Buongiorno, sto attraversando un periodo di crisi nel quale ho forti stati d'animo contrastanti. Sono fidanzato con una ragazza da 5 anni di cui 4 di convivenza ed ho una figlia adolescente avuta da una precedente relazione. Nell'ultimo anno le cose sono andate un po' a rotoli, discussioni continue e pensieri opposti che ci portano a non parlarci per giorni e giorni perchè entrambi troppo orgogliosi. Lei mi rimprovera sempre il fatto di non riuscire ad affrontare i problemi, e in fondo un po' è vero perchè a volte pur di non litigare o discutere evito di espormi e trattengo tutto dentro. Mi rimprovera anche di non darle le giuste attenzioni e di "cercarla" poco, sicuramente non come accadeva nei primi anni. Altro problema, lei non ha una buona relazione con i miei genitori da un anno circa, quindi gli incontri in famiglia (pranzi, cene, feste,... ) sono esclusi. Lei mi ama molto ma non sopporta molto la mia situazione di genitore specialmente perchè devo essere spesso in contatto con la madre di mia figlia (specialmente quando si parla di spese). Il 99% delle nostre litigate sono dovute proprio a questo, perchè lei non riesce a capire determinate cose e situazioni, mi rinfaccia che penso sempre ed esclusivamente a me stesso e mia figlia e che non la prendo mai in considerazione. Ora dopo un mese di scontri ho deciso di allontanarmi da lei e di lasciare casa per avere la possibilità di prenderci del tempo. Passano i giorni ma non sono ancora riuscito a capire quello che voglio. A Lei tengo tantissimo ma non riesco a capire quanto la amo. Delle volte preferisco vedere un futuro senzadi lei, avere una casa mia; io, mia figlia e basta. Altre volte non riesco a concepire l'idea di dovermi allontanare da lei lasciandola sola. Sono l'unica persona su cui può contare. Non riesco a capire se tronacare la relazione sia la cosa migliore da fare. Sicuramente lasciandola mi fa paura perchè mi sembra di abbandonarla, lasciandola nei guai (specialmente economici, sono l'unica persona su cui contare). Tuttavia non sono nemmeno convinto al 100% di continuare questa relazione perchè sono sicuro che tra qualche mese avremo ancora gli stessi problemi irrisolti.
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10 MAG 2022
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Buongiorno Mario,
da quello che ha condiviso mi sembra che sia molto focalizzato su quelle che sarebbero le conseguenze, pratiche ed emotive, per la sua compagna in caso decideste di chiudere il vostro rapporto. Forse sarebbe utile porre maggiore attenzione su quelli che al momento attuale sono i suoi bisogni e su quello che pensa la porterebbe a stare bene. Sicuramente un percorso di terapia con un professionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza e a rendersi consapevole di ciò che vuole per il suo futuro. Resto a disposizione per un consulto, anche online. Un saluto, Dott.ssa Rachele Broggi
10 MAG 2022
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Gentile Mario comprendo il suo stato d'animo e le sue emozioni che sta provando in questo momento per lei difficile da scegliere. Le relazioni che scegliamo, servono per rendere la nostra vita più bella; tuttavia a volte capita che, senza capire neanche bene come mai, si scelga di mantenere relazioni che rendono la nostra vita più dolorosa. Ci troviamo così a sentirci arrabbiati, insofferenti, frustrati e tristi per poi avere dei "picchi" di senso di colpa o di sconforto per sentirci così. Si parla spesso di come scegliere il partner giusto, di come costruire un ottimo rapporto e di come risolvere i problemi. Sono messaggi sinceri e carichi delle migliori intenzioni: ogni relazione, se proiettata nella giusta direzione e se entrambe le parti hanno lavorato duramente, dovrebbe avere successo in qualche modo. Quando siamo indecisi tra due vie, significa che per noi possono essere entrambe giuste oppure che abbiamo timore di sbagliare. Nei momenti di indecisione spesso si lascia molto spazio alla ragione e poco spazio al cuore. Iniziamo a ragionare sui vantaggi e gli svantaggi di una scelta piuttosto che di un’altra e se potessimo non dover scegliere saremmo davvero felici! Gli consiglio di avvicinarsi al proprio cuore e connettersi con i propri sentimenti e con i propri bisogni, ascoltare e comprendere di ciò che veramente si vuole della vita. E consigliato nel caso fosse bisogno di contattare un professionista che può essere di grande sostegno in questo momento per lei. Cordialmente dott.ssa Claudia Mosneagu
