Ossessioni nella sfera sessuale

Inviata da USER99 · 17 giu 2022 Orientamento sessuale

Ciao a tutti, mi chiamo Giada e sono fidanzata da un po' con un ragazzo adorabile. Io e il mio ragazzo non abbiamo mai avuto problemi nel sesso però ultimamente io sto affrontando delle situazioni assolutamente spiacevoli e vorrei avere dei consigli su come uscirne. Sono una persona molto ansiosa, sempre stata, ma nel sesso non si è mai presentata questa ansia, credo sia perché mi piace farlo sia perché il mio ragazzo mi fa sentire a mio agio. Da 2 mesi le cose sono cambiate.. non ho mai vissuto nella mia vita rapporti forzati, non voluti o obbligati da parte di nessuno, né tantomeno dal mio ragazzo, non ho vissuto episodi spiacevoli dal punto di vista sessuale. Da qualche mese succede che, dopo aver visto o letto articoli che trattano determinate tematiche come abusi sessuli e così via, inizio a pensare se tutte quelle cose che leggo siano successe a me e analizzo tutte le volte in cui ho avuto un rapporto col mio ragazzo. All'inizio mi rispondo che so che non è mai successo nullo di invalidante o negativo, però poi mi inizio a fare 300 domande su qualsiasi episodio sessuale passato e mi chiedo "ma non è che il mio compagno quella volta mi ha violentata? si è comportato in questo. modo cattivo? ha agito così?". Panico totale. Impazzisco, mi sale l'ansia e ho vissuto male 3 settimane in cui avevo questi pensieri invalidanti. So per certo dentro di me che non sia mai successo nulla ma in qualche modo mi forzo che sia così e non ce la faccio più a scappare dalla mia testa. Per questi 2 mesetti abbiamo ridotto tanto i rapporti perché io gli ho parlato di questa situazione e lui mi ha capita e confortata sempre senza mai farmela pesare.Da 2 settimane sto leggermente meglio e me la sono sentita ad avere diversi rapporti con lui ma adesso i pensieri sono cambiati. Non mi chiedo più se lui mi abbia fatto qualcosa di male in passato o se mi abbia forzato in quel momento perché sono ritornata razionale da quel punto di vista ma mi chiedo " perché ho fatto sesso? lo volevo veramente? ma ne ero convinta al 100%?"..in pratica mi chiedo perché l'ho fatto quando so che, se l'ho fatto, era perché c'era totalmente la mia volontà e la voglia di farlo, ma arrivano sempre questi pensieri intrusivi. È successo anche che mentre iniziavo il rapporto mi chiedevo" Giada sei sicura?" e nella mia testa rispondevo automaticamente di sì perché volevo davvero ma poi mi metto a pensare di nuovo ed entro in un loop catastrofico che mi sta facendo vivere con ansia letteralmente tutto, anche il minimo tocco col mio ragazzo. Non ce la faccio più, qusndo sto male ho bisogno di rassicurazione continue sa tutti, da lui, dai miei amici, la mia famiglia, spiego determinati episodi sessuali che ho avuto per avere la loro opinione e se sono d'accordo o reputo giusto ciò che dicono mi sento meglio altrimenti non voglio sentire nessuno. Non riesco piu a pensare razionalmente a niente e non voglio perché il sesso me lo vivevo davvero bene e voglio continuare a farlo. So che dovrei iniziare una terapia però purtroppo ora non ne ho la disponibilità. Come posso comportarmi?

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Miglior risposta 20 GIU 2022

