Non riesco ad accettare la fine di una storia, seppur breve

Inviata da marte456 · 2 mar 2025 Terapia di coppia

Salve,

sono una ragazza di 27 anni e poco più di un mese fa ho iniziato a frequentare un ragazzo, incontrato tramite un'app di incontri, con cui fin da subito si è creato un forte rapporto di complicità e affinità.

Nelle prime due-tre settimane non riuscivamo a fare a meno di stare insieme, ci vedevamo a giorni alterni, mi ha presentato i suoi amici e io i miei a lui. Nel mentre è successo qualcosa che ha cambiato i presupposti di tutto: ho avuto un'offerta di lavoro in una città a 400 km dalla nostra, per cui dovrò trasferirmi tra un paio di mesi. Ci siamo detti, pertanto, che non avremmo provato con una relazione a distanza, e che quindi questa nostra frequentazione avrebbe avuto una data di scadenza.

Nel giro di circa una settimana abbiamo parlato più volte di questa situazione, e lui ribadiva che non avrebbe voluto che durasse ancora troppo perché, se avessimo continuato e si fosse affezionato a me ancora di più, avrebbe sofferto troppo alla mia partenza. Qualche giorno fa ci siamo rivisti anche per parlarne e ha deciso di chiuderla definitivamente qui, non escludendo tra un po' di tempo un rapporto di amicizia. Io l'ho implorato di goderci insieme almeno qualche altro giorno, per poi chiudere definitivamente, ma lui non ha voluto sentire ragioni, è irremovibile sulla sua posizione e io non riesco a capacitarmene. Sono una persona istintiva e che preferisce godersi il presente, mentre lui è estremamente razionale e preferisce soffrire poco adesso che stare bene insieme per più tempo e soffrire - forse - di più poi. Sono disperata, penso costantemente a lui e non riesco a concepire come, per una causa indipendente da noi due, per un fattore esterno, tutto ciò debba finire. Sarei forse anche disposta a riconsiderare una relazione a distanza, vista l'intensa connessione che abbiamo instaurato, ma credo che lui sia troppo prevenuto e non voglia neanche provarci, poiché ha vissuto una situazione simile in passato, finita male.

Adesso non posso far altro, quindi, che accettare la sua decisione, ma proprio non riesco, è più forte di me, non riesco a far altro che pensare che vorrei stare ancora con lui. Vorrei avere qualcosa da recriminargli, essere arrabbiata per avere una scusa per non pensare più a lui, ma è stato fin troppo rispettoso, educato e delicato sotto ogni aspetto, quindi non posso far altro che soffrirne da sola.

Scusate per lo sfogo eccessivamente lungo, cercherò sicuramente a breve un terapeuta che possa supportarmi, ma nel frattempo ho bisogno che qualcuno mi aiuti a fare chiarezza. Grazie in anticipo.

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Miglior risposta 3 MAR 2025

Buongiorno, nei limiti di una risposta a distanza dalle informazioni fornite penso che in questo momento tu stia vivendo una fase di adattamento e di elaborazione. Accettare una separazione, quando non ci sono colpe o rancori, è spesso più difficile da affrontare rispetto a una rottura “conflittuale”, perché lascia un senso di incertezza emotiva e di “spazio vuoto” che è difficile riempire. La tua riflessione sulla possibilità di una relazione a distanza dimostra che tu non hai perso la speranza, ma la sua posizione su questo punto è chiara, e questo crea una dissonanza che ti rende ancora più frustrata. La sua decisione di interrompere la relazione potrebbe derivare da una protezione emotiva, un tentativo di evitarne il dolore anticipato, mentre tu sembri essere più orientata a vivere il momento, godendo della relazione fino all’ultimo istante. Il fatto che lui abbia già avuto esperienze simili, terminate male, potrebbe aver influito molto sulla sua visione della situazione e sulla sua scelta di fermarsi prima di legarsi ulteriormente a te. Probabilmente teme che alla fine la distanza sarebbe troppo difficile da gestire per entrambi. Il suggerimento che posso darti è di concederti il tempo necessario per vivere questo dolore, senza giudicarti troppo per la tua reazione. La sofferenza che provi ora è una fase del processo di separazione, ed è importante riconoscerla come tale. Non forzarti a “essere arrabbiata” se non lo senti: prova, invece, a concentrarti sul fatto che il tuo dolore è una reazione naturale al fatto che hai dato tanto a questa relazione e che, in un certo senso, hai vissuto un’esperienza significativa, anche se breve. La perdita di questa connessione ti fa sentire come se stessi perdendo una parte di te, ma credo che col tempo questa esperienza possa diventare anche una risorsa per crescere. Visto che hai già pensato di cercare un supporto terapeutico, credo che sia una decisione molto positiva. Un professionista ti può aiutare ad esplorare questi sentimenti e a darti gli strumenti per affrontare la situazione, cercando di comprendere anche come relazionarti con te stessa in modo più gentile durante questo periodo difficile. Credo che lavorare su come accettare e integrare questa separazione possa essere un passo importante per ritrovare un equilibrio interiore.
Se vorrai resto a disposizione, un caro saluto,
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