10 MAG 2022
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Mario la scelta che vuole prendere non è semplice e mi sembra complessa proprio perché ci sono da valutare diversi aspetti. Ora sta cercando di capire cosa realmente vuole e quale sarebbe la cosa migliore per lei e allo stesso tempo si preoccupa per come la sua compagna potrebbe prendere il vostro allontanamento. Si focalizzi su di lei e scelga ciò che sente essere il suo desiderio. Se dovesse aver bisogno di chiarirsi i suoi bisogni e i suoi obiettivi per orientarsi nella scelta in modo autentico mi consideri a disposizione. La aspetto e le auguro il meglio
10 MAG 2022
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Gentile Mario,
Leggendo la sua situazione percepisco un senso di ‘nodi che tirano’, immagino legato alla complessità delle relazioni che ha in corso.
La capacità di portare tutto avanti e tenerlo insieme può a volte apparire come un nostro dovere all’interno di un legame; un dovere che può essere deciso da noi o potrebbe esserci stato, in parte, attribuito.
Un percorso ad orientamento Gestaltico potrebbe consentirle di sostenere un processo di differenziazione, comprendendo meglio la sua posizione nei confronti delle altre parti coinvolte, così come la sua disponibilità a lasciarsi ‘plasmare’ dal conflitto, capendo come questo può costituire un valido supporto verso un cambiamento futuro.
Per qualsiasi domanda o confronto resto a disposizione.
10 MAG 2022
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Buongiorno Mario,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sarebbe auspicabile intraprendere un percorso che possa aiutarla a "far luce" dentro di sé. I continui litigi minano un rapporto e determinano un allontanamento reciproco. Vivere dentro una situazione che crea sofferenza offusca il resto, nascondendo i sentimenti (facendoli via via scemare forse ), celando le emozioni positive, rendendo tutto uno scontro e non più un confronto. Lei dovrebbe riuscire ad individuare le reali motivazioni per portare avanti la sua relazione. E queste non possono essere individuate solo nell'essere l'unico sostegno per l'altro. In un relazione è necessario un rapporto di reciprocità. Non esiti a chiedere aiuto,
Resto a sua disposizione anche online, un caro saluto
Dott.ssa Melania Golia
10 MAG 2022
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Buongiorno Mario,
Comprendo la sua confusione emotiva e il disagio che sta provando.
Probabilmente un periodo di pausa potrebbe essere salutare per entrambi per comprendere cosa è essenziale della vostra relazione.
Sarebbe di aiuto un percorso individuale più che di coppia perché probabilmente avete dinamiche ed esigenze che dovreste risolvere con voi stessi prima. E questo periodo di pausa potrebbe essere l’occasione propizia per farlo.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
10 MAG 2022
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Gentile utente,
è possibile lavorare in due direzione.
Una possibilità potrebbe essere quello della terapia di coppia, laddove si possa parlare di coppia, laddove esiste una coppia. Un lavoro all interno del quale, protetti e guidati da un professionista ci da la possibilità di confrontarsi sulle dinamiche descritte, con l obiettivo di elaborare e gestire la vostra relazione.
Una altra possibilità è quella di un lavoro individuale, su di se rispetto a degli obiettivi interni in relazione all altro fino ad allargarsi alla possibilità di trovare gli strumenti per gestire le dinamiche di una famiglia allargata.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Diego Dott.ssa Sonia Simeoli
