Buongiorno,
Da due settimane il mio ragazzo sembra avermi lasciata. Dico sembra perché non è chiaro. Ci siamo messi insieme otto mesi fa e da subito abbiamo improntato la relazione sul dialogo e sulla volontà di costruire qualcosa di serio. Lui era uscito da una lunga relazione di sette anni, la cui fine l'aveva devastato e mandato in terapia. In quell'anno di guarigione ha avuto solo brevi frequentazioni. Quando mi ha conosciuta mi aveva detto di stare bene ed essere pronto a impegnarsi seriamente. Abbiamo condiviso moltissimo in questi mesi, viaggi, festività, ci siamo presentati alle rispettive famiglie e amici. In tutto questo abbiamo condiviso anche la quotidianità. Lui vive solo e spesso stavo da lui qualche giorno, lavoro permettendo. Lui per primo ha avanzato la proposta di convivenza. Cosa che sarebbe avvenuta tra qualche mese. Verso metà gennaio ho cominciato a percepirlo strano, un po' distante, mi diceva che era un periodo un po' triste. Qualche settimana dopo in un pomeriggio tranquillo lui mi dice che avrebbe bisogno di un lungo viaggio lontano da tutti. La cosa mi ha colpita molto e gli ho chiesto se tra i vari pensieri rientrava anche la nostra relazione. Mi ha detto di sì, che non sapeva se se la sentiva di entrare in una relazione dopo averne chiusa una importante (dopo otto mesi così importanti e dopo avermi ribadito dal principio che era pronto?) , che io non c'entravo, che ero meravigliosa, che aveva bisogno di capire chi fosse perché per la prima volta si sentiva bene anche da solo. Si è messo a piangere, mi ha detto che forse non era fatto per le relazioni, che forse non poteva essere felice. Mi ha detto di essere però sereno perché questa inquietudine non era data dalla sua scorsa relazione. Gli ho chiesto se mi stesse lasciando, ma mi ha detto di no.
Per amore gli ho detto che mi sarei fatta da parte se questo l'avrebbe aiutato. Ci siamo lasciati con l'intenzione di risentirci la settimana e vederci. Ci sentiamo, ma mi chiede di rimandare, parliamo del più e del meno, mi ribadisce che non avrebbe mai voluto farmi del male. Dopo cinque giorni mi chiede ancora una settimana. Gli dico di sì, ma in un momento di sconforto sento l'esigenza di esprimergli tutto il mio amore e fargli capire l'importanza che ha per me. Non so se ho fatto bene, ma volevo liberare i miei sentimenti. Lui mi ribadisce con non avrebbe mai voluto rinunciare a quello che stavamo costruendo e che fare un passo indietro è stata la decisione più difficile che abbia mai preso, nessuna retorica. Mi dice che ha bisogno di quel tempo che forse non si è mai preso per trovare se stesso. È convinto che questo tempo faccia bene a entrambi. In tutto ciò in non so più cosa pensare. Mi sento triste e confusa perché vorrei lasciargli spazio, ma vorrei anche che condividesse le sue difficoltà con me. Non comprendo perché sta rimandando di settimana in settimana il nostro incontro se già sa che questo processo sarà lungo (mi ha detto che non sa dove ciò lo porterà), non comprendo se per lui è finita o meno , se la sta tirando per le lunghe perché magari pensa di farmi meno male. La persona che conosco io è schietta e sincera, ma ora sono tanto confusa. Scusate se mi sono dilungata, ma ho bisogno di una visione più lucida, di pareri esperti, di spunti di riflessione.
Vi ringrazio.
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11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
La tua confusione è più che comprensibile, perché il comportamento del tuo ragazzo è ambiguo: da un lato esprime grande affetto e dolore per questa scelta, dall’altro sembra mettere una distanza che si protrae nel tempo senza una direzione chiara.
