,
è comprensibile il suo desidero di avere più frequentemente sua figlia accanto.
La separazione della coppia implica un lavoro di collaborazione per garantire il maggior benessere per il minore.
Sono trascorsi solo 5 mesi ed è necessario tempo per ristabilire un nuovo equilibrio.
Anziché puntare sulla quantità valorizzi la qualità del suo stare insieme alla piccola, aspetto che serve senz' altro a consolidare la sua figura ed il suo ruolo di padre.
In un secondo momento, auspicando un rapporto distesso con la sua ex moglie, potrà richiedere nell'ambito dell'affido condiviso un aumento dei giorni da condividere con la sua bambina.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

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15 NOV 2017

Carissimo, al posto suo io non mi preoccuperei. Non credo che sia importante quanto tempo si passi con i propri figli, ma la qualità di questo tempo. Se lei saprà dare alla bimba tanto amore e attenzione lei se ne accorgerà anche se passerà con lei poco tempo. Con il passare del tempo e crescendo, sarà poi, la bimba stessa a darle maggiori occasioni per vedervi. Pensi che ad esempio vi sono ragazzini che preferiscono fare i compito con papà perché più ferrato in certe materie o ancora prwferiscono papà a mamma negli incontri con gli insegnanti o nelle gare di sport, al di la di ciò che dicono le carte dei tribunali.. Dunque, inasprire ora il rapporto con sua moglie lo trovo contro producente. La bimba ha bisogno delle cure della mamma ora ma anche di un padre sereno che sappia farla sentore protetta e "a casa" quando mamma non c'è, si preoccupi di questo e metta da parte irrazionali e nocive paure. Resto a sua disposizione. In bocca a lupo.
Dott.ssa Barbara De Luca

Dott.ssa Barbara De Luca Psicologo a Catanzaro

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15 NOV 2017

Buongiorno Alex, la cosa più importante in questo momento è garantire alla sua bambina il senso di solidità e sicurezza venuti in parte meno con la separazione. Proporre dei cambiamenti drastici in abitudini appena consolidate potrebbe rispondere più ad esigenze dell'adulto che non a quelle di minore. Il mio consiglio è quello di osservare sua figlia per cercare di comprendere quali siano i suoi bisogni in questo momento. Immagino che vi manchiate a vicenda e che il tempo passato insieme non sia mai abbastanza, allo stesso tempo lei ha il dovere di scegliere per la sua piccina la strada che la fa stare meglio e in questo momento può essere che abbia ragione la sua ex nel dirle che la piccola non è pronta. Non è una questione di preferenza, è una questione di età. La cosa più importante è che non ci siano disconferme incrociate che andrebbero a minare, quelle sì, la, serenità della piccola. Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Paola Gambini

Dott.ssa Paola Gambini Psicologo a Cadoneghe

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14 NOV 2017

Gentile Alex,
Comprendo la necessità di stare con la propria figlia e la paura di perderla. Quando è in atto una separazione si vivono sentimenti ed emozioni intense. E' in atto un cambiamento notevole nell'assetto familiare.
L'affitto condiviso è un ottimo strumento che permette di esercitare una genitorialita' matura e consapevole. Certamente sua figlia è ancora piccola, è naturale che la madre sia un riferimento importante.
In ogni caso lei è presente come padre e la propria figura è altrettanto significativa. Il tempo di qualità che lei trascorre con sua figlia può fare la differenza.
Con il tempo è possibile aumentare la frequenza delle visite e la permanenza della bambina dai singoli genitori, è necessario effettuare il tutto con gradualità.
La mediazione permette di stabilire questi aspetti all'interno di una separazione. Valuti ciò che è opportuno nella relazione con la sua ex moglie senza entrare in conflitto o competizione.
Eviterei di fare troppe iniziative insieme in famiglia, in quanto la bimba potrebbe pensare ad un ricongiungimento ed andare in confusione.
Quello di cui ha necessità la sua bimba è avere un clima accogliente e sereno, entrambi i genitori sono per lei fondamentali per la crescita.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa

Studio Psicologia e Benessere Psicologo a Rezzato

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