Gentile Giada,
il ciclo dei rapporti sessuali è composto di 5 fasi: desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione. Può accadere che si possano verificare delle problematiche in ognuna di queste fasi e ciò dà vita a diverse forme di sintomatologia e/o di comportamenti. Può accadere che abbia un normale desiderio sessuale, che però non si trasforma in eccitazione, cioè razionalmente non ha problemi con il fare sesso, ma il suo corpo non risponde con dei correlati fisiologici tipici dell'eccitazione. In questo caso si può andare incontro a dolore, difficoltà di lubrificazione, scarso piacere a livello di sensazioni, pur essendo emozionati perché si sta facendo sesso come si desiderava. Può accadere che si prova eccitazione, ma non si riesce a sostenerla fino alla fase di plateau, cioè in maniera perdurante fino alla preparazione della fase dell'orgasmo o si può non raggiungere l'orgasmo. Diverse ricerche hanno evidenziato che molte donne non raggiungono l'orgasmo nei rapporti con un partner. Oppure addirittura si possono avere problematiche nella fase di risoluzione, cioè dopo il rapporto. In questa fase normalmente si sperimenta un piacere diffuso, ma a volte si può sentire dolore fisico, sensazioni sgradevoli o umore disforico.
Ovviamente, queste situazioni possono verificarsi stabilmente o a volte sì e a volte no, a seconda della situazione, dei suoi cicli ormonali, del comportamento del partner ecc.
Inoltre, il nostro corpo e la nostra mente, non sono come circuiti che una volta accesi si attivano e fanno ciò che devono fare fino alla fine, può accadere che durante il rapporto tutto vada bene e per un qualsiasi motivo, si interrompa il ciclo sessuale in una delle fasi precedentemente elencate. Se non si tiene conto di questa interruzione, o peggio ancora non ne tiene conto il partner, si può andare incontro ad un'esperienza spiacevole di incongruenza tra ciò che si fa nel rapporto e ciò che si vorrebbe fare momento per momento. Tale incongruenza può far percepire il rapporto come qualcosa di subito, anche se non si tratta di un vero e proprio abuso sessuale. Oppure, può accadere che il partner chieda delle particolari attività sessuali che non si ha piacere ad intraprendere. Per tutti questi motivi, una cosa importante da tenere presente è che il consenso è fondamentale in un rapporto e che esso può essere ritirato in qualsiasi momento o negato rispetto a particolari pratiche, senza che ciò debba comportare recriminazioni di alcuna sorta o sensi di colpa.
Un altro aspetto importante è che bisogna stare attenti a ricercare autonomamente su internet informazioni, in quanto la nostra mente tende a ricercare notizie che confermano le nostre idee e il nostro stato umorale. E' il cosiddetto bias di conferma. Ciò che forse le è accaduto è che ha percepito un qualche disagio rispetto al sesso, ciò l'ha portata leggere articoli riguardo l'abuso che hanno innescato pensieri intrusivi e ruminazione ansiosa alimentata dalla ricerca di pareri e info su internet. Visto che ci dice è una persona che ha sempre avuto problemi di ansia, ritengo di poter dire che probabilmente il rimuginio è una delle modalità in cui entra spesso la sua mente.
Credo che una consulenza sessuologica individuale e/o di coppia e una psicoterapia, potrebbero essere i setting dove risolvere il suo malessere e per affrontare difficoltà presenti o future nella sua relazione. In attesa delle condizioni che vi permetteranno di accedere alla consulenza di un esperto, può ascoltare il suo corpo momento per momento, fare mente locale sulle differenti sensazioni, emozioni e pensieri che sperimenta quando fa attività autoerotica e comunicare molto con il suo partner, affinché l'attività sessuale sia quanto meno stereotipata possibile e, al contrario, guidata dalle sue sensazioni e da ciò che più le piace. Infine, quando si accorge che sta entrando in loop cerchi di distrarsi, facendo altro magari facendosi aiutare da amici e parenti che piuttosto che colludere con lei nel darle pareri, potrebbero aiutarla a fare qualcosa di piacevole e nutriente.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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21 GIU 2022

Gentile utente,
Apparentemente sembra che il suo disagio sia legato alla sfera sessuale, invece riteniamo sia un *oggetto attraverso il quale l ansia trova un canale di espressione.
Ci sembra infatti di capire che i segnali descritti vadano oltre la sfera sessuale andando a invalidare e limitare la sua vita.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

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21 GIU 2022

Ciao ti scrivo da Psicologa e da operatrice dei centri antiviolenza. C'è un filo rosso che lega tutti i tuoi dubbi e le tue domande: la libertà.
La liberta di esprimere consenso, la libertà di provare rabbia, la libertà di parlare, la libertà di agire secondo cui crede! Questo rende la donna Autodeterminata, cosa mancante nelle donne che sono in serite in contesti di violenza pericolosi per loro.
Va sicuramente indagato il perché di tutte queste domande! Prova a sentire anche tali Centri Antiviolenza, loro dovrebbero avere colloqui psicologici gratuiti. Saluti

Dott.ssa Paradisi Benedetta Psicologo a Spello

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19 GIU 2022

gentile signorina. Tutto ciò che riguarda il rapporto di coppia e nello specifico la sfera sessuale deve essere consesuale. Possiamo sperimentare tutto all'interno della coppia(tutto cio' che non leda la liberta' e dignita' altrui) ma l cosa essenziale è che ci sia consenso.
Se lei ha notato atteggiamenti prevaricatori da parte del suo partner glielo faccia presente, ne parli con lui serenamente.
Da cio' che scrive si intuice che stia vivendo un periodo di incertezze per cui la invito a chiedere il supporto di uno specialista.
Cordialmente, Dott. Sanfilippo psicologo e Sessuologo clinico

Dr. Luca Sanfilippo Psicologo a Eboli

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18 GIU 2022

Salve Giada, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive insegnandole a gestire i pensieri ossessivi onde evitare l'inizio di una circolo vizioso senza fine.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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