Dal tuo racconto emergono alcuni elementi chiave:
1) Il suo passato relazionale
Una relazione di sette anni finita male lo ha segnato profondamente, tanto da aver avuto bisogno di terapia. Il fatto che abbia avuto solo brevi frequentazioni dopo quella rottura suggerisce che la sua elaborazione non è stata semplice.
2) Il desiderio iniziale di costruire qualcosa di serio
Quando vi siete conosciuti, sembrava convinto di essere pronto per un nuovo impegno, tanto da parlare di convivenza. Tuttavia, a distanza di otto mesi, sente l’esigenza di “capire chi è”, come se avesse trascurato un aspetto della sua identità personale.
3) Il bisogno di stare bene da solo
Questo potrebbe indicare che ha paura di perdere sé stesso in una nuova relazione importante, o che ha bisogno di rafforzare la sua autonomia prima di potersi impegnare a pieno.
Cosa potrebbe significare il suo comportamento?
1) Non vuole ferirti, ma nemmeno affrontare un taglio netto
Non ti ha mai detto esplicitamente che la relazione è finita, ma allo stesso tempo sta evitando un confronto definitivo. Questo potrebbe indicare che lui stesso non sa cosa vuole, oppure che sta cercando di prendere tempo per non chiudere una porta del tutto.
2) Sta vivendo un conflitto interiore
Da un lato, ti ama e riconosce il valore della vostra relazione, dall’altro sente il bisogno di fermarsi e di allontanarsi, anche senza una motivazione chiara e razionale.
3) La paura dell’impegno (o delle sue conseguenze)
A volte, quando un rapporto diventa serio e proietta verso un futuro più stabile, emergono paure profonde che non erano così evidenti all’inizio.
Cosa puoi fare tu?
1) Accogliere il tuo dolore e la tua confusione
È normale che tu voglia risposte chiare, ma purtroppo in questo momento sembra che nemmeno lui le abbia.
2) Dare spazio, ma con dei limiti
Se credi che questa pausa possa essere utile, puoi rispettare il suo bisogno di tempo. Ma è anche giusto che tu stabilisca un limite oltre il quale non vuoi più aspettare in questa situazione di incertezza.
3) Chiedergli un confronto sincero
Se senti che questa attesa indefinita ti sta logorando, potresti dirgli che hai bisogno di sapere con maggiore chiarezza cosa vuole e cosa prova. Non per metterlo sotto pressione, ma per tutelare anche te stessa.
4) Pensare anche al tuo benessere
Non rimanere bloccata nell’attesa. Se lui ha bisogno di tempo per ritrovare sé stesso, tu puoi fare lo stesso, concentrandoti su ciò che ti fa stare bene.
Spunti di riflessione
- Se fossi al suo posto, cosa faresti? Questo potrebbe aiutarti a capire meglio il suo punto di vista.
- Quanto sei disposta ad aspettare senza certezze? Porsi un limite può aiutarti a non restare intrappolata in una speranza indefinita.
- Cosa vuoi davvero da una relazione? Se una persona ha bisogno di prendere distanza per capire chi è, è la persona giusta per te in questo momento?
Se vuoi approfondire con un supporto più mirato, potresti considerare di parlarne con uno psicologo, che potrebbe aiutarti a fare chiarezza sulle tue emozioni e sui passi da compiere.
12 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, grazie per aver condiviso il tuo vissuto in modo così aperto e sincero. È evidente che tu stia attraversando un momento di grande confusione e dolore, e voglio aiutarti a guardare questa situazione da una prospettiva differente.
l tuo ragazzo non sembra essere in conflitto con te, ma con se stesso. Sta vivendo un momento di forte indecisione e ricerca interiore, che lo porta a oscillare tra la voglia di stare con te e il bisogno di allontanarsi per capire chi è. Tuttavia, questa sua incertezza ha un impatto su di te. Questo stato di attesa indefinita è ciò che probabilmente ti sta facendo soffrire di più. A volte, quando diamo tutto lo spazio all’altro, dimentichiamo di prenderci cura di noi stessi.
