Non sento la mancanza, non capisco nulla

Inviata da Anto10 · 3 giu 2021

Buonasera a tutti, sono una ragazza di 25 anni e sono fidanzata da 2.
Dall'inizio della relazione mi sono sempre fatta mille domande: è il ragazzo giusto? Lo amerò? Cosa provo quando ci baciamo? Potremmo avere un futuro? Sono domande che purtroppo mi porto ancora dietro senza trovare risposta e mi fanno star male. Mi tornano in mente minimo due volte al giorno e a volte anche di più... Cominciò a fare dei ragionamenti assurdi finendo per dimenticare il punto di partenza. Non ho mai detto ti amo al mio ragazzo perché effettivamente non so cosa sento, non dico parole dolci (anche cose come "sei importante"), ho un blocco. Inoltre noto che non sento mai la sua mancanza, ma in realtà io non la sento mai di nessuno... Nemmeno delle mie amiche ad esempio.
Da cosa deriverebbe il mio atteggiamento?
Ho voglia di intraprendere una terapia appena ne avrò la possibilità perché vivo male e ho perennemente ansia pensando alla relazione. Vorrei non avere mille domande e vivere serena e felice la mia relazione... Non vorrei buttare all'aria qualcosa di prezioso.
Spesso mi capita di pensare di voler lasciare il mio ragazzo perché non è possibile non capire cosa sento dopo due anni, ma non ce la faccio perché vorrei essere sicura di quello che faccio.
Ci capiamo, parliamo di tutto, lui crede molto in me e mi sostiene sempre in quello che faccio, io faccio lo stesso con lui, dialoghiamo molto. Ma allora perché manca tutto questo? Ho come la sensazione che è un blocco mio. Ho voglia di iniziare una terapia ma allo stesso tempo ho una grande paura di capire che non provo amore per lui...
Grazie a tutti in anticipo, buon lavoro.

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Miglior risposta 4 GIU 2021

Cara Anto, penso che la voglia di intraprendere una terapia sia più che lecita e che dovrebbe seguirla. Infatti, attraverso di essa potrà esplorare il suo mondo emotivo con l'aiuto di un esperto: ciò che sente o, meglio, che non sente, è probabilmente l'esternazione di una difficoltà ad entrare in contatto con la sua parte affettiva. I dubbi che la ossessionano, inoltre, mi fanno propendere per la stessa ipotesi: spesso l'intrusività del pensiero è causata dallo stesso problema. Mi scriva in privato qualora volesse approfondire la questione. Saluti

Rebecca Silvia Rossi Psicologo a Trani

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11 GIU 2021

Buongiorno Anto10,
I suoi dubbi e le sue perplessità forse nascono da qualcos’altro che ancora non è in grado di vedere, ma che probabilmente percepisce visto che si domanda come mai non riesce a vivere serenamente la sua relazione. Iniziare una terapia non definisce una condizione per forza patologica, ne tantomeno sbagliata, anzi, potrebbe finalmente renderle più chiaro il suo presente per vivere un futuro più sereno. E se in questo futuro non dovesse più esserci il suo attuale compagno sicuramente avrà inteso se ciò che prova per lui è davvero un sentimento che ha intenzionalmente desiderio di portare avanti. Mi scriva se ha bisogno di qualcosa in più, magari proprio iniziare un percorso insieme.

Gramaglia Dr. Giancarlo Psicologo a Torino

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7 GIU 2021

Cara Anto,

mi sembra di intuire dalle sue parole che non è solo nei confronti del suo fidanzato che si pone delle domande, ma anche in altri ambiti della sua vita, come ad esempio, nei confronti delle sue amiche. la presenza di questo blocco che sente di avere l'ha sempre accompagnata o ha fatto la sua comparsa più di recente? Ha parlato con qualcuno di questi suoi dubbi?

Le emozioni sono il motore della vita e non possiamo permetterci di non viverle, sicuramente il suo essere consapevole del suo stato emotivo è già di per sè un gran punto di partenza per iniziare a affrontare la situazione.

Potrebbe esserle utile un percorso di supporto psico0logico, per rientrare in contatto con quella parte di se che al momento non sembra avere voce.