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18 MAR 2025

Buongiorno Marte456,
il fatto la relazione sia stata corta non significa che non porti dolore. La fine rappresenta sempre un lutto che necessita di essere elaborato. Che aspettative aveva?che sogni aveva?
Le consiglio di intraprendere un percorso

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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5 MAR 2025

Buonasera,
posso immaginare che la situazione per lei possa essere estremamente dolorosa e forse inaspettata.
Una domanda che le rivolgo come eventuale spunto di riflessione è quanto ciò che prova e pensa, questa sua idea di poter rivalutare una storia a distanza, sia stato comunicato all'altro. E se non dovesse avergli detto tutto ciò che prova adesso, perché? Cosa potrebbe accadere se gli dicesse che la sua idea non è più quella di prima? E soprattutto lei cosa prova per questo ragazzo?
Indubbiamente accettare la decisione altrui a volte potrebbe essere l'unica cosa possibile anche se molto doloroso, separarsi da qualcuno a cui teniamo può risultare molto complesso ma ciò che bisogna anche valutare è se la decisione di non considerare una storia a distanza è dipesa da entrambi o se l'eventuale paura di uno possa aver condizionato il giudizio dell'altro.
Cercare di capire che idea ha delle relazioni, ciò che vorrebbe o ciò che la spaventa forse potrebbe aiutarla a fare chiarezza anche su ciò che attivandosi dentro di lei, eventuali meccanismi difensivi, potrebbero averla portata ad oggi con la decisione di escludere a priori una relazione a distanza.

Per ulteriori dubbi o domande, rimango a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Cafarelli - Psicologa sistemico -relazionale.

Dott.ssa Cafarelli Cristiana Psicologo a Mestre

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4 MAR 2025

Buonasera,
separarsi da qualcuno che si ama è molto doloroso, soprattutto quando ci sono cause esterne intervenienti. Lei aveva deciso di godersi la relazione il più possibile, lui invece di terminarla prima che si affezionasse troppo per paura di una sofferenza più grande: queste sono due visioni diverse della vita. Le pongo una domanda: quale beneficio pensa di avere allungando una relazione che avete deciso finire?
Lei sembra presa da questa storia tanto da decidere di avere una relazione a distanza, ma teme che il suo ragazzo non la accetti. Potrebbe provare comunque a riferirglielo, spiegando i modi con cui pensa di potersi frequentare con lui. Ci sono molte coppie che vivono la loro relazione a distanza: potreste organizzarvi vedendovi nel weekend alternando gli spostamenti, o vedendovi a metà strada. Provi a parlarne col suo ragazzo mostrandogli ciò che prova per lui e i piani per la vostra possibile relazione a distanza.