Spesso crediamo che il dolore derivi dal fatto che una relazione non sta funzionando, ma in realtà il dolore nasce dalla lotta tra ciò che vorremmo e ciò che realmente sta accadendo. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti a trovare il coraggio di scegliere ciò che è meglio per te, invece di restare in una situazione che ti lascia sospesa e vulnerabile. In momenti di incertezza relazionale, un percorso di psicoterapia può aiutarti a riconoscere e rispettare i tuoi bisogni emotivi e imparare a gestire l’ansia da separazione e il senso di attesa per evitare di restare bloccata in un limbo che ti consuma. È importante non mettere da parte te stessa.
A volte, il vero atto d’amore non è aspettare qualcuno, ma capire quando è il momento di proteggere se stessi.
Se sentissi di voler intraprendere questo percorso, sarei felice di poterti accompagnare e lavorare insieme per trasformare questo momento così delicato e pieno di incertezza in un'opportunità di crescita personale e benessere.
12 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Lea, leggerti mi ha fatto arrivare molto il tuo sconforto. Purtroppo la situazione che stai vivendo ti richiede di tagliare la fune dai tuoi piedi da cui sei appesa e toccare la tua persona, riconoscendo con chiarezza che, seppure conosci chiaramente i tuoi sentimenti e i tuoi desideri, questo processo che il tuo fidanzato vive, è attualmente solo suo. Non per questo, devi rimanere in attesa. Dunque ti domando, cosa stai comprendendo in questa distanza di settimane, di te stessa?
Ti stimo molto per aver aperto il tuo cuore ed essere stata autentica, è questo che bisogna perseguire in ogni relazione, non hai bisogno di castrarti per paura di dipendere dall’altro. Nel coraggio di amare sta la tua determinazione e la tua indipendenza, anche dai drammi. Se senti di aver bisogno di chiarimento, avanza tu la volontà di incontrarvi, anche tu hai bisogno di chiarimenti per te stessa e la tua vita.
Se sei arrabbiata non è un male, se sei preoccupata nemmeno, agisci quel che il tuo intuito femminile ti dice e sappi che, se ora lui sta prendendo spazio per se stesso e per voi, non è per fuggire, bensì può essere il primo grande passo per prendere coscienza di chi è e il suo impegno nel creare una relazione in cui sia realmente presente. L’età è quella giusta, ma può essere che stia rivivendo un processo di risignificazione degli anni precedenti che farà da ponte all’uomo che desidera essere. Dagli coraggio e la schiettezza (che sembra avere) di prendere in mano la situazione, agendole tu per prima.
Ti auguro il meglio
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Lea,
comprensibile che una risoluzione così improvvisa della relazione lasci molto perplessi, in primo luogo nel comprendere se davvero si tratti di una definitiva risoluzione!
Quando i dubbi e le mezze parole sono così tanti, e così tanta l’emotività in ballo, quello che mi sento di dire è di rimanere adesa a ciò che sa concretamente e NON alle mezze definizioni o, peggio, ai non detti che ci spingono ad infiniti rimuginii.
Tempo fa realizzai un video per i social che trattava di quelli che io definii i Rapporti Ponte, ovvero relazioni di breve durata, che seguono a dei rapporti di lungo corso, e che “traghettano” le persone verso nuove e più durature relazioni. Sette anni di relazione, una relazione seguente di otto mesi e, ora, la crisi. Il suo è stato un rapporto ponte? Non lo so, prima di tutto si può parlare di essi solo post hoc, ovvero dopo che si è potuto osservare tutto il percorso, mentre ora siamo proprio in mezzo ad esso.
