Salve, mi chiamo Martina. Sono una studentessa universitaria.
Ho una famiglia splendida e che mi vuole bene, amici sempre presenti e prospettive lavorarive appaganti.
da qualche anno mi sono bloccata negli studi, tanto da perdere più di tre anni senza riuscire a fare nulla.
Ho allontanato gli amici, passo le giornate in uno strano dormiveglia. Tutto mi scorre addosso. Non mi interessa niente. Mento in continuazione per giustificare questa mia "assenza".
Non mi interessa più nulla. Vorrei sparire nel nulla. Non riesco ad alzarmi la mattina, e anche quando sono sveglia non riesco a concentrarmi su nulla. So che dovrei muovermi, cercare un lavoro, finire l'università e laurearmi, cercare un ragazzo magari.....e vorrei tanto fare tutto questo...ma non ci riesco. All'inizio mi sfogavo mangiando, per un breve periodo ho seriamente pensato di buttarmi sotto un'auto, ma ora non ho più neanche questo. Mi sembra di non provare più niente.
Cerco da mesi di chiedere aiuto alla mia famiglia , ma sembra sempre il momento sbagliato. Non voglio dare loro una delusione.
Questa è la prima volta che parlo con qualcuno. Perché sto così? Ho molti motivi per essere felice, eppure non lo sono mai. Ho paura di me stessa. Non so cosa fare o a chi rivolgermi.
Potete darmi un aiuto?
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23 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 31 persone
Gentile Martina, l'aver fatto questa richiesta evidenzia che c'è una parte di lei che non si arrende a questa situazione ma anzi vorrebbe risollevarsi e il momento giusto per chiedere aiuto è il prima possibile. Le consiglio di parlare con la sua famiglia e consultare uno psicoterapeuta. Forza Martina!
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore (NA).
23 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Martina,
Sento nelle sue parole molta sofferenza associata e molta preoccupazione, per il presente e soprattutto per il futuro. Come se in questo momento vedesse il tempo scorrere velocemente e lei rimane sempre ferma in punto e non capisce cosa la blocca. I sintomi che scrive non sono da sottovalutare e al fine di poterla aiutare sarebbero necessari ulteriori elementi, della sua vita e di sintomi che riporta. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona, l'aiuterà ad affrontare il momento e a non avere più paura di se stessa.
Per ulteriori chiarimenti, informazioni può tranquillamente scrivermi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
23 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Martina, effettivamente, considerate le premesse che riporti nella prima riga della Tua lettera, il Tuo attuale stato emotivo parrebbe non avere ragioni.
Naturalmente non è così, le ragioni, le cause profonde, inconsce ci sono, ma non è possibile cercarle senza uno o più colloqui di persona.
Se vuoi, io sono a Tua disposizione.
Un caro saluto
Dr. Marco Tartari, Roatto Asti
23 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Martina, dal poco che racconta ci sono tutti gli elementi di una depressione molto seria. Sono presenti la perdita di significato, il senso di inutilità, il tempo che trascorre senza progressi, la difficoltà di alzarsi, e così via. E' presente anche un elemento di forte paradosso: lei magnifica la famiglia e gli amici, com'è possibile che abbia perso in questo modo il piacere di vivere? Se fossi il suo terapeuta (di orientamento cognitivo-comportamentale) comincerei col farmi raccontare quali sono i suoi pensieri che le passano per la testa, sia nei momenti peggiori che in quelli ricorrenti. E' da lì che parte ogni terapia di quest'orientamento. Non serve essere vaghi; bisogna essere invece molto precisi, analizzando, oserei dire "sezionando", ogni pensiero. Solo in questo modo si potrebbe avere un quadro più preciso. E' necessario che cerchi aiuto psicoterapico quanto prima! Normalmente io non sono così categorico, ma nel suo caso ritengo mio preciso dovere farlo. Non lasci passare altro tempo. Si apra anche gradualmente a cercare di raccontare qualcosa alle persone più fidate. Fossi in lei farei anche un controllo approfondito della sua salute. Molte persone che hanno anche solo un leggero ipotiroidismo sperimentano stati depressivi immotivati. Lo spazio non mi consente di approfondire, ma resto disponibile per ogni chiarimento
23 OTT 2018
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Buongiorno Martina, ritengo sia sicuramente molto funzionale il fatto che lei sottoponga il suo malessere psicologico all'attenzione di professionisti della salute. Il quadro che lei descrive credo sia opportuno venga adeguatamente valutato con strumenti ed approfondimenti certamente anche relativi ad eventi recenti o comunque significativi di vita, da un professionista di sua fiducia, nella sua zona di residenza. Credo che in questo specifico momento sia prioritario il suo benessere psicologico per cui lo persegua con fiducia e nell' importante sostegno di "una famiglia splendida e che le vuole bene", per cui il suo benessere costituisce certamente un' assoluta priorità. Cordialmente. Dott.ssa Alessandra Melli
22 OTT 2018
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Salve Martina, spesso ci viene detto "perché non sei felice? Hai tutto." Magari fosse così semplice guardarsi intorno ed essere felice, i suoi sono pensieri frequenti ed anche risolvibili. Hai bisogno di capire quali sono i pensieri che ti creano questa sofferenza, quando è cominciata, quando si manifesta maggiormente. Andare inoltre alla ricerca dei tuoi desideri e dei tuoi obiettivi più profondi con l'aiuto di uno psicologo ti permetterà di tornare ad essere presto serena. Un saluto