Buonasera,ho scoperto per caso questa pagina e così ho deciso di scriverVi. Come si evince dal nickname che ho utilizzato,la mia vita si trova,da quasi un anno,in una profonda situazione di stallo in quanto mi sono bloccata nel percorso universitario che avevo intrapreso con profitto . Apro i libri e mi sembra di non comprendere più cosa ci sia scritto,la mia capacità di esprimermi in modo fluente sembra perduta ( e di conseguenza non sono in grado di sostenere un esame orale).In questo periodo una buona parte dei miei ex compagni/amici del liceo,si sta laureando ed io li vedo cosí raggianti,capisco che hanno trovato il loro posto nel mondo ( in questi anni sono cresciuti molto,emotivamente parlando). Oltre all’ impasse universitario devo affrontare anche il disagio psicologico di non essere mai stata fidanzata nè mai voluta da nessuno (22 anni),con l’insicurezza che inevitabilmente ne consegue. Ed io intanto resto a guardare,come una spettatrice indiretta della mia stessa vita,consapevole che per me una crescita emotiva/lavorativa non arriverà mai ( sono irrimediabilmente indietro nel raggiungere le “tappe” della vita ). Ringrazio anticipatamente
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17 DIC 2019
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La situazione di stallo che lei descrive sembra funzionale al suo bisogno che tutto resti fermo così com'è. Cosa accadrebbe se si laureasse? Cosa accadrebbe se si fidanzasse? Inoltre c'è da dire che più passa il tempo più perde la velocità e la praticità a studiare, cosa del tutto normale. Più passerà il tempo più la situazione potrebbe incancrinirsi. Le consiglio il colloquio con uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti.
17 DIC 2019
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Buongiorno Anna
Darle una risposta senza conoscere in modo approfondito cio che le e accaduto mi sembrerebbe poco professionale.
Sicuramente comprendo quanto lei si senta come alla finestra... Ferma a guardare il mondo che va avanti mentre lei sta li immobile dietro al vetro.
Cosa fare?
Credo sarebbe di aiuto per lei iniziare un percorso con un terapeuta che le permetta di comprendere cosa la blocca e la sostenga nel trovare un modo per uscire di casa e divenyare parte di quel mondo che sta guardando sentendosi nel pieno diritto di farlo.
Laura gaido
17 DIC 2019
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Buongiorno Anna
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per capire le motivazioni di questo suo malessere che descrive.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Dr. ssa Condina
17 DIC 2019
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Buongiorno Anna.
Per poter capire il motivo del blocco universitario si dovrebbe comprendere cosa accade a libello di pensieri ed emozioni quando si affaccia al libro che poi produce quanto descritto.
Stesso debba dirsi per gli altri aspetti che la fanno sentire in questa fase "di stallo".
Le consiglierei un percorso con un professionista per poter capire e lavorare su tali aspetti.
Le auguro il meglio, Dottoressa Ciacci Maria Noemi.