Non riuscire a superare il rifiuto di una collega
Buonasera, mi chiamo Antonio e ho 24 anni.. Iniziato uno stage presso un'azienda mi sono infatuato di una ragazza più grande di 5 anni. Con lei ho creato fin da subito un rapporto di amicizia e motivato anche dalle sue considerazioni positive nei mie confronti dal punto di vista fisico e caratteriale mi sono dichiarato, ricevendo però un rifiuto.. Rifiuto in parte legato al suo non cercare relazioni (è single da diversi anni) e in parte legato al mio essere più giovane e quindi qualcosa di poco stabile. Il mio non avere un un contratto di lavoro, una casa (vivo con i miei) o una mia automobile per quanto siano normali per un 24enne mi ha portato ad un forte senso di inadeguatezza. Un' ossessione continua verso l'apparire più maturo, il pensiero di dover far soldi per essere subito indipendente, tutti pensieri legati al fatto che se solo avessi avuto uno status sociale diverso magari avrei avuto una chance in più con lei.
Da allora è passato un anno e sebbene lei si rapporti con me sempre in maniera amichevole io so che non è ciò che voglio. Voglio più di un'amicizia. Allo stesso tempo non voglio lasciare l'azienda, sia perchè spero in un contratto al termine dello stage e sia perchè ho provato a inviare curriculum altrove ricevendo solo rifiuti.
Al momento sto cercando di passare il più tempo possibile con altri colleghi ed evitarla. Però essendo una piccola azienda finiamo spesso per parlare nel corso della giornata e da parlare di lavoro si finisce a chiacchierare del più e del meno. Questa infatuazione non passa proprio. Non riesco provarci con altre ragazze, penso sempre a lei, un pensiero fisso che mi fa stare solo male. Dovrei dimettermi da lavoro e rendere tutto più semplice per non vederla più? Non riesco ad uscirne.