Non so come fare per essere felice...
Salve, mi chiamo Giulia e ho 27 anni. Dopo un'infanzia e un'adolescenza sostanzialmente serene, a 18 anni ho subito un grave lutto che ha determinato in me un blocco, sia nelle relazioni sociali che negli studi universitari. Nonostante ciò, grazie anche al sostegno della mia famiglia, ho continuato a frequentare l'università e a 21 anni ho iniziato una relazione con un mio compagno di corso, relazione che dura tutt'ora. All'inizio la nostra storia andava molto bene, poi si é insinuato in me un senso di inferiorità nei suoi confronti, perché lui é sempre stato brillante e ha iniziato la carriera all'università che io sognavo, ma che non sono riuscita ad intraprendere. Anche grazie al suo aiuto, sono riuscita a laurearmi e da due anni sono una insegnante precaria nella scuola pubblica. Appena ho iniziato a lavorare ho pensato che il mio senso di insoddisfazione poteva essere finalmente arrivato al capolinea, perché anche io potevo dire di aver trovato la mia realizzazione, invece mi sento sempre come se mi mancasse qualcosa. In questo momento vivo da sola e lui resta spesso da me, ma di matrimonio lui non vuole parlare perché dice che prima dobbiamo avere un lavoro stabile. É come se qualsiasi traguardo, gli studi universitari prima e un posto di lavoro poi, una volta raggiunto, diventi per me insignificante e ho paura che anche un futuro matrimonio rappresenti per me un traguardo che, una volta raggiunto, perderà di significato. Dovrei essere felice in questo momento e invece non ci riesco e ho paura che questo senso di frustrazione mi impedisca di vivere appieno e mi porti a rovinare la mia relazione. Come posso fare per vivere serenamente sentendomi soddisfatta e realizzata? Grazie