Quello che le posso ribadire, è di non perdersi in un mare di ipotesi e accettare che, in questo momento, il suo compagno, pur travolto dalla sua stessa emotività, decide che vuole tirare il freno alla vostra relazione. Non fermarla del tutto, non interromperla. Nondimeno rallentare il “commitment” soprattutto quello in prospettiva futura. Accetti la natura in pausa della sua relazione, evitando, mi creda, di sbracciare per farsi notare, per farsi amare. Si faccia presente se lui desidera farsi presente e lasci che il tempo faccia emergere, per entrambi, le risposte.
Per entrambi? Sì, perché lei non è, e non deve essere, un’attrice passiva di questa di questa cosa che, essendo una relazione, è ontologicamente, ovvero per sua natura, dinamica. Si ricordi, Lea, che il tempo è anche suo, suo il tempo della riflessione, suo il tempo del dolore, suo quello della speranza e, soprattutto, quello che le permette di recuperare il percorso. Perché, non dimentichi, il percorso non si interrompe comunque mai.
Sono certo che non occorrerà che passi troppo tempo perché si dissipi la nebbia e il suo sguardo ritrovi, con la lucidità che oggi chiede a noi, le forme dell’orizzonte.
In bocca al lupo per tutto il resto!
Alessandro Pedrazzi
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gent.ma Lea,
dopo 8 mesi una settimana in più o in meno non cambia, fa bene a mantenere aperta una disponibilità di dialogo e a proporsi al suo ragazzo per condividere questo momento difficile. Fa pure bene a manifestare a lui quello che lei sente, ma senza riversare su di lui colpe o responsabilità, ognuno di noi è responsabile di ciò che sente, ma tenerlo dentro complica solo tutto.
Le consiglio un cambio di visione, invece di rimanere in attesa di un "verdetto" da parte del suo ragazzo si interroghi su questi 8 mesi, su quello che è successo e quello che sta succedendo e su come tutto questo la fa stare. Si chieda lei se vuole rimanere dentro a questo rapporto e anche che tipo di ferita in termini di autostima da un lato e sfiducia dall'altro sta provocando questa separazione.
Sposti la sua attenzione da lui a se stessa e usi con profitto questa pausa, potrebbe rinforzare il vostro rapporto o capire che dopo questo sipario lei non ha più fiducia in lui.
Vedrà che saprà cosa chiedere o chiarire con lui il giorno che dovesse tornare per costruire una convivenza solida e duratura
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Utente, comprendo la sua confusione e il suo senso di smarrimento, poiché si trova in una situazione in cui la comunicazione con il suo ragazzo appare incerta e sfocata. Il suo compagno le ha espresso il bisogno di un periodo di riflessione, per capire meglio se stesso e cosa desidera dalla relazione, e questo può risultare difficile da affrontare, soprattutto quando non è chiaro se la relazione sia davvero in crisi o se ci sia ancora la possibilità di un futuro insieme. La situazione in cui si trova sembra essere quella di un conflitto interiore, da parte sua, che lo porta a prendere distanza senza però voler prendere una decisione definitiva, forse per non farle del male o per paura di dover affrontare la realtà delle sue emozioni.
D'altra parte, è comprensibile che lei si senta triste e confusa, perché non riesce a decifrare i suoi comportamenti e a capire se questa pausa di riflessione segni la fine della relazione o se, invece, sia una fase passeggera di cui lui sente il bisogno per ritrovare se stesso. La sua voglia di condividere i suoi sentimenti con lui è naturale, ma la situazione rischia di metterla in una posizione di attesa, senza una risposta chiara, che inevitabilmente le causa sofferenza.
Forse il consiglio più utile che posso darle in questo momento è quello di considerare il suo benessere emotivo come una priorità. È importante che lei si chieda quanto è disposta a restare in sospeso e cosa sta accettando di sacrificare per rispettare il bisogno di spazio del suo compagno. L'aspettativa di un chiarimento che potrebbe non arrivare nei tempi che desidera la pone in una situazione di grande incertezza. Comunicare con lui riguardo a questa incertezza potrebbe aiutarla a chiarirsi le idee e, soprattutto, a dare voce alle sue esigenze.
