Salve, sono una ragazza di 16 anni e sento che sta andando tutto a pezzi. È difficile riuscire a includere tutto in un messaggio, come mi è difficile dubitare delle mie emozioni e stato d’animo ogni giorno.
In questi ultimi mesi mi sono spenta del tutto. Passo le giornate a letto, non ho la forza di fare niente se non pensare troppo a ciò che devo affrontare il giorno seguente o a cosa non va in me. Procrastino, ma so benissimo che non si tratta di pigrizia perché invece di “godermi” il tempo che spreco, lo passo a torturarmi e a ripetermi che non ce la farò mai. Sono bloccata e non riesco a fare nulla in generale, non solo lo studio, anche semplicemente avere una routine o qualsiasi attività sociale. Mi sento sola, di amiche vere ne avrò due in croce, ho un gruppetto ma nessuno si interessa a me o mi chiede di vederci. La mia famiglia non capisce nulla di queste cose, mio padre è un personaggio particolare che insulta la propria famiglia e ne sparla con altri, mia madre nemmeno ci prova a comprendermi, a lei importa solo la scuola.
Non ho nessuno con cui aprirmi e non l’ho mai avuto, ho sempre fatto tutto da sola e mi sono sempre tenuta tutto dentro. Di notte non dormo bene, mi sveglio dopo una o due ore e mi riaddormento e così via fino al mattino. Di conseguenza sono stanca al pomeriggio e lo passo a dormire o a non fare assolutamente nulla di produttivo.
Sono stata vittima di bullismo a 12 anni. Mi ha sicuramente fatto cambiare prospettiva sulle persone, difatti ho purtroppo problemi di fiducia e per quanto lo desideri evito di affezionarmi troppo alle persone per paura di essere ferita.
Quello di cui sono certa al momento è che non posso continuare così. Ma una grande parte di me continua a negarlo, sono consapevole di non voler accettare il mio stato d’animo non solo per come sono fatta io ma anche a causa di altri, mi spiego meglio: due settimane fa ho chiesto a mia madre di richiamare la psicologa che mi aveva aiutato in passato, ho dovuto parlargliene più volte perché lei continuava e tutt’ora continua a pensare che ciò che provo sia causato solamente dalla scuola, che l’ansia non è trattabile e che passerà con l’estate. Ciò che provo c’è sempre stato, ma i suoi discorsi mi fanno solamente dubitare di me stessa e farmi pensare che ciò che provo non è valido o veritiero. Nonostante ciò l’ho convinta a chiamare la psicologa, la quale le ha riferito che il suo studio è pieno e che più avanti, quando possibile, chiamerà.
Ció mi crea più preoccupazioni che rassicurazioni. Non solo la notizia alimenta il pensiero di mia madre, la quale sicuramente pensa che non sia per niente necessario, ma alimenta anche la mia paura di non riuscire ad affrontare questo periodo, ho paura che quando la psicologa si farà sentire, io mi sarò completamente chiusa e auto convinta di non avere niente che non va.
Mi sento senza speranze, incompresa, sola e confusa. Ammetto di aver pensato nei momenti di maggior tristezza che tutto sarebbe migliore se non avessi emozioni o se semplicemente non ci fossi più.
Vi ringrazio per il vostro tempo.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 49€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Noemi,
Mi spiace per la sofferenza che sta portando.
Ma nonostante la sua giovane età si deve ritenere forte ad aver avuto il coraggio nel chiedere aiuto e per avere la motivazione di voler capire da cosa proviene questo malessere.
Sicuramente un buon percorso psicologico la potrebbe aiutare a dare significato a queste paure, a questo senso di vuoto.
Dott.ssa Daniela Canacari
7 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Noemi, non sottovalutare la tua sofferenza “solo” perché non validata dalla tua famiglia. Ciò che provi è vero è il fatto stesso di provarlo e sentirlo lo configura come tale. Hai un’ideazione sul versante depressivo e sembrerebbe uno stato di ansia generalizzata: rimuginii, insonnia, pensieri catastrofici, demoralizzazione, faticabilità, ecc. Tutti questi sintomi possono essere risolti e la tha sofferenza alleviata. Se la tua psicologa non è al momento disponibile potresti rivolgerti ad un altro professionista. Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Lombardi
5 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Noemi,
sei nel pieno della vita e hai un potenziale meraviglioso da far decollare. In questo momento ti mancano le energie per farlo, ma hai fatto già la cosa più importante: chiedere aiuto. Non rinunciarci perché basta davvero poco per rimettere a fuoco lo sguardo e prendere in mano il timone della tua vita nella direzione che vorrai darle tu.
Sono a disposizione anche online se ti serve nel frattempo.
Ti auguro una buona vita!
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR
5 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Noemi,
non è facile e semplice gestire, soprattutto, da sola questi momenti difficili.
Soprattutto se nessuno ti ascolta veramente e ti fornisce un supporto emotivo.
Il fatto di avere delle emozioni, anche se negative, ti è di aiuto per cercare una soluzione a questo tuo malessere.
Hai fatto bene a scrivere qui in questo portale.
Se la tua psicologa al momento non è disponibile, anche se immagino avrai costruito un buon rapporto con lei, ti consiglierei di cercare presto un altro psicologo.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Margherita Romeo
5 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Noemi,
il periodo che stai vivendo sembra molto difficile ma aver contattato la psicologa è un grande primo passo. Se questa professionista non ha disponibilità consiglio di contattare subito qualcun altro. Stai soffrendo e non vedo il motivo di aspettare.
Le emozioni possono essere vissute come fastidiose e come anche tu dici a volte si vorrebbero eliminare, ma questo non è possibile e anzi, più si cerca di reprimerle più queste si fanno sentire. Ogni emozione ha un suo valore e ci comunica qualcosa su di noi. Per capire questo messaggio però a volte può essere necessario l'aiuto di un professionista.
Se hai difficoltà a trovare dei contatti nella tua zona scrivimi pure in privato, ti darò qualche suggerimento per la ricerca.