È possibile per una ragazza, cresciuta senza madre, senza affetto materno, diventare/essere lesbica? Può essere una conseguenza?
Io non mi capisco più. Non mi sono mai innamorata di uomini, ma solo di donne tutte belle e di animo buono e dolce. Quando sono in giro non guardo le donne, ma commento sempre i ragazzi più belli. Però poi quando trovo il moroso mi stufo, sto male e non mi sento a mio agio. Che mi succede? Che devo fare? Che problemi ho?
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31 MAR 2015
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Cara Paola,
molte ed importanti domande e pochi elementi per darti risposte. Ti chiedo: sarebbe un problema se tu fossi attratta dalle donne? Nelle tue righe sento una forte spinta al giudizio, hai bisogno di capire ma a volte per capire dobbiamo vivere le nostre esperienze e sentire ciò che proviamo e come ci sentiamo in un abito piuttosto che in un altro. Da quanto tempo non ti capisci più? Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarti a fare chiarezza, a porre le domande in modo funzionale e guidarti nella scoperta di te stessa o nel tollerare l'incertezza del non avere, a volte, risposte certe.
31 MAR 2015
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Cara Paola, sicuramente l'asssenza della figura materna nella tua vita ti ha causato una sofferenza che deve poter essere ascoltata, vista, compresa. Posso tuttavia affermare con assoluta certezza che, qualunque tipo di orientamento sessuale tu abbia questo non dipende dalle tue figure genitoriali ma da un modo di essere nel mondo, da preferire, sentendolo autenticamente, una cosa piuttosto che un'altra. Sono i giudizi esterni, le paure interiorizzate che non permettono di essere pienamente ciò che si è. In un eventuale percorso di conoscenza di te, è importante che tu possa vedere anche questi aspetti, sentendoti così libera di esssere, di esprimere ciò che sei, in qualunque modo.
31 MAR 2015
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Cara Paola
rispondere alla tua domanda è cosa ardua perché già l'argomento "sessualità" è complesso e, per comprendere bene come stanno le cose, ci vorrebbero degli incontri dove potersi raccontare ed analizzare in dettaglio tutta la situazione.
Quello che mi sento di dirti è di prendere coraggio e telefonare ad uno/a psicoterapeuta e iniziare un percorso che ti porterà alla sacoperta di te stessa.
Assumiti questa responsabilità e fai questo" investimento" su di te per portare chiarezza ed equilibrio.
Cari saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
31 MAR 2015
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Buongiorno Paola,
nella tua richiesta mancano degli elementi utili per poter inquadrare la tua situazione.
A parte il vuoto lasciato da tua madre, che ovviamente può motivarti alla ricerca di compensazione, possono esserci altre variabili intervenute nel creare le tue incertezze.
Non è presente, a mio avviso, una problematica nell'orientamento di genere ma una grande richiesta di sostegno psicologico con il quale ripercorrere un tratto della tua esistenza non adeguatamente superato. Meglio se ti rivolgi ad uno/a dei miei Colleghi delle tua zona, ma nel frattempo potresti avvalerti di un supporto da qui (io sono disponibile, data la mia formazione psicodinamica nonché una certa esperienza in disagi di questo tipo).Se intendi aderire alla mia proposta, inviami la tua storia personale senza lesinare nei dettagli.
Un caro saluto
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
30 MAR 2015
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Gentile Paola,
è probabile che la carenza materna abbia lasciato un vuoto difficile da colmare e che esso si ripresenti nel fatto che dice di essersi innamorata di donne belle e dolci. Tuttavia penso che un tale vuoto potrebbe essere colmato da una adeguata psicoterapia e che uno psicoterapeuta dovrebbe procedere in questa direzione prima di occuparsi del suo orientamento sessuale. La psicoterapia della Gestalt dovrebbe essere particolarmente adatta ad occuparsi di questa carenza che risale alla sua infanzia.