Prendersi cura di sé, in questo caso, significa anche dare valore ai propri sentimenti e decidere, per quanto doloroso possa essere, fino a che punto sia giusto continuare ad aspettare senza una certezza. Questo non significa rinunciare, ma piuttosto rispettare il suo valore e non rimanere in un limbo che potrebbe finire per diventare insostenibile.
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Lea,
Sta vivendo un momento molto difficile di confusione e dolore. Quello che può fare è prendersi cura di sé: non possiamo (purtroppo ma anche per fortuna) controllare gli altri, ma solo noi stessi.
Quindi le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno per esplorare questa sofferenza nel migliore dei modi.
Le auguro il meglio,
Angelica Pipitó
Psicologa Psicoterapeuta
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Lea,
grazie per esserti aperta, così da permetterci di poter comprendere meglio la situazione e la tua confusione.
Non è di certo una situazione facile e non è possibile ipotizzare cosa stia succedendo alla persona che ami.
Posso dirti non essere infrequente arrivare ad un punto della vita in cui ci si ferma, si guarda indietro, poi avanti e ci si chiede "ma che sto facendo?" e di lì partono dubbi, domande e incertezze.
Voler capire di più su di sè è nobile e fondamentale per stare meglio e stare meglio con gli altri.
So che la sua decisione è difficile da accettare, ma una delle cose più importanti è rispettare i confini che gli altri ci pongono. In questo momento, dargli questo spazio è sicuramente una dimostrazione di amore.
Attenzione però: affianco al rispettare ciò di cui ha bisogno lui, ti invito a riflettere su ciò di cui hai bisogno tu. Rispetti i suoi tempi e spazi e va bene, ma è anche giusto che tu capisca per quanto potrai farlo prima di crollare.
Nessuno deve annullarsi nella coppia, stare insieme non dovrebbe comportare sacrifici ma compromessi.
Sfrutta questo tempo per fare chiarezza anche su di te, che non vali meno. Se da sola è troppo difficile, puoi chiedere ad un* psy.
Ti auguro il meglio e ti mando un abbraccio:
Se ne hai bisogno, mi trovi a disposizione anche online. ❀
☽ Dott.ssa Valeria Carbone
Psicologa - Consulente sessuologa - Counselor professionista
Torino e online
psy_s3x_and_why sui social
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Lea, quello che stai vivendo è estremamente delicato e doloroso. Da quanto mi racconti, il tuo ragazzo sta attraversando un momento di grande confusione interiore e di ricerca di sé stesso, probabilmente legato anche alle cicatrici della relazione passata. È naturale che la sua richiesta di “prendersi del tempo” ti lasci con mille domande e tanta incertezza. Non esiste una “soluzione perfetta” in situazioni come questa. È normale sentirsi confusi e feriti. Potrebbe essere utile chiedergli direttamente, in un momento di calma e onestà, cosa intende per “prendere tempo” e se vede un futuro per voi due, oppure se questo è solo il modo per proteggersi dal dolore. Dovrai anche tu decidere fino a che punto sei disposta ad aspettare e a darti da fare per una relazione che, seppur preziosa, al momento sembra lasciarti in uno stato di sospensione emotiva.
