Buongiorno,
Mi chiammo Anna ho 3 figli, 45 anni e 15 anni di matrimonio.
Prima di sposarmi ho avuto altre esperienze ma con nessuno, marito compreso, sono mai riuscita a raggiungere l'apice del piacere.
Con molta stimolazione clitoidea, anche con l'ausilio di vibratori, un piacere lo percepisco ma nulla in confronto all'orgasmo riferito da amiche.
Abbiamo tentato anche la strada un po' piccante degli scambi di coppia ma anche in questo caso il risultato da parte mia è sempre deludente.
La vagina è sufficientemente rubrificata....ma poi il resto non arriva...potrebbe essere anche Superman ....il risultato non cambia nemmeno cambiando uomo con ovvie e personali caratteristiche, anche intime.
Secondo una sessuologa con cui ho avuto qualche incontro il tutto si ridurrebbe ad una carenza affettiva....ma non sono molto orientata in questa direzione.
Tutte godono....tutte urlano...solo io nel mentre potrei parlare di politica o giocare a carte.
Com'è possibile?
Dev'esserci una spiegazione tecnica.
Per la ginecologa è tutto ok.
Grazie
Anna
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18 APR 2016
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Buongiorno Anna, con tre figli e 15 anni di matrimonio, probabilmente hai sentito il peso di non essere completamente libera, per raggiungere "l'apice del piacere" (???),o la tua aspettativa di piacere. Con tutta serenità, senza ricorrere a stratagemmi, a volte deludenti (scambio di coppia), chiedi di più al tuo partner e, soprattutto, chiedi di più a te. Un uomo che sappia prenderti e si lasci prendere come vuoi tu, senza remore e senza tempo. Un uomo che sappia trattenere il suo "apice del piacere", fino a quando non ti ha fatto raggiungere il tuo.
Prova con qualche pratica orientale, accarezza il corpo, bacia profondamente fino a sentire il tuo respiro fondersi con l'altro, non pretendere un sesso sfrenato, e vedrai che, senza neppure accorgertene, raggiungerai ciò che desideri.
Ma, con la sola masturbazione, ci riesci?
19 APR 2016
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Cara Anna, per risponderle sarebbe necessario risalire un pò indietro nella sua vita. Quando Eros è avvero acceso e presente dentro di noi di sicuro la sua voce si fa sentire. Ci sarebbe da chiedersi cosa a suo tempo l'ha spinta a legarsi a quest'uomo visto che Eros nei fatti non era presente. Eros, prima di tutto, va scoperto dentro sè stessi, e se questa presa di contatto non si presenta è difficile che possiamo trovarla altrove. Potrebbero essere presenti dei blocchi, delle credenze limitanti e autosabotanti di cui non hai consapevolezza e sui cui dovresti lavorare per espandere la tua vita.
15 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Anna,
la sua situazione è molto diffusa, ma spesso capita che si voglia evitare di affrontare tale difficoltà e si fa finta di nulla. Lei invece, nel parlarne, già la sta affrontando e questo é un ottimo inizio. Sarebbe importante risalire all'origine di tale sua difficoltà, ripercorrendo le fasi principali della sua vita affettiva e relazionale, sia a livello familiare sia sociale, fin dall'infanzia e adolescenza, per poi giungere all'evoluzione nel suo rapporto di coppia attuale. Questa sua difficoltà nel provare il piacere sessuale intenso, potrebbe essere legata a dei condizionamenti "antichi", pregressi, che magari oggi non ricorda, ma che scavando nel profondo, possono venire fuori, così da aiutarla ad eliminarli. Quando vuole, può contattarmi.
Saluti
Dott.ssa Tamma Manuela
