Non riesco ad instaurare una relazione duratura
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e non ho mai avuto una relazione stabile e duratura.
Nella mia vita ho avuto due storie che ritengo importanti per me. La prima è stata come io la definisco una "non relazione" molto complicata. Questo ragazzo l'ho conosciuto a 15 anni e avevamo avuto un breve flirt estivo, finito nel nulla, che io non ho mai dimenticato. Un paio di anni dopo ci siamo ritrovati e per un paio d'anni (con varie interruzioni) abbiamo iniziato a vederci quando capitava, nel week end, la sera quando ognuno tornava dalle proprie serate. Io mi struggevo ma ero innamorata persa, pur di stare con lui accettavo tutto questo che poi si è risolto quando l'ho messo di fronte a una scelta e non ha accettato il mio voler portare il rapporto a un livello più stabile. La seconda è durata un paio di mesi, con un ragazzo che inizialmente avevo rifiutato ma dopo mesi di conoscenza (in cui mi dimostrava il suo pieno interesse) avevo deciso di frequentare. Sembrava davvero "interessato" e intenzionato ad uscire seriamente con me ma poi ad un certo punto nel giro di pochi giorni ha chiuso tutto, perché diceva di essersi reso conto di essere ancora innamorato della ex fidanzata.
Dopo quest'ultima storia conclusasi due anni fa non sono mai più riuscita a trovare una persona almeno lontanamente stabile. Ho frequentato diversi ragazzi da allora, ma con tutti quelli che mi possono interessare non vado più in là di qualche appuntamento. Non riesco a capire quale sia il motivo. Il mio pesante e sofferto passato ormai è un bagaglio che mi porto dietro senza sofferenza, perciò mi sento da diverso tempo pronta a mettermi in gioco.
Ho riflettuto molto su cosa posso suscitare in queste persone, e ho formulato la seguente risposta: credo quasi di spaventarli, magari inconsciamente, nonostante non mi riveli mai del tutto. Ho avuto in passato molti problemi di salute che mi han costretto da un lato a crescere un po' in fretta: quello che ho sempre cercato da allora è un rapporto più stabile, fatto di condivisione, complicità e volersi bene a vicenda. Nei miei coetanei (20-25 anni) non trovo proprio nemmeno alla base della conoscenza la voglia di frequentarsi e conoscersi un poco alla volta, sembra che vogliano tutto e subito, prendendo tutto con estrema superficialità.
In queste situazioni, a mio avviso, sembra quasi che ci sia uno schema che si ripeta: inizialmente mi corteggiano, sono molto interessati ed incuriositi poi ci esco una, due, tre volte e poi il loro atteggiamento cambia di colpo. Diventano freddi, distaccati e disinteressati ed infine spariscono. Cerco sempre di non mettere pressione a nessuno, sono molto tranquilla e cerco di prendere le cose per come vengono senza caricarmi di aspettative. Puntualmente però vedo che i ragazzi spariscono e mi viene da chiedermi cosa possa sbagliare, nonostante cerchi sempre di migliorarmi.
In tutto ciò sono una persona comunque realizzata: sono molto socievole e aperta con gli altri, ho tanti amici che mi vogliono e a cui voglio bene, l'università che mi dà tante soddisfazioni e una famiglia che mi sostiene e mi ama, nonostante soffra un po' il rapporto conflittuale e con mio padre, che non tende a manifestare il proprio affetto verbalmente, è un po' distaccato e mi rimprovera o attacca anche per cose futili molto spesso, nonostante mi voglia un gran bene e me lo dimostri a volte con i gesti.
Grazie per l'ascolto e per le vostre gentili risposte