Buonasera grazie mille per il vostro servizio. Oggi ho avuto certezza che i mio compagno col quale da anni sto facendo vita d inferno (sorvolo su quanto gia immaginate) fa uso di cocaina ed e' li che vanno a finire tutti i soldi dei prelievi dal mio conto (lui disoccupato, azienda fallita e non ha piu trovato altro- in.mobilita). Non ho intenzione di accollarmi ulteriormente problemi suoi percui in pochi giorni con nostra figlia di nove anni torno ad abitare in un monolocale su cui, prima di fidanzarci, mi sono accollata mutuo. Lavoro part time ma in qualche modo faro. Vi domando questo: non ho assolutamente soldi da parte anzi ho debiti a causa dei continui prelievi sul mio conto , per cui non posso assolutamente permettermi ne un legale ne uno psicologo che supporti mia figlia e me. Come posso muovermi? Premetto che non siamo sposati. Grazie per l aiuto che mi darete. Marina
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29 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Marisa,
la situazione che ci descrive è molto delicata sotto diversi punti di vista e credo che sia proprio il caso in prima battuta di rivolgersi ad un legale se teme ritorsioni da parte del padre della bambina. Si rivolga in ogni caso al centro anti violenza della sua città e richieda un colloquio con il legale in sede. Lei è una donna forte, che fa tutto da sola, ma non può reggere il mondo sulle sue spalle e quando la situazione sfugge al controllo di quello che possiamo o non possiamo fare per ovvie ragioni è il caso di saper chiedere aiuto. Sopratutto quando di mezzo ci sono dei bambini. Li troverà anche un aiuto psicologico.
Buona fortuna
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
29 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Marisa,
puó senz'altro rivolgersi al SerT competente di zona per un aiuto dal punto di vista psicologico. Dal punto di vista legale purtoppo non so darle indicazioni, ma sono piuttosto sicura che sul territorio ci sia la possibilità di farsi assistere anche se non puó permettersi di corrispondere l'onorario intero. A questo proposito, le suggerirei di rivolgere la sua domanda ad un gruppo di professionisti avvocati, proprio come ha fatto con noi.
In bocca al lupo per tutto.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,