Buona fortuna

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e un possibile percorso di aiuto.
Dott.ssa Maria Chiara Paladini

Dott.ssa Maria Chiara Paladini Psicologo a Napoli

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7 GIU 2021

Cara Anto,

approfondire l'origine dei suoi dubbi sentimentali, alla luce delle sue relazioni familairi, è la chiave per intraprendere il viaggio alla scoperta di sè e delle sue prezione risorse. Quali eventuali meccanismi di autosabotaggio contribuiscono a proiettarla in un potenziale futuro che non le fa vivere appieno il qui e ora e le impediscono di esserci al 100% nella sua storia?
Rimango a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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4 GIU 2021

Cara Antonella,
il fatto di porsi delle domande in una relazione è normale e funzionale, ben venga se ce le poniamo.
Le domande si potrebbero porre anche quando una relazione funziona.... sono delle domande interiori che ci aiutano a fornirci un feedback su come sta procedendo e come vorremmo che la relazione possa procedere.
Tuttavia via nel suo caso la situazione è ben diversa.
Le domande che si pone la stanno facendo entrare in confusione sui sentimenti che prova fornendole anche ulteriori dubbi se continuare la relazione con il partner.
Sono pensieri continui e insistenti che le creano malessere.
Inoltre si sente in bilico se continuare nel caso in cui si dovesse accorgere se non lo ama in quanto sta bene con lui.
Le consiglierei un percorso psicologico per cercare di capire dentro se stessa se ama il suo ragazzo o meno oppure semplicemente magari lo ama ma il suo carattere o dei suoi meccanismi la impediscono di esternare i sentimenti.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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4 GIU 2021

Car* Anto10,
Le domande che si pone sono importanti. È naturale sentire il disagio che descrive rispetto a quanto riporta.
La situazione potrebbe essere legata a molti fattori. Potrebbe semplicemente essere non innamorata, avere particolari difficoltà a lasciarsi andare, avere difficoltà a riconoscere le proprie emozioni, o avere dubbi che vengono da qualcosa di più atavico, ecc.
Le risposte può trovarle con il supporto di un esperto e intraprendendo un percorso mirato.
Se tutto ciò non La fa vivere bene è giusto venirne a capo così da agire trasformativamente in positivo nella Sua vita. Per vivere in linea con i propri bisogni e ritagliarsi il proprio benessere è necessario conoscersi.
Le auguro di riuscire a risolvere presto.
Ad ogni modo, resto a Sua disposizione (ricevo anche online e mi occupo di vita relazionale).
Un caro saluto,
Dr.ssa Annalisa Signorelli

Dott.ssa Annalisa Signorelli Psicologo a Belvedere Marittimo

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4 GIU 2021

Buongiorno Anto,
per poterti rispondere avrei bisogno di altre informazioni necessarie: hai difficoltà a esprimere le tue emozioni solo con il tuo ragazzo? riesci a capire quando provi tristezza, rabbia, sorpresa, disgusto, paura, felicità?
Il circuito emotivo ha una sua localizzazione precisa sottocorticale. Potrebbe essere utile fare qualche indagine più specifica qualora la risposta a queste domande fosse negativa.
Se invece fosse positiva, si possono indagare altri ambiti.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e un possibile percorso di aiuto.
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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4 GIU 2021

Carissima, un lavoro psicologico su se stessa potrà guidarLa alla comprensione del Suo funzionamento e anche alla modifica di quegli aspetti che non Le consentono di stare bene con se stessa e l'altro, acquistando una Sua stabilità, un Suo equilibrio, che ad oggi Le sembra mancare.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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4 GIU 2021

Buongiorno Anto,
immagino la sensazione di disagio che prova.
Sicuramente quanto riporta avrebbe bisogno di un approfondimento, ma sembrerebbe dalle sue parole che le sue difficoltà derivino da un'insicurezza di base che la porta a non riuscire a definire le sue sensazioni ed emozioni. Stare bene con se stessi è una prerogativa necessaria per stare con l'altro e probabilmente in lei è presente una confusione tale da non riuscire a trovare una stabilità nella relazione. Il fatto che si ponga tante domande è allo stesso tempo segno di volontà e motivazione nel mettersi in discussione. Intraprendere un percorso terapeutico la aiuterà sicuramente a dare le risposte che cerca alle sue domande.
Per qualsiasi approfondimento rimaniamo a disposizione, anche per eventuali consulenze online.
Dott.ssa Sara Proietti del Centro Meta

Dott. Alessandro D'Agostini Psicologo a Roma

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4 GIU 2021

Buongiorno,
il primo passo è ammettere di aver bisogno di aiuto e di questo mi sembra che lei sia consapevole. Da quello che ha raccontato sembra che lei abbia una difficoltà ad esprimere le proprie emozioni e e “sentirle”. Riesce a sentire le emozioni positive e ad esprimerle e quindi il vuoto che sente è riferito solamente a quelle negative? Oppure è più generico? Secondariamente, i dubbi di cui parla potrebbero avere un carattere ossessivo/ansioso e sono d’accordo col fatto che potrebbe esserle utile un aiuto psicologico affinché possa vivere a pieno la sua relazione e non essere più tormentata da questi pensieri. So che rivolgersi ad un professionista può generare alcuni tumori, ma se trova il coraggio vedrà che starà meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Lombardi

Dott.ssa Stefania Lombardi Psicologo a Pistoia

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