Padre autoritario e marito esigente
La nostra ormai non è più una famiglia è un'azienda una società da mandare avanti e dove tutto deve funzionare alla perfezione. I dialoghi tra me e mio marito sono delle riunioni di lavoro. Ovviamente lui dà gli ordini, io prendo appunti e tengo aggiornate le agende, organizzo gli appuntamenti etc. Se poi qualcosa non funziona, parte il rimprovero o la sfuriata. "Sei la solita disorganizzata". A questo punto io di solito mi ribello e iniziano le discussioni con urla.
Da notare che io lavoro a tempo più che pieno e con un ruolo manageriale e di responsabilità in azienda e sono una persona piuttosto organizzata.
E i figli? Anche i figli devono funzionare alla perfezione in particolare il figlio maschio di 13 anni a cui non si perdona nulla, mentre la piccola di 8 anni , dotata di forte personalità e testardaggine, è riuscita a fare breccia nel cuore del papà e con lei è lui è più tollerante. I miei figli apparecchiano, fanno i loro letti svuotano e riempiono lavastoviglie. Il che va benissimo io credo che in una famiglia si debba collaborare tutti, se non fosse che in tutto questo il padre non dà l'esempio ma fa quasi sempre da spettatore.
Ormai mi sono abituata e forse un po' arresa. Mi faccio in mille e riesco a tenere sotto controllo lavoro, famiglia, scuola e casa. Ho aiuti grazie a una domestica e alla tata quindi dal lato pratico ce la faccio. Ma la felicità e l'armonia non regnano nella mia famiglia. Io sono diventata una persona senza sogni e senza sorriso. Vado a avanti a check list. Ma la cosa che mi fa soffrire di più è il brutto rapporto che si sta creando tra mio figlio ormai 14 enne e il padre.
Mio figlio che è un ragazzo sensibile e sveglio ed ha colto queste disparità e questi atteggiamenti da tiranno di suo padre e a volte prende le mie difese. Mio marito mi rimprovera di non sapere educare mio figlio , di essere troppo presente con la scuola insomma di crescere un mammone. E poi ci sono i litigi tra di loro che stanno diventando sempre più aggressivi al punto che devo intervenire xché temo si possano fare del male. Mio figlio cresce e afferma la sua personalità e il padre non lo tollera e reagisce con l'atteggiamento del padre padrone. Stasera dopo l'ennesimo conflitto ho capito che sta crollando tutto e che stiamo facendo del solo male ai nostri ragazzi.
Ho provato a parlare con mio marito ma non si riesce a dialogare ovviamente lui dice che io non lo ascolto e non mi allineo sul suo stile educativo. Certo anche io sono una ribelle.