Salve mi chiamo Roberto ho 36 anni e....da quando avevo circa 9 anni, ho il chiodo fisso per le ciabatte estive femminili (inblu, fornarina ecc) da aggiungere al desiderio di essere sculacciato con quest'ultime, ogni volta che le vedo indossate dalla mia compagna, da mia mamma o da mia suocera e a volte questa cosa mi mette profondamente a disagio. Ho persino proposto alla mia compagna, di provare a sculacciarmi come se fosse una classica punizione e non un gioco scherzoso ma sfortunatamente non é servito a nulla, in qualunque caso, la cosa mi provoca eccitazione. Ho persino pensato che sta cosa me la sono causata io, in quanto ricordo di un giorno quando avevo 9 anni, in cui fui sgridato solo verbalmente da mia mamma, per averle risposto male ma, in quel momento non so perché io reagii così, mi abbassai i calzoncini, chiesi a mia mamma di prendermi sulle sue ginocchia e di sculacciarmi con una delle sue ciabatte, in quanto mi sentivo in colpa per averla trattata male.
La domanda che vorrei fare é: a cosa può essere dovuta questa mia ossessione? Esiste un modo per potermene liberare o devo imparare a conviverci?
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6 LUG 2022
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Salve Roberto
Nel campo dell’eros non possono esserci giudizi e pregiudizi
Saluti
MC
6 LUG 2022
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Buongiorno, purtroppo da quel poco che ha raccontato non si può definire da dove derivi questo suo aspetto definito da lei ossessione. Lei come si sente a convivere con questo aspetto? Vorrebbe liberarsene? Riesce a gestire la sua vita nonostante questo? Se vuole affrontarlo le consiglio un percorso di supporto psicologico, sia che voglia accettarlo e conviverci serenamente o comprenderne le cause e cercare di diminuirne la prevalenza, entrambe sono scelte valide.
6 LUG 2022
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buongiorno Roberto,
ogni persona ha modi diversi per arrivare al piacere, alcuni sono sentiti e vissuti come "normali" perché in linea con le aspettative sociali, altri meno. In questo ultimo caso la persona potrebbe sentirsi sbagliata, chiudersi con il rischio di amplificare questo tipo di pensieri e vivere questa situazione con estremo disagio.
Le consiglio un percorso di consulenza sessuologica in cui approfondire meglio il suo vissuto e che l'aiuti a trovare una dimensione in cui lei si possa sentire sereno.
Resto a disposizione,
dott.ssa Emanuela Duca
6 LUG 2022
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Gentile Roberto,
il tema delle perversioni sessuali è ampio e complesso. Non è necessariamente un male provare una perversione se questa non ci mette a disagio o non intacca la nostra vita. Fatta questa piccola premessa, è abbastanza chiaro che lei non sia a suo agio davanti all'oggetto del piacere.
Quello che mi senti di suggerirle e di provare a razionalizzare quando si trova davanti all'oggetto, trovare delle risposte interiori che possano arginare la pulsione del piacere, rimandendo consapevole che avere la pulsione sotto controllo non vuol dire non provarla più.
Per arginare questa condizione, le suggerisco di rivolgersi ad un esperto e richiedere una desensibilizzazione sitematica dello stimolo ( o quello che eventualmente le verrà proposto) per poter diminuire notevolmente la sensazione pulsionale provata.
6 LUG 2022
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Gentile Roberto,
una fantasia infantile diviene, pressoché regolarmente, pietra angolare del sintomo di cui si soffre in età adulta. Riporta un ricordo in cui si è costruita l'ossessione di cui lamenta. Le costruzioni su cui si poggiano i sintomi sono sempre un misto di realtà e fantasie.
Trattare il sintomo vuol dire iniziare un percorso di psicoterapia in cui si coglie il significato e il valore della fantasia infantile, che proprio perché ancora attiva nella vita adulta causa disagio.
Per fare ciò è necessario approfondire ciò che è in gioco per lei nell'ossessione. Per il problema che porta, ritengo opportuno un lavoro di psicoterapia ad orientamento psicoanalitico.
6 LUG 2022
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Caro Roberto, per rispondere alle sue domande sarebbe utile approfondire i vissuti qui riportati per comprenderli al meglio.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
