Salve, sono Mary una ragazza di 18 anni . Da un paio di mesi ho un senso di disorientamento, come se la sensazione di quando si è appena svegli durasse tutto il giorno, senso di sbandamento, ho vertigini, non riesco a mettere a fuoco bene per quanto riguarda la vista e le luci spesso mi danno fastidio e inoltre mi sembra di avere una lentezza di pensiero di ragionamento e di movimento. In parole povere come se avessi una percezione alterata della realtà. Mi capita soprattutto a scuola..E con meno intensità fuori da essa. Questo problema sta diventando tanto pesante perche non mi permette di vivere la vita in modo normale leggero e semplice...non riesco più a praticare il mio sport (pallavolo) e sono sempre attenta a quello che faccio per paura di cadere a causa delle vertigini e cosi pesanta da portarmi a piangere ogni giorno. Premetto che soffro di cervicali ma che pian piano un po si stanno alleviando. ..ma volevo sapere se questi sintomi possono essere legati a problemi di ansia e stress ..essendo io iper ansiosa ipocondriaca e spesso nervosa. Necessito di psicoterapia o le cause psichiche possono essere escluse?
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16 DIC 2016
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Gentile Mary,
questo suo senso di derealizzazione può essere in relazione a diverse psicopatologia tra cui disturbi d'ansia, disturbo depressivo, disturbo ossessivo, dipendenza da sostanze.
Di Conseguenza lo specialista di riferimento è lo psicoterapeuta che prendendola in carico potrà fare una diagnosi più accurata e relativo trattamento psicoterapeutico.
Tuttavia, non è male che lei chieda prima una consulenza neuropsichiatrica per eventuale richiesta anche di accertamenti medici.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 DIC 2016
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Ciao Mary, prima di tutto occorre escludere ogni possibile causa organica, eventualmente neurologica. Quindi una visita specialistica neurologica. I tratti ipocondriaci e l'ansia potrebbero essere giustificati dai disturbi fisici che patisci. Se non vengono identificate cause organiche, o se, risolte queste con le appropriate terapie, dovessero perdurare l'ansia e i tratti ipocondriaci allora, certo, è suggeribile un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari, Asti
16 DIC 2016
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Cara Mary,
il mio invito é quello di consultare anzitutto il suo medico di base per iniziare una serie di approfondimenti che la portino ad escludere una causa organica. In seconda battuta valuterei l'opportunità di iniziare un percorso terapeutico che la aiuti a comprendere meglio la sua ansia, le ragioni che la alimentano al fine di elaborare e risolvere queste questioni.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
16 DIC 2016
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Cara Mary
l'unico modo per capire le cause del tuo malessere è andare per gradi e cominciare ad escludere innanzitutto cause (o concause) fisiologiche. Quindi la prima cosa che devi fare è rivolgerti al tuo medico di famiglia per dei controlli. Una volta chiarita questa parte, si potrà procedere eventualmente con altre ipotesi, anche di tipo psicologico.
Per quanto riguarda il tuo stato di tensione muscolare potresti aiutarti con il Training Autogeno, molto utile anche per l'ansia anche se, in questo caso, bisognerebbe intraprende comunque un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente
16 DIC 2016
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Buongiorno gentile Mary,
il mio suggerimento è di fare un passo per volta: per prima cosa, una visita dal suo medico di fiducia per analisi cliniche e un controllo della cervicale; se non ci sono alterazioni dell'equilibrio fisiologico allora si può iniziare a parlare di un problema di natura psicologica. Ci dice che questi disagi si acutizzano a scuola, è successo qualcosa qualche mese fa a scuola che l'ha messa in guardia alterando il suo equilibrio di sempre? E in famiglia? Sente che recandosi a scuola perde qualcosa in famiglia? Tra le sue amicizie è cambiato qualcosa? Queste domande perchè un disagio psicologico non si genera da solo ma trova terreno in un periodo di cambiamenti, perdite, litigi, stress relazionale, stress sportivo competitivo. Può rivolgersi anche presso il consultorio familiare pubblico dedicato ai giovani della sua età.
Le faccio tanti cari auguri
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
16 DIC 2016
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Buongiorno Mary, dai sintomi che lamenta:senso di sbandamento, vertigini, fastidio per le luci potrebbe essere ipotizzabile un disturbo ansioso di origine psicologica. I suoi sintomi sono infatti comuni a vari disturbi di natura ansiosa e nello specifico si potrebbe ipotizzare che lei abbia degli attacchi di panico. La sensazione di lentezza dei pensieri potrebbero essere anch'essi sintomi di natura ansiosa, oppure di origine depressiva, considerata anche la tristezza che lamenta, che la porta a piangere durante la giornata. Anche l'ansia e ipocondria di cui soffre potrebbero fat presupporre che il disturbo che lamenta abbia una natura psicologica più che fisiologica. È successo qualcosa ultimamente: qualche cambiamento o avvenimento particolare che possa averle causato questi sintomi? In risposta alla sua domanda si, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo/ psicoterapeuta per una valutazione approfondita dei suoi sintomi poiché le mie sono solo ipotesi e senza vederla personalmente e avere ulteriori informazioni risulta impossibile effettuare una doagnosi rispetto al suo malessere. Rimango a disposizione per eventuali domande e chiarimenti. In bocca al lupo intanto. Angelica Ferretti