Panico da trasferimento
Buongiorno, scrivo perché ho davvero bisogno del vostro aiuto. Ho 30 anni e sono fidanzata da 3 anni. Sia io che il mio ragazzo non lavoriamo, o meglio, non riusciamo a trovare lavoro. Io vivo ancora con i miei genitori ed ho due fratelli che vivono al nord. Più volte mi hanno consigliato di raggiungerli rassicurandomi che lì bene o male il lavoro si trova. Così dopo tante riflessioni mi sono decisa e ad inizio settembre parto. Andrò prima io e non appena mi sistemerò il mio ragazzo mi raggiungerà.
Sarebbe tutto perfetto se non ci fossero l'ansia, la paura, gli attacchi di panico e le crisi di pianto. Tutto questo dovuto al senso di colpa nel lasciare qui in Sicilia completamente da soli i miei genitori. Loro cercano di rassicurarmi in tutti i modi, ma io non riesco a tranquillizzarmi. Penso a quando un domani dovranno affrontare la vecchiaia qui da soli senza la vicinanza di nessuno. Vorrei tanto che piano piano negli anni venissero anche loro su al nord, ma la vedo parecchio dura. La seconda cosa che mi mette panico è la paura che il mio ragazzo non riesca a trovare lavoro e che quindi tutto questo diventa un ulteriore fallimento della mia vita. Trasferirmi al nord è uno dei miei desideri perché desidero davvero avvicinarmi ai miei fratelli, ma tutte queste paure che vi ho elencato, sopratutto la paura di lasciare da soli i miei genitori, mi stanno togliendo la serenità. Che consiglio mi date? È giusto abbandonare i genitori per pensare al mio futuro? Come faccio ad affrontare questa cosa con più serenità?