Non so più cosa mi succede

Salve a tutti, intanto vi ringrazio in anticipo nel caso in cui risponderete al mio messaggio.
Partirei nel dirvi che sono una ragazza di 21 anni. Mia madre presente, mio padre molto meno, entrambi genitori abbastanza seri e mio padre aggressivo.
Fin da piccola ho sempre preferito incuriosirmi delle cose maschili, tanto da legarmi molto con mio cugino. Mi piaceva giocare a calcio, vestirmi sportiva, giocare alla play. Per me era come un ideale di persona. Purtroppo mio cugino viene a mancare quando io ho 5 anni e lui 16. Ho una sorella con cui ho condiviso la mia vita quotidiana. Ricordo di aver iniziato a masturbarmi fin da piccola e mi piaceva farlo con lei per sfogarmi da questa eccitazione sessuale. A volte facevo anche il ruolo del ragazzo in tante occasioni, ma non ci facevo caso.
Nella mia vita ho avuto varie frequentazioni. Mi rendo conto in particolar modo che lego molto con una ragazza molto più grande di me conosciuta su un gioco. Mi sentivo protetta quando parlavo con lei, avevo 12 anni. Questo legame era strano, non era un semplice affetto.
Con lei dopo un po’ di tempo non la sento più perché sparisce ed io cerco di andsre avanti non pensandoci. Ho le mie frequentazioni, la prima durata un anno e mezzo con un ragazzo. Successivamente altre storielle con dei ragazzi. In terza media lego con una mia amica che faceva parte del mio gruppo. ero gelosa con lei e molto protettiva e ancora ora mi chiedo che cosa fosse quel tipo di sentimento nei suoi confronti.
Alle superiori invece conosco altri ragazzi che mi interessavano, ma un giorno decido di scrivere a questa ragazza,anche se non mi piaceva per niente esteticamente, per conoscerla. Con lei mi apro. Le dico che forse mi interessano anche le ragazze perché avevo questo modo di legarmi a loro con tanta gelosia. Parliamo per due mesi continuamente, chiamate e messaggi tutti i giorni, flirtavamo per messaggi su ipotetici baci, ma mai dati in quanto io decisi di vederla un giorno ma ero completamente bloccata. Dopo due mesi, riesco a lasciarla andare perché mi rendo conto che la mia fosse sopratutto un tipo di ossessione e forse di dominanza di voler avere qualcosa anche se non mi piaceva. Dopo di lei conosco altre persone e faccio amicizia con altre ragazze. Nel 2020 conosco un ragazzo. Inizialmente lui non mi prendeva, ero poco interessata perché stavo bene da sola, ma iniziando a vederci, inizio a legarmi a lui. Questa storia dura per due anni e mezzo. Storia bellissima perché sento di voler fare tutto con lui, di volerlo vedere ogni giorno anche solo rimanendo a letto. Per un periodo mi capita di soffrire d’ansia, non so per quale motivo, ma alla fine passa. Un anno e mezzo dopo la nostra relazione, lui parte e ci vediamo solo una volta al mese perché deve continuare i suoi studi. per me è stato davvero difficile, mi mancava tantissimo e non vedevo l’ora che scendesse per poterlo rivedere. Io ero molto gelosa nei suoi confronti, ammetto di aver esagerato ogni tanto. Lui purtroppo a volte era assente perché non è il tipo che utilizza molto il telefono, mentre io gli scrivevo e lo chiamavo anche solo per due minuti pur di sentirlo. Quando lui era su per studiare, io non facevo molto durante il giorno, perché quando conobbi lui, decisi di mettere il mio gruppo da parte in quanto mi sentivo totalmente esclusa. Credo che questo sia stato un grande errore, perché è come se io mi fossi dedicata solo a lui. Inizia a mancare il sesso, lo facevamo poco quando scendeva perché era molto impegnato con un altro lavoro ed io ho iniziato a perdere la voglia di farlo con lui, ma era una cosa che sinceramente non mi pesava perché lo amavo, stavo bene e non ci facevo per niente caso. A settembre del 2022 io inizio a lavorare. Mi rendo conto che in questi mesi inizio a guardarmi un po’ in giro e ritorna la mia fissa con quell’amica con cui parlai per due mesi. La mia fissa era dovuta sempre a questo famoso bacio, ma dopo una settimana riesco a farmela passare. Intanto io inizio ad uscire con il gruppo di mia sorella il fine settimana. Inizio a pensare a me in quanto il mio ragazzo era poco presente durante il giorno e ci dicevamo sempre le solite cose. Inizio a guardare qualche ragazza, ma niente di che. A dicembre ci vediamo finalmente ed io mi sento distaccata nei suoi confronti, mi da fastidio ricevere baci da parte sua, ma non ci faccio caso. Lui me lo dice e io inizio a stare male, perché sono sempre stata attaccata a lui, siamo sempre stati degli stupidi insieme che si riempivano di baci e ci divertivamo un sacco. Per qualche giorno sto male, poi ad un tratto mi riprendo e ritorniamo a stare bene insieme come una volta. Lui riparte ed io il giorno dopo riprendo a stare malissimo. Inizio a ripensare a questo distacco, ansia forte, piango, non mi alzo dal letto, non ho voglia di lavorare. Arrivo a non volerlo neanche più sentire. Ci scambiamo dei messaggi ogni tanto e alla fine arrivo a lasciarlo perché io non volevo che lui soffrisse per colpa mia. Io inizio ad avere i sensi di colpa fortissimi iniziando a pensare a quelle attrazioni verso altra gente e inizio a chiedermi “ ho smesso di amarlo?”. Ci sentiamo ogni tanto. Rileggo la nostra chat da capo una sera e inizia a venirmi un attacco d’ansia. Noto che io ero molto fredda all’inizio e inizio a pensare “ ma io l’ho amato davvero o il mio era solo un attaccamento affettivo nei suoi confronti?”. Poi il panico totale. Inizio a pensare all’attrazione per le ragazze, da lì tutte le ragazze per me belle iniziano a entrarmi in testa. Guardo ogni ragazza e provo interesse forte. In tutto ciò questa cosa non l’ho mai detta al mio ex. A giorni sto un pochino meglio, ad altri sempre peggio. Con il mio ex ci vediamo per salutarci per l’ultima volta. Ho pianto tanto, avrei voluto parlargli di questo mio problema interiore che ho. Ad oggi mi chiedo perché io guardo una ragazza in modo particolarmente dominante, come se volessi questa persona solo per un mio interesse perverso. Io non mi riconosco più, ho messo in dubbio la mia relazione perdendo un ragazzo a cui tenevo tantissimo e che non riesco a capire il perché di questo mio distacco. Mi sento un uomo e non una donna, perché mi rendo conto che a volte ho degli atteggiamenti che non sono da ragazza e che queste perversioni può averle solo un uomo e non una come me. Fatico ad uscire di casa perché ho paura di guardare una ragazza. Ho lasciato il mio ragazzo un mese fa ed io non voglio fare schifo nel voler andare a letto con una solo perché io sono eccitata e neanche penserei a lei, ma solo per sfogare questo mio desiderio. Io non so cos’ho, non so cosa mi prende. non dormo la notte, faccio incubi e mi sveglio con la tachicardia. Vorrei poter capire che cos’ho, aiutatemi. Mi sento una ragazza malata perversa, che usa la gente solo per sfogarsi sessualmente. Io vorrei solo ritornare con il mio ex o quanto mento stare sola, ma stare bene senza dover trovsre già un’altra persona. Inoltre non so se sono depressa, se soffro di ossessioni, aiutatemi