Non so cosa fare del mio rapporto
Buongiorno, sono Luca, un ragazzo di 19 anni. Sono fidanzato da un anno e nove mesi con una ragazza (che chiamerò P) più piccola di un anno di me. In generale, abbiamo sempre avuto grossi problemi, soprattutto a causa di sua madre. E' troppo presente nella sua vita, arrivando a influenzare fortemente anche il nostro rapporto. P ha sempre risentito di ciò, essendo legata a lei da forti sensi di colpa, in quanto la madre, in caso di difficoltà, le rinfaccia tutto ciò che non fa per lei. P tenta di compiacerla in ogni modo, anche andando contro di me. Inoltre, quest'ultimo anno la madre si è ammalata di tumore. Per fortuna ora sta molto meglio, ma tutto ciò ha contribuito a far divenire ancora più pesante questa situazione.
Al momento mi sento saturo di ciò. Ovviamente abbiamo passato anche bei momenti e, solitamente, quando non litighiamo stiamo bene. I problemi arrivano quando la spingo per progettare qualcosa insieme (un viaggio, un'uscita, etc). Infine, io e P abbiamo anche comportamenti alquanto diversi.
Nella mia vita ho fatto alcuni incontri con una psicologa di un consultorio, sempre in occasione di una rottura con una ragazza. Ultimamente ci sono tornato, per fare chiarezza in me. Questi incontri mi hanno fatto notare che io spesso mi sento abbandonato, e ciò mi causa una forte rabbia che sfogo su di lei, mentre lei tende a sentirsi invasa da me. Insomma, un cane che si morde la cosa.
Al momento sento che vorrei lasciarla, anche perché ultimamente ho avuto sempre più spesso fantasie su altre ragazze... un campanello di allarme? Purtroppo ho paura, ho una grossa paura di fare la mossa sbagliata, di potermene pentire, di sentirmi solo e abbandonato (tendenza che ho sempre avuto). Inoltre mi viene da ripensare ai momenti belli che abbiamo passato, perché sì, ci sono stati, e penso che magari, più avanti, con calma e pazienza, potrebbero tornare. Non so cosa fare.