Non so se lasciarlo per stare meglio
Buongiorno, sto male da giugno 2019 cioè da quando ho scoperto che il mio compagno, e padre di nostra figlia, si sentiva con una sua collega di lavoro inviandole messaggi mentre io ero a lavoro, facendole promesse e facendole recapitare un regalo per il suo compleanno Al suo indirizzo (Tutte cose scoperte da me poco a poco perché lui diceva che era solo un amica e che si sentivano ogni tanto). Si sentivano prima per WhatsApp ma poi lui adducendo al fatto che sono gelosa le ha chiesto di cambiare tipo di chat e quando si sentivano poi lui cancellava I messaggi.. Ora se è una semplice amicizia che motivo c'è di non dirmelo, di cambiare chat (proprio per non farmelo scoprire), di farle un regalo, di cancellare i messaggi? È stata un estate d inferno perché nel frattempo lui continuava a lavorare con lei e non le aveva detto che io sapevo che si sentivano.. Così un giorno chiamo lei.. Che dice che lui gli ha detto che siamo distanti, che sembrava ci provasse ma lei gli aveva detto che non poteva giocare con lei ed alla mia richiesta di farmi leggere i msg scambiati mi ha detto di no. Lui ha fatto peggio: non solo non me l ha fatti leggere ha scaricato un app per cancellare ogni traccia nella memoria di questi messaggi. Ed io dovrei pensare che fosse una semplice amicizia? Il tutto è aggravato dal fatto che e vero che eravamo distanti ma a causa di lui.. Che da circa 3 anni a questa parte non mi dava più attenzioni, non mi cercava sessualmente e quando lo cercavo io mi rifiutava. In un anno lo facevamo si e no 6 volte. Questo mi ha portato a sentirmi umiliata e stare male ma per quieto vivere sopportavo. Ma quando ho scoperto questa faccenda con la sua collega sono esplosa. Non ho più contenuto la rabbia.. Anche perché quando chiedevo quale fosse il problema, se non gli piacevo più o non mi amava più lui diceva non lo so o non rispondeva, trattandomi con indifferenza, come se io non esistessi. Ho iniziato a pensare che non fosse interessato al sesso, che fosse gay o che ne so che.. Invece poi, due anni fa, gli trovo un numero, lo chiamo e risponde una di quelle signorine delle chat erotiche.. Quindi la voglia l aveva ma non di me evidentemente! Comunque dopo la situazione con la collega le cose sono degenerate.. Io ho vissuto dei periodi di pura ansia, ho sofferto di insonnia, non mi fido più di lui ma come potrei? Io penso che tra loro ci sia stato qualcosa ma lui non lo ammetterà mai! Qualcosa ormai si è rotto.. Non abbiamo più complicità (che ha creato con l altra), progetti e sogni comuni.. Eppure sono sempre ad un passo dal lasciarlo ma poi non ci riesco.. Abbiamo pure una figlia e penso pure a lei.. Poi dovrei andarmene io (perché lui ha detto non se ne andrà da casa sua) ed io non ho molta disponibilità economica nonostante lavori.. Lui non mi dà certezze, né rassicurazioni.. Gli chiedo quando lavora se c'è lei e Lui dopo un poco perde le staffe.. Non dice di amarmi, non mi rassicura, non mi consola. Ah mi sono scordata di dire che io circa 3 anni fa, ho avuto problemi di Salute ed ero dimagrita tantissimo andando sottopeso, avevo pensieri strani e lui non mi ha aiutata per nulla.. Anzi, sminuiva il mio stare male e trovava fosse una scusa per non occuparmi della casa..
Io vorrei aiuto a ritrovare me stessa, la mia serenità, la mia spensieratezza.. Lui negli ultimi tempi diceva che sono infantile, che faccio scemenze (tipo ballare in casa con mia figlia), che non so baciare.. Ho riferito comunque le cose accadute alle nostre famiglie perché era un fardello troppo pesante da portare sola ed i suoi genitori gli hanno proposto di andare dallo psicologo perché pensavano che lui non stesse con me perché traumatizzato dal parto (ha assistito ma non ha visto nulla).. Sia io che lui sappiamo bene che non è questo il problema perché anche io a volte all inizio lo avevo pensato e glielo chiedevo e lui diceva di no perché appunto non aveva visto niente che potesse impressionarlo ed infatti si rifiuta di andare dallo psicologo...
Comunque Non trova più nessuna qualità in me.. Temo resti con me per la facciata e per sua figlia che ama. Ma io non posso continuare così. Scusate se sono stata prolissa.