Resto a disposizione,
Dott.ssa Jessica Venga

Dott.ssa Jessica Venga Psicologo a Lucca

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3 MAR 2025

Buongiorno, cerchi di darsi il tempo per digerire e elaborare la decisione che è stata presa dall'altro: il tempo dell'accettazione non è immediato ed è comprensibile che i suoi sentimenti non possano svanire come se nulla fosse. Eventualmente, potrebbe riflettere sull'eventualità in cui ci sia ancora qualcosa che sente di voler dire o comunque condividere con questa persona.
Cordiali Saluti
dott.ssa Francesca Gastaldo

Dott.ssa Francesca Gastaldo Psicologo a Milano

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3 MAR 2025

Cara Marte,
leggo dalle sue parole che in questo momento fa fatica a comprendere le motivazioni che hanno spinto il suo partner attuale a finire la vostra storia, un po’ di tempo prima rispetto alla sua partenza.
Da quello che racconta io vedo in voi due persone che in qualche modo si completano a vicenda, ma che vedono la vita in maniera diversa, perché se da una parte lei vuole godersi il presente e assaporare quei giorni che mancano alla partenza , dall'altra c'è un pensiero più razionale in cui il suo partner sostiene che è meglio smettere di vedersi adesso ,che incrementare l'affetto per una storia che per volontà di entrambi è destinato a finire.
In realtà non c'è un giusto o uno sbagliato in questa situazione, ma solo le vostre personali emotività, perché se da una parte è comprensibile volersi godere gli ultimi momenti insieme, dall'altra il suo partner ha il diritto di tirarsi fuori dalla storia per proteggersi e non rischiare di soffrire in futuro.
Quello che vi consiglio al momento è un dialogo sereno e costruttivo rispetto ai sentimenti che provate l'uno per l'altro e anche sulla possibilità, che lei sembra prendere in esame ,del poter continuare una storia a distanza. Qualunque esito abbia la vostra relazione, quello che conta in questo momento è essere sinceri sui propri sentimenti e sulle proprie paure sul futuro.
Lei sostiene ,giustamente ,di voler intraprendere un percorso che la possa aiutare a chiarire i suoi dubbi e a elaborare l'eventuale fine di questa storia . Io penso che sia profondamente giusto e anche un atto di coraggio analizzare con l'aiuto di un professionista il particolare periodo che sta vivendo, anche rispetto alle novità sul suo lavoro.
un caro saluto,
dottoressa Bianchi Eugenia.

Eugenia Bianchi Psicologo a Pordenone

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3 MAR 2025

Salve Marte,
Quello che è accaduto può aver avuto un senso profondo per entrambi ma bisogna tener conto che alcuni rapporti possono anche interrompersi perché non ci sono le condizioni opportune perché la cosa possa avere un seguito. Quindi in questi casi si può anche rispettare la decisione dell’altro in modo da dare libertà al rapporto. Se poi saranno rose, queste fioriranno. Non è possibile esigere che il rapporto vada come si vuole. In certi casi fa bene al rapporto e a sé stessi lasciare che le cose prendano la loro piega.
Cordialmente
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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3 MAR 2025

È comprensibile quanto tu stia soffrendo. Hai trovato una connessione speciale con qualcuno, ma un fattore esterno – il tuo trasferimento – ha messo fine a qualcosa che sembrava avere molto potenziale. Fa male, soprattutto perché non è finita per una mancanza di sentimenti o di compatibilità, ma per una scelta razionale da parte sua.
Da quello che racconti, lui ha preso questa decisione per proteggere se stesso dal dolore che potrebbe provare più avanti. È il suo modo di affrontare la situazione, ed è evidente che tu hai un approccio opposto: vivere il momento, anche a costo di soffrire di più dopo. Nessuno dei due è nel torto, semplicemente avete due modi diversi di gestire le emozioni e il distacco.
Ciò che rende tutto più difficile per te è che non puoi sfogare la rabbia su di lui, perché è stato rispettoso e onesto. Ma questo non significa che non hai il diritto di soffrire. La tua sofferenza è valida, e il fatto che lui abbia fatto la scelta "più logica" non la rende meno dolorosa. Potresti sentire il bisogno di scrivergli ancora, di cercare di fargli cambiare idea. È comprensibile, ma rischia di prolungare la tua sofferenza. Se mai dovesse voler riaprire il discorso, sarà lui a farsi avanti. Nel frattempo, cerca di prenderti cura di te stessa.
Il dolore passerà, anche se adesso sembra impossibile. Ti meriti di stare bene e di trovare qualcuno che voglia affrontare qualsiasi ostacolo con te, senza paure
Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon Psicologo a Massa