Ricorda: prendersi cura di sé è fondamentale. Qualunque decisione tu prenda, assicurati che rispetti le tue necessità e il tuo benessere. Sono qui per ascoltarti e per aiutarti a riflettere ulteriormente, se lo desideri.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Lea, capisco quanto questa situazione ti stia mettendo alla prova e quanto possa essere difficile navigare in un momento di incertezza emotiva come questo. Il fatto che lui abbia chiesto di prendersi del tempo per riflettere su cosa vuole e chi è, soprattutto in un momento in cui vi eravate già fatti molte promesse, è sicuramente difficile da comprendere e accettare. Ti trovi a dover fare i conti con una grande confusione e il bisogno di sapere dove ti trovi all’interno di questa dinamica. Prima di tutto, è importante riconoscere che il suo bisogno di tempo non è un rifiuto di te o della relazione, ma una manifestazione del suo desiderio di fare chiarezza su se stesso. L’ansia che sta vivendo e la difficoltà nell’interpretare i propri sentimenti sembrano derivare da un lavoro interiore che non è necessariamente legato a te, ma alla sua paura di non essere pronto a un nuovo impegno serio dopo la fine di una lunga relazione. È comprensibile che, nonostante il coinvolgimento che avete avuto, lui senta il bisogno di esplorare i propri pensieri e sentimenti in modo autonomo, senza la pressione di una relazione che gli richiede nuove responsabilità. Dal punto di vista emotivo, è difficile accettare che una persona, con cui hai condiviso tanto e che ti ha promesso un futuro insieme, ora sembra in fuga o incerta. La confusione che provi è una reazione naturale a un cambiamento di dinamiche. Il fatto che lui stia rimandando continuamente l’incontro e non voglia darti una risposta definitiva potrebbe essere dovuto al suo desiderio di non ferirti ulteriormente o, forse, al fatto che non ha ancora chiarezza dentro di sé. È anche possibile che stia cercando di non forzare una decisione, ma nel frattempo, ti sta lasciando in un limbo che, evidentemente, ti sta causando dolore. Quello che potrebbe aiutarti in questa fase è concentrarti sul fatto che tu meriti un chiarimento sulla situazione. Se lui ha bisogno di tempo per capire cosa vuole, sarebbe importante per te sapere quali sono i tuoi desideri e se sei disposta a continuare ad aspettare, o se, invece, hai bisogno di prendere una decisione per il tuo benessere. La comunicazione è fondamentale in questi momenti: se senti che ti stai perdendo in questa incertezza, potrebbe essere utile parlare con lui apertamente riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue necessità. Chiedere chiarezza su come lui si immagina il futuro potrebbe aiutarti a fare il punto della situazione. Infine, una riflessione che può darti maggiore lucidità: in una relazione sana, entrambe le persone dovrebbero sentirsi sostenute e accolte nelle difficoltà, ma anche avere la libertà di affrontare momenti di incertezza o solitudine. Se lui ha bisogno di tempo, è importante che tu rispetti anche i tuoi bisogni emotivi, senza trascurare la tua felicità e il tuo benessere. In sintesi, il fatto che lui stia cercando di prendersi del tempo per se stesso non significa necessariamente che la relazione sia finita, ma piuttosto che sta cercando di chiarire i suoi sentimenti. Tuttavia, è essenziale che tu non perda di vista i tuoi bisogni e che tu possa trovare un equilibrio tra offrirgli lo spazio di cui ha bisogno e tutelare te stessa, cercando di capire dove sei tu in tutto questo. Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Velia Morati
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Lea, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Il fatto che abbiate basato la vostra relazione sul rispetto e la volontà di costruire un futuro insieme, è una cosa molto bella
È così che si creano le relazioni sane e durature!
Può succedere che nella coppia ci siano momenti di crisi e uno dei due abbia bisogno dei suoi spazi e momenti per riflettere. È giusto rispettare questi momenti di pausa.
Tuttavia, se la cosa dovesse persistere per tanto tempo, è bene valutare se c’è qualche problema nella relazione
È importante rispettare gli spazi quando uno li chiede tuttavia i problemi nella coppia si affrontano nella coppia, quindi è importante anche la condivisione e il supporto reciproco
Ci deve essere un equilibrio fra le due caratteristiche
Essere coppie significa anche questo affrontare le difficoltà insieme supportandosi vicendevolmente.
Per costruire una relazione stabile e duratura ci deve essere la volontà di entrambi di costruire una relazione, ma deve essere una volontà concreta, non soltanto un’idea un proposito.
