Non so più che fare con il mio ragazzo

Inviata da Sara · 10 mar 2016 Terapia di coppia

Sono una donna di 19 anni, da 5 ho una relazione con un ragazzo straniero adottato di un anno più grande di me. Lo amo molto, ed anche lui ama me..Ma la mia famiglia lo reputa immaturo per me essendo una ragazza molto sveglia. In effetti mi sono resa conto che lui è immaturo; ho cercato di capire i motivi di questa sua immaturità e ho scoperto che "la colpa" è della madre, un'insegnate che non è stata nemmeno capace di insegnare a dovere l'italiano al figlio, che per proteggerlo non lo ha mai sgrida, nè gli ha tirato un ceffone. Sono due anni ormai che chiedo al mio ragazzo di maturare, lui è pienamente consapevole della sua immaturità, ma non riesce a rendersi conto dei comportamenti sbagliati poiché a casa lo trattano ancora come un bambino, infatti la madre giustifica ogni suo errore e non appena il padre cerca di sgridarlo lei tempestivamente glielo impedisce. Io sto cercando di aiutarlo, ma è come se mi respingesse, come se non si fidasse di me. Io non so più che fare..sto molto male passo quasi interamente le giornate a piangere e sono sempre triste..lui dice di amarmi e mi promette continuamente di cambiare ma non lo fai mai e io credo sia perché in casa non ha nessun "esempio da seguire", e andando ancora a scuola non ha la possibilità di confrontarsi con molte persone poiché anche i suoi amici non sono molto più maturi di lui. Non voglio lasciarlo perché anche io mi sono trovata nella sua stessa situazione avendo perso la madre molto piccola sono stata cresciuta come una "principessa", non venivo mai punita/sgridata ecc e solo con l'arrivo della mia "matrigna" sono maturata e cresciuta. Io vedo in lui me e amandolo molto non vorrei lasciarlo per questo motivo che può sembrare futile ma sta diventando davvero pesante continuare così è io vedo che lui si impegna ma proprio non ci riesce. Le mie amica e lamia famiglia mi dicono di lasciarlo, ma io ci spero ancora che lui possa cambiare e comunque vedo che lui ci mette del suo, si assume le sue responsabilità ma ha comportamenti da bambini che non riesco più a tollerare.

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Miglior risposta 11 MAR 2016

Gentile Sara,
parli di comportamenti immaturi del tuo ragazzo ma non citi degli esempi che possano essere esplicativi, come del resto non ci dai degli esempi da cui si possa desumere la tua maturità.
E' probabile che a fare la differenza sia il fatto che forse tu lavori e lui studia ma nemmeno ci dici che tipo di studente lui è e ti limiti a riferire che i suoi compagni ventenni sono immaturi come lui.
Sembri essere riconoscente alla tua "matrigna" che ti avrebbe fatto maturare ma forse anche tu sai che l'appellativo "matrigna" elicita il pensiero di freddezza e rigidità che non sono proprio elementi fondanti della maturità.
Se pensi che questo ragazzo non sia compatibile col tuo modo di essere, forse effettivamente sarebbe preferibile che tu lo lasci ma non sono del tutto sicuro se per lui ciò si tradurrà in qualcosa di negativo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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12 MAR 2016

Cara Sara
se lui "si impegna ma non ci riesce" come tu dici significa che lui, per maturare, ha bisogno di tempo e di imparare gradualmente.
Se tu vedi un frutto acerbo su di un albero e vai lì e gli dici, "matura", lui, anche se volesse, non diventa immediatamente rosso e succoso, ci vuole del tempo, il tempo che gli è necessario secondo la sua natura.
Nella tua pretesa che lui maturi immediatamente, altrimenti lo lasci, a me sembra di vedere una tua inconsapevolezza e quella "pretenziosità" della principessina che sei stata.
Forse anche da parte tua persiste qualche tratto di immaturità che dovrai correggere nel tempo.
La pazienza è la virtù dei forti e dei maturi!
Rifletti, un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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11 MAR 2016

Cara Sara,
mi sembra di capire che il rapporto con il suo ragazzo non procede a gonfie vele.
Potrebbe essere che il suo fidanzato sia ancora immaturo ma il tempo e le situazioni lo faranno crescere.
Ognuno di noi ha la sua storia, le sue dinamiche familiari e di conseguenza dei vissuti che anche se palesi ai suoi occhi non potranno mai essere compresi perfettamente in quanto non facente parte di quel "sistema familiare ".
Inoltre, anche situazioni familiari apparentemente simili si scontrano e si intrecciano con personalità differenti e quindi risposte differenti agli eventi medesimi.
Probabilmente nè porsi nell'ottica di cambiarlo nè in quella di comprenderlo all'infinito é quella giusta se ció la fa stare male.
In una relazione d'amore ciascuno ha la sua unicità e per questo amabile a prescindere.
Spetta a lei compito di scegliere e di essere la sola a dover guidare il timone della sua vita.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Luana Cesarea Negro

Dott.ssa Maria Luana Cesarea Negro Psicologo a Morciano di Leuca

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10 MAR 2016

Buongiorno Sara,
purtroppo il passato del suo ragazzo non si può cancellare e neanche il presente. Non tutte le persone riescono a maturare nello stesso momento e con tempi prestabiliti. Lei ha avuto la fortuna di avere una "nuova mamma" che le ha dato modo di crescere. Il mio consiglio è di rispettare i tempi del suo ragazzo, nei limiti del fatto che questo non la faccia stare troppo male.
Lei dice di amarlo, ma di non amare il suo comportamento infantile. Ci sono quindi aspetti che non le piacciono, provi a lavorare su questo aspetto. Dovreste vivere la vostra relazione con serenità e sapendo che il tempo vi farà crescere entrambi. Come giustamente dice, lui va ancora a scuola e non si confronta con altri uomini , ma con ragazzi. Magari il passaggio nel mondo del lavoro sarà per lui un modo per fare i conti con una realtà diversa dall'ambiente familiare protetto.
Un consiglio che mi sento di darle: non giudichi così tanto il comportamento della mamma del suo ragazzo. Non sa quale percorso ci sia alle sue spalle e magari i motivi del suo comportamento.
Un caro saluto

dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem
Milano - Agrate - San Donato M.se

Anonimo-125892 Psicologo a Milano

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