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3 MAR 2025

Ciò che stai provando è assolutamente naturale. Quando si sviluppa un legame così intenso in poco tempo, si può avere difficoltà ad accettare che tutto finisca senza una rottura "giustificata".
Lui ha scelto di interrompere la frequentazione per proteggersi da una sofferenza più grande in futuro, mentre tu avresti preferito goderti ogni momento, anche sapendo che sarebbe finita. Nessuna delle due visioni è sbagliata, sono solo due modi diversi di vivere le emozioni. Il tuo dolore nasce proprio da questa frattura tra il tuo modo di sentire e il suo. Lui non ti sta rifiutando come persona, non sta dicendo che non provava qualcosa per te. Sta solo scegliendo di gestire la situazione in un modo che per lui è più sostenibile. E questo è difficile da accettare perché non dipende da te, non c’è nulla che tu possa "fare" per cambiare il suo approccio.
Il fatto che tu stia già pensando a cercare un terapeuta è un ottimo segnale: significa che vuoi prenderti cura di te stessa, e questo è l’atteggiamento giusto per affrontare questa fase. Se c’è una cosa che posso dirti con certezza è che questo dolore non durerà per sempre, e che ne uscirai con una maggiore consapevolezza di te stessa e di ciò che vuoi dalle relazioni.

Dott. Tommaso Giovannetti

Dott. Tommaso Giovannetti Psicologo a Roma

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3 MAR 2025

Salve Marte456, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice Psicologo a Roma

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3 MAR 2025

Comprendo profondamente il tuo dolore e la tua confusione. È naturale sentirsi così quando una relazione promettente finisce inaspettatamente, soprattutto per motivi che sembrano fuori dal nostro controllo.
Ecco alcuni punti che potrebbero aiutarti a fare chiarezza:

1) Accetta la sua decisione:
- Anche se ti sembra ingiusta, la sua decisione è valida. Ognuno ha il diritto di gestire le proprie emozioni e le proprie paure come meglio crede.
- Cerca di rispettare la sua scelta, anche se non la condividi. Insistere potrebbe solo peggiorare la situazione e allontanarlo ulteriormente.

2) Comprendi le sue ragioni:
- La sua esperienza passata con una relazione a distanza finita male ha probabilmente influenzato la sua decisione. La paura di soffrire di nuovo è comprensibile.
- La sua razionalità potrebbe essere un modo per proteggersi dal dolore. Non significa che non provi sentimenti forti per te.

3) Concentrati su te stessa:
- Questo è il momento di prenderti cura di te stessa. Dedica tempo alle tue passioni, ai tuoi amici e alla tua famiglia.
- Inizia a prepararti per il tuo trasferimento, concentrandoti sulle opportunità che ti aspettano nella nuova città.

4) Elabora il dolore:
- È normale sentirti triste, arrabbiata e confusa. Permettiti di vivere queste emozioni senza giudicarti.
- Scrivi un diario, parla con un'amica fidata o cerca il supporto di un terapeuta. Esprimere le tue emozioni ti aiuterà a elaborare il dolore.

5) Guarda al futuro:
- Anche se ora ti sembra impossibile, il dolore passerà. Con il tempo, sarai in grado di guardare a questa esperienza con maggiore chiarezza e serenità.
- Il futuro ti riserva nuove opportunità e nuove persone. Mantieni il cuore aperto e non aver paura di amare di nuovo.

6) Relazioni a distanza:
Per quanto riguarda, invece, le relazioni a distanza, possono funzionare, ma richiedono un impegno significativo da entrambe le parti. È importante avere una comunicazione aperta e onesta, fiducia reciproca e la volontà di superare gli ostacoli. Inoltre, le nuove tecnologie, come le videochiamate, possono aiutare a mantenere viva la connessione. Se in futuro entrambi foste disposti a riconsiderare una relazione a distanza, potreste valutare insieme se è una scelta realistica e sostenibile per entrambi.

