Nel rapporto con il mio ragazzo, ora che c'è più confidenza, mi sono accorta che sto cominciando a comportarmi esattamente come mio padre! Cioè rispondo in modo maleducato, con tono di voce sgarbato e parole offensive, sono scontrosa e mi arrabbio sempre per cose di poco conto, facendole passare come tragedie! Non voglio essere così, nel modo più assoluto! Aiuto! Cosa posso fare per non diventare inesorabilmente come lui?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
salve maria, spesso noi tendiamo a riprodurre con gli altri dei comportamenti e dei modi di fare generali che abbiamo appreso durante la nostra vita dalle persone che ci sono più vicine. questo è normale ma se dovessimo accorgerci che questo modo di fare non rispecchia le nostre caratteristiche di base possiamo fermarci ed invertire la tendenza. certo, può essere davvero difficile ma il fatto che lei già abbia molta consapevolezza in merito al suo funzionamento potrebbe essere un elemento a suo favore. mettersi in discussione è davvero importante in questi casi!
saluti
virginia valentino
8 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Maria,
Innanzitutto é importante capire da dove deriva la sua rabbia, quali sentimenti copre. In genere dietro una rabbia istintiva c’é una sofferenza difficile da riconoscere e accettare. Provi a focalizzare meglio il momento in cui si attiva, potrebbe trovare aspetti interessanti la cui consapevolezza potrebbe avere una ricaduta sulle reazioni istintive che vorrebbe modificare.
Se dovesse avere difficoltà a farlo da sola, si faccia aiutare da uno psicoterapeuta della sua città.
Un caro saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
8 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Maria, già che abbia la consapevolezza di agire comportamenti che non trova funzionali rende tutto più semplice. Nelle famiglie impariamo schemi relazionali e comunicativi che sono come una sorta di linguaggio; linguaggio che può piacerci o no ma a cui siamo esposti. Il rischio di riuscire a comprendere e parlare con quel linguaggio chiaramente c'è perché è quello che abbiamo sperimentato ma si può cambiare linguaggio. Prima di tutto rendendone consapevolezza e poi comprendendo a quali emozioni, bisogni e credenze si accompagnano quei comportamenti. Può farsi aiutare da un/a professionista a fare questo lavoro in modo da essere facilitata nell'esplosione di queste parti di sè. Un caro saluto. Luisa