Salve! Sono una ragazza di 23 anni e frequento il quarto anno di ingegneria.
Sono in difficoltà e vivo male lo studio.
Ogni giorno mi alzo presto ma potrei passare 5 ore consecutive seduta, sui libri, senza neanche aprirli. Non so cosa mi succede. Non so se la situazione del covid ha lasciato dentro di me qualche fardello che adesso mi trascino. Prima ero una studentessa fuori sede, avevo casa con altri ragazzi, studiavo quasi sempre o in gruppo o in biblioteca perché da sola ho sempre avuto qualche problema di distrazione. Adesso mi ritrovo a casa, nel mio paesino, da sola. Avevo un compagno di studio anche qui nel mio paese quindi prima di ora non avevo problemi, adesso lui nei prossimi mesi discuterà la tesi ed io mi sento terribilmente sola. Non riesco ad aprire il libro, a sfogliarlo, non riesco a memorizzare, a volte neanche a capire. Mi dispiace tutto questo perché prima alle elementari, poi alle medie, poi al liceo, poi all'università ho sempre adorato studiare e l'ho sempre fatto con passione ed interesse. Adesso ho sempre la testa tra le nuvole e chiaramente poi ho continui sensi di colpa. Non riesco a concedermi neppure una lettura di un libro la sera poiché penso "sto leggendo un romanzetto, questo tempo potrei dedicarlo allo studio invece", ma poi non faccio né l'uno né l'altro. Mi sento in una bolla, incapace di uscirne e prendere una boccata d'aria. Sono frustata.
Inoltre, sin da piccola ho sempre avuto uno "strano problema" mai risolto se non con le sgrida dei miei genitori, per cui adesso mi ritrovo a farlo solo quando sono da sola. Quando passo 5 ore sui libri senza neanche aprirli, mi ritrovo, senza un motivo per preciso, ad agitare le mani o qualsiasi cosa io abbia tra le mani che potrebbe essere una penna, un evidenziatore... Farlo mi rilassa quasi. E quando lo faccio penso sempre al futuro, a cosa vorrei fare, a cosa vorrei diventare, è quasi come se sognassi. Nessuno sa di questo mio problema e noto che in queste settimane si sta facendo sempre più vivo e non mi piace.
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12 FEB 2021
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Carissima, lo studio universitario è di per sé molto pesante, richiesta ede molto impegno, in un periodo come questo che ci ha allontanato dalla nostra quotidianità, fatichiamo a trovare nuovi equilibri per portare avanti la nostra vita. Lontano dall'Università probabilmente lei non riesce a ritrovare la giusta motivazione e i giusti stimoli. Non si deve abbattere, la sua mente ha bisogno di ritrovare forza e motivazione. Provi a distrarsi, a leggere il romanzetto, a non farsi trascinare da inutili sensi di colpa. Esca a correre a prendere aria al mattino a riconnettersi con se stessa, poi con calma, torni su i suoi obiettivi, sui suoi progetti.
Io resto a disposizione anche on line per un aiuto. Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
12 FEB 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Federica, sta vivendo un momento di forte apatia e demotivazione, sicuramente in linea con il periodo storico che non aiuta a causa dei pochi stimoli che offre. Tuttavia io le consiglierei di comprendere quali sono i valori importanti per Lei in questo momento e cercare di sintonizzarcisi: lavoro, studio, tempo per se, relazioni? Una volta compreso ciò adotti delle piccole azioni per perseguire minimi obiettivi giornalieri. Ogni volta che ne raggiunge uno si ricompensi! Questo potrebbe essere un ottimo lavoro per la sua autostima. Se non migliora le consiglio di contattare un professionista.
Le auguro il meglio.
La saluto caramente.
Dott.ssa Monteleone
12 FEB 2021
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Gentile Federica,
sa bene che la facoltà che ha scelto è impegnativa e difficile.
Occorre quindi non solo impegnarsi nello studio ma anche curare e adoperarsi per mantenere il proprio equlibrio e benessere interiore. Questo vuol dire concedersi alcune ore la settimana per le relazioni sociali e per l'attività fisica, o magari una tecnica di rilassamento. Se da soli non si riesce è opportuna una psicoterapia. Lei racconta di stare 5 ore senza aprire i libri. Sa bene che è un comportamento che non porta a niente. E' molto meglio, in questo caso, che si prenda due o tre ore libere o che vada a correre. Se non riesce, ripeto, ha bisogno di un aiuto specifico. Se lei si laurea, anche con onore, ma poi non riesce a gestire lo stress e le responsabilità del lavoro, comprende che non avrà raggiunto l'obiettivo. Mi scusi la franchezza ma è molto meglio che rifletta ora su queste cose piuttosto che avere una profonda delusione, come capita a molti. Resto a disposizione, auguri.
dr. Leopoldo Tacchini
12 FEB 2021
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Buongiorno,mi sembra di capire che c è qualcosa che turba la sua mente in questa fase,e che le impedisce di concentrarsi ed applicarsi agli studi o ad altro.Necessita senz'altro approfondimento psicologico,compresa la causa dei suoi malesseri potrà fare chiarezza e rimuovere gli ostacoli psicologici che si interpongono e che ad oggi sono sconosciuti Coraggio se vuole sono disponibile online Un caro saluto dottssa Luciana Harari
11 FEB 2021
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Cara Federica, penso sia molto utile per Lei esaminare, attraverso un supporto psicologico, I fattori che condizionano il Suo blocco (il covid può avere anche la Sua parte). L'azione che riporta fare quando é da sola potrebbe essere un modo per Lei di scaricare la Sua ansia e frustrazione. Con un aiuto, potrebbe comprendere come gestire al meglio ciò che prova, per sbloccarsi e raggiungere ciò che desidera.
Le auguro buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.