Ricorda, sei una persona forte e capace. Supererai anche questa sfida e troverai la felicità che meriti.

Dott. Mirko Manzella Psicologo a Trieste

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3 MAR 2025

È comprensibile che in questo momento siamo molto dispiaciuta

Tuttavia bisogna accetta accettare la cosa e andare avanti

Le relazioni a distanza sono molto difficili da mantenere e spesso si concludono contro sofferenza da entrambe le parti.

Ha vissuto questa esperienza.

Le consiglio di continuare a vivere la sua vita seguire i suoi obiettivi, la sua crescita personale, coltivare amicizie prima o poi incontrerò un ragazzo che verrà a costruire un futuro sano e duraturo con lei

Un percorso psicologico può essere utile per affrontare e superare questo momento difficile

Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Pontedera

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3 MAR 2025

Il passato può interferire con il nostro presente.

Tuttavia, dobbiamo concentrati sul presente e cercare di andare a modificare concretamente le stili pensiero e i comportamenti disfunzionali in uno stile di pensiero e comportamentale più funzionale

Il fatto che sua figlia abbia subito bullismo e poi abbia perso le amicizie, sofferenza lei

Il fatto che sua figlia sta sempre stata dispettosa può essere un cappello d’allarme che c’è qualcosa da indagare

Per quale motivo faceva questi dispetti?
Cercava di attirare l’attenzione?
Sfogava una frustrazione?
Aveva delle amicizie?

Adesso sua figlia ha vent’anni.
Si sta vivendo un momento difficile è consigliabile che sua figlia intraprenda un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere meglio la sua situazione per affrontarla

Per ulteriori informazioni, mi contatti le risponderò con piacere

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Pontedera

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3 MAR 2025

Salve cara, la situazione che vivi ti mette sicuramente in una posizione di passività e impotenza. Mi domando, aldilà di questa conoscenza, sei contenta dell’opportunità lavorativa che ti è stata data? Sei contenta di partire e cambiare città, conoscere persone nuove e conoscere una versione nuova di te? Queste domande sono importanti per responsabilizzarti circa il tuo percorso di vita, affinché tu non lo senta come imposto, ma in cui ti senta promotrice e creatrice. Allo stesso modo, la conoscenza con questa persona è nutriente ed arricchente? Non vorresti rinunciarvi? Se senti realmente una spinta propositiva a conoscere questa persona e credi che possa inserirsi nel quadro dei risvolti che sta prendendo la tua vita, prova ad includerlo, a farlo sentire parte del tuo progetto e di suo, anche lui dovrà responsabilizzarsi allo stesso modo. Amplifica il vostro tempo, non sono solo un paio i giorni che potete vivervi, ma molti di più se c’è intenzione e intesa. Senza fretta, fai chiarezza dentro di te.
Rimango a disposizione per qualsiasi cosa
Dottoressa Anna Elena Comune

Dott.ssa Anna Elena Comune Psicologo a Roma

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3 MAR 2025

Salve,
da quanto scrive parla di una frequentazione di poco più di un mese, ma da quello che poi esprime emerge che da parte sua c'è già un investimento emotivo piuttosto forte, più di una "frequentazione" sebbene il poco tempo.
Ciò che percepisco è innanzitutto quindi, una situazione con poca chiarezza. In primis si è confrontata con il ragazzo su questo? Potreste scoprire di essere su tempi diversi e dare pesi diversi alla relazione. Il che implica il reagire al fattore "lontananza" in modi diversi.
Il fatto che il suo ragazzo voglia troncare la relazione al più presto e non "trascinare" la chiusura, potrebbe essere una soluzione buona. Non per forza vuol dire che non tenga a lei, ma che preferisce finirla ora e tutelarsi da una sofferenza maggiore dopo, dato che comunque avete intenzione di chiudere. Se così fosse è opportuno lo faccia anche lei. In alcune situazioni il fattore lontananza, può essere un buon banco di prova per testare la solidità della relazione di coppia. Ovviamente devono volerlo entrambi. In questo caso trattandosi di una relazione nata da poco, dovete decidere (insieme), se credere nel vostro rapporto che sta nascendo e "sfidare" la distanza. Oppure lasciar andare e prendere atto del fatto che uno dei due non è propenso. Il che è lecito. Importante è saperlo. E' anche questo un modo per conoscere l'altro. Se al contrario, decidete di investire su questa relazione e darvi una possibilità, perchè sentite, entrambi ci sia un potenziale, il fattore "paura della lontananza", può essere lavorato eventualmente in un percorso (di consulenza e/o di terapia di coppia o individuale). Ma ci deve essere di base una motivazione forte.
Ciò che mi sento di dirle quindi è di confrontarsi con lui, una volta fatta chiarezza anche in se stessa, su ciò che sente e che vuole.