Le consiglio di rispettare questo momento di pausa del suo fidanzato, se poi la cosa dovesse persistere, parlarne apertamente col suo fidanzato e cercare una possibile soluzione insieme
Se non ci dovessi trovare la situazione, dovesse persistere valuti se è il caso di continuare questa relazione oppure no
Potrebbe consigliare al suo fidanzato di intraprendere percorso psicologico che lo aiuti a fare chiarezza questa situazione può essere anche un percorso di coppia
Per ulteriori informazioni nei contatti, le risponderò con piacere
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
La tua confusione è più che comprensibile, perché la situazione che stai vivendo è piena di ambiguità e contraddizioni. Cercherò di darti una prospettiva il più possibile lucida.
### **Cosa sta succedendo?**
Lui sta vivendo un conflitto interiore: da un lato, ha costruito con te una relazione importante, con progetti concreti e coinvolgimento emotivo; dall’altro, sente un bisogno profondo di distacco e ricerca di sé. La sua richiesta di "tempo" sembra sincera, ma non è detto che sia la soluzione per entrambi.
### **Possibili letture del suo comportamento:**
1. **Si è reso conto di non aver mai veramente elaborato la sua relazione passata.** Il fatto che sia andato in terapia dopo la rottura indica che ha sofferto molto. Magari credeva di essere pronto per una nuova relazione, ma ora, di fronte a un legame più profondo con te, sente il bisogno di fermarsi.
2. **Ha paura di impegnarsi fino in fondo.** La convivenza imminente potrebbe averlo messo di fronte a domande su se stesso e sul futuro. Forse ha paura di ripetere gli stessi errori della relazione precedente.
3. **Ha bisogno di spazio per sé, ma non vuole chiudere definitivamente.** Questo potrebbe spiegare il suo atteggiamento ambiguo: ti chiede tempo, ma non dice esplicitamente che è finita, rimanda gli incontri, prolunga la distanza senza mai chiudere del tutto.
### **Cosa puoi fare tu?**
- **Aspettare senza una direzione chiara potrebbe farti soffrire ancora di più.** Se lui ha bisogno di "trovarsi", il rischio è che il suo percorso duri mesi (o più), lasciandoti in uno stato di incertezza perenne.
- **Hai il diritto di chiedere chiarezza.** Puoi dirgli con affetto, ma con fermezza, che comprendi il suo bisogno di spazio, ma che per il tuo bene non puoi rimanere in un limbo.
- **Proteggi te stessa.** È bellissimo che tu voglia comprendere il suo dolore e sostenerlo, ma non a discapito della tua serenità. Se lui ha bisogno di tempo, forse anche tu hai bisogno di ridefinire il tuo spazio emotivo.
### **Domande per te:**
1. **Quanto tempo sei disposta ad aspettare senza certezze?**
2. **Ti senti valorizzata in questo momento o solo in attesa?**
3. **Se lui dovesse dirti che ha bisogno di mesi per capire, cosa faresti?**
L’amore non dovrebbe lasciarti in uno stato di perenne sospensione. Meriti di essere scelta, non tenuta in attesa.
11 FEB 2025
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lea,
La sua confusione è del tutto comprensibile, sta vivendo una situazione in cui il suo compagno sembra sospeso tra il bisogno di spazio e il legame che ha costruito con lei. Da un lato, le ribadisce che la decisione di allontanarsi è stata difficile, dall’altro continua a rimandare un confronto diretto, lasciandola in attesa di risposte che non arrivano. Il desiderio di rispettare il suo percorso è legittimo, ma è altrettanto importante che i suoi bisogni emotivi non vengano messi in secondo piano. La relazione si è costruita su basi solide, eppure ora lui sente la necessità di ridefinire se stesso. Potrebbe essere utile riflettere su come si sente lei in questa attesa e se questa sospensione la sta aiutando o solo facendo soffrire.