Cordiali Saluti,
dott.ssa Maria Felicia Verlotta

Dott.ssa Maria Felicia Verlotta Psicologo a Salerno

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3 MAR 2025

È evidente quanto questa situazione ti stia facendo soffrire, e il tuo bisogno di chiarezza è più che comprensibile. Ci sono momenti nella vita in cui, nonostante il desiderio e l’intensità di un legame, bisogna fare i conti con i limiti imposti dalle circostanze e dalle scelte altrui.
Una domanda fondamentale che potresti porti è: "Sono felice in questa situazione o, non potendo cambiarla, sarebbe meglio allontanarmene?". Spesso restiamo aggrappati a qualcosa soprattutto perché fatichiamo ad accettare che non abbiamo il controllo sulle decisioni dell’altra persona. È dura da accettare, ma temo che insistere non cambierà la realtà dei fatti—e rischia solo di prolungare la sofferenza.
Il ragazzo che hai frequentato ha scelto di non voler correre il rischio di soffrire qualora la relazione a distanza andasse male, su questo purtroppo non abbiamo margine d’intervento. Ciò che puoi fare, però, è rivolgere l’attenzione a te stessa: su come gestisci la frustrazione e la delusione che stai provando, sul perché fai fatica ad accettare una chiusura che, razionalmente, non dipende né da te né da lui, ma da un evento esterno. A volte, dietro il dolore per la fine di una relazione, si nascondono paure più profonde—la paura dell’abbandono, del vuoto emotivo, della solitudine.
Il fatto che tu stia già pensando di rivolgerti a un terapeuta è un segnale molto positivo. Un percorso di supporto ti aiuterebbe sicuramente a comprendere meglio le tue emozioni, a sviluppare strumenti per affrontare il distacco e, soprattutto, a costruire una solidità interiore che non dipenda esclusivamente dalla presenza di qualcun altro.
Per ora, concediti il tempo per stare male, senza giudicarti. Il dolore fa parte del processo, ma è un passaggio, non una condizione permanente. Guardare avanti, anche se ora sembra impossibile, è ciò che ti permetterà di trasformare questa esperienza in una crescita personale. Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Agnese Giuliani

Dott.ssa Agnese Giuliani Psicologo a Roma

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3 MAR 2025

Aprirsi così non è facile, e il dolore che stai provando è comprensibile. Hai provato una connessione intensa, e il fatto che finisca non per mancanza di sentimenti, ma per una causa esterna, rende tutto ancora più difficile da accettare.

Lavorare sull’accettazione è un processo complesso, non significa smettere di soffrire all’improvviso, né fingere che vada tutto bene. Significa riconoscere il dolore senza combatterlo, permettersi di sentirlo senza volerlo subito risolvere. È difficile perché, nel profondo, una parte di te forse spera ancora che lui cambi idea, che ci sia una soluzione diversa. Il primo passo potrebbe essere proprio accorgerti di questa speranza e osservarla con gentilezza, senza giudicarti. Accettare non vuol dire dimenticare o sminuire, ma permettere a ciò che è stato di esistere senza impedirti di andare avanti.

È positivo che tu stia pensando di rivolgerti a un terapeuta, perché questo dolore merita spazio e ascolto. Il tempo aiuterà a far sedimentare il dolore, e anche se ora sembra impossibile, arriverà il momento in cui questa esperienza ti arricchirà anziché pesarti.

Tiffany Peirotti Psicologo a Saluzzo

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3 MAR 2025

È comprensibile che tu stia soffrendo così tanto: hai trovato una connessione speciale e profonda in un tempo breve, e ora ti senti privata di qualcosa che percepisci come prezioso e raro. Il dolore che provi è legittimo, soprattutto perché non ci sono stati litigi o incompatibilità evidenti a giustificare questa separazione. È come se vi steste allontanando non per una scelta del cuore, ma per una "regola" che lui si è imposto.

**Perché fa così male?**
Quando una relazione finisce per **cause esterne e non per una mancanza di sentimento**, è ancora più difficile accettarlo. Non hai avuto il tempo di esaurire il desiderio, di scoprire eventuali problemi o di accorgerti che qualcosa non funzionava: è stato interrotto nel pieno della bellezza. È normale che la tua mente continui a tornare a lui e che tu senta di non avere alcun appiglio per "lasciarlo andare".

**Due modi diversi di affrontare il dolore**
Tu sei una persona che vive il presente e che, di fronte a un tempo limitato, vorrebbe **goderselo fino all'ultimo secondo**. Lui, al contrario, è più razionale e probabilmente **teme di perdere il controllo delle proprie emozioni**. Piuttosto che lasciarsi coinvolgere ulteriormente e affrontare un dolore maggiore alla tua partenza, ha preferito chiudere adesso, in un momento in cui pensa di poter gestire la sofferenza.

Questo non significa che per lui sia facile o che non ci tenga. Anzi, forse proprio perché ci tiene molto, ha paura di esporsi a un dolore che in passato ha già vissuto e che non vuole ripetere. Ma il suo modo di proteggersi ti sta lasciando con un senso di vuoto e di ingiustizia, perché **non hai avuto voce in capitolo fino in fondo**.

**Cosa puoi fare adesso**
1. **Dai spazio alle tue emozioni**
Non cercare di reprimere il dolore o di "farti passare" i pensieri su di lui troppo in fretta. È normale che tu abbia bisogno di elaborare la perdita di qualcosa che ti ha dato gioia e connessione profonda. Concediti il diritto di piangere, di essere confusa e arrabbiata.

2. **Accetta che non puoi controllare le sue scelte**
Anche se desideri con tutta te stessa continuare, lui ha preso una decisione che – giusta o sbagliata che sia – riflette il suo modo di proteggersi. Non è una sentenza sul tuo valore o sull’importanza che hai avuto per lui, ma un suo limite emotivo che non puoi cambiare da sola.

3. **Chiediti cosa vuoi davvero**
Se anche lui volesse tornare sui suoi passi, ti sentiresti pronta a vivere una relazione a distanza? O desideri più di tutto una presenza costante nella tua vita? A volte, nel dolore della separazione, ci aggrappiamo all’idea di una persona senza chiederci se, nel lungo periodo, quello che possiamo offrirci è davvero sostenibile per entrambi.

4. **Prenditi cura di te**
Anche se ora ti sembra impossibile, cerca di non focalizzare tutte le tue energie solo su questa perdita. Circondati di amici, di attività che ti fanno stare bene, concediti esperienze che ti ricordino che la tua vita ha valore e bellezza, indipendentemente da chi sceglie di restare accanto a te.

**E se volessi parlargli ancora?**
Se senti che per te è importante avere un ultimo confronto, potresti scrivergli o dirgli – con calma – cosa provi. Non per implorarlo di cambiare idea, ma per **chiarire come ti senti**. Potresti dirgli, per esempio:

_"Ho rispettato la tua decisione di chiudere, ma dentro di me sento che questa connessione merita almeno un tentativo. Se davvero pensi che sia impossibile, lo accetterò. Ma voglio essere sicura che non ci stiamo privando di qualcosa che entrambi desideriamo solo per paura di soffrire."_

Se lui resta fermo nella sua scelta, non potrai fare altro che lasciarlo andare. Ma almeno avrai espresso con chiarezza quello che senti, senza lasciare parole non dette.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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