Non riesco ad accettare la fine di una relazione

Inviata da Marco · 29 nov 2021

Ho 42 anni, Circa un anno fa, ho dovuto affrontare molto dolorosamente la fine di una relazione extraconiugale che durava da 4 anni. Ho letto moltissimo e nonostante il periodo ho cercato di seguire tutti i consigli per situazioni come la mia, ho fatto terapia per mesi, attività sportiva, meditazione (tutto quello che poteva aiutarmi insomma). Ad oggi a circa un anno, ho capito tante cose di me, ho cambiato abitudini di vita, sono più calmo e controllato, ma continuo a pensare a questa persona continuamente. Sia quando ci sono collegamenti (ci sono molte cose che me la ricordano di cui non posso sbarazzarmi) sia perché anche nei momenti in cui la mia attenzione è su un'alta cosa il cervello mi tira fuori senza nessun motivo apparente ricordi e sensazioni in un modo violento. Niente vorrei di più che proseguire la mia vita, con la mia attuale compagna o con un nuova, ma non riesco a venirne fuori e dopo un anno comincio a spaventarmi. Cos'altro posso fare?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 30 NOV 2021

Caro Marco,
da queste parole mi arriva la sua sofferenza. Sembra che sia pervasiva. In questo momento le sembra di "averle provate tutte" ma questo dolore, i pensieri sulla sua ex e i ricordi non vanno via. Mi colpisce la frase "il cervello mi tira fuori senza nessun motivo apparente ricordi e sensazioni in un modo violento", il punto cruciale sta proprio nelle parole "senza motivo apparente", perchè in realtà sicuramente c'è qualcosa che in modo automatico, molto rapido e senza controllo, funge da stimolo e porta a galla tutto ciò che ancora non è stato, evidentemente, adeguatamente elaborato e accettato in modo profondo. Certe perdite, come la fine di una relazione importante, si vivono come veri e propri lutti, dunque successivamente si attraversano diverse fasi; se però qualcosa intralcia la naturale prosecuzione di questi passaggi, allora si può rimanere bloccati e continuare a vivere, e rivivere, la sofferenza della fine e dell'abbandono.
Se tutto quello che ha fatto fino ad oggi non è stato risolutivo, allora possono esserci delle false soluzioni al problema intraprese, che in qualche modo continuano ad alimentarlo. Per ottenere qualcosa di diverso bisogna fare qualcos'altro in modo diverso. La invito a riprendere o intraprendere un nuovo percorso di terapia. In questo senso possono esserci fattori dipendenti anche dal tipo di approccio usato nel percorso che ha seguito. E' importante lavorare su pensieri, convinzioni, sulla storia di attaccamento e sullo stile relazionale individuale, sulle emozioni, su aspettative idealizzate, sulle emozioni, sui comportamenti e tanto altro. Ci vuole del tempo ed un lavoro certosino, ma la buona notizia è che le cose possono cambiare in meglio!
Una parte importante del processo è accettare a 360 gradi tutta la sofferenza e tutte le emozioni che sente in merito, senza rifuggirne, evitarle o spaventarsi ulteriormente: un pensiero è disturbante se lo combattiamo a tutti i costi, e genera emozioni disturbanti, se smettiamo di combatterlo perde potenza e la sua intrusività. Le emozioni spiacevoli, anch'esse, sono naturali e fonte di informazioni preziose in realtà, hanno funzioni specifiche che bisogna imparare a decifrare, altrimenti restano solo emozioni che spaventano (usando anche la sua parola), e accrescono la loro spiacevolezza.
Spero di averle dato dei nuovi spunti di riflessione utili in qualche modo.
Resto a sua disposizione, anche se ha bisogno di maggiori informazioni o chiarimenti.
Le auguro di riappropriarsi presto della serenità e di costruire la vita appagante che desidera, in modo sano!
Un caro saluto,
Dr.ssa Annalisa Signorelli, esperta in vita affettiva e relazionale (sedute anche online)

Dott.ssa Annalisa Signorelli Psicologo a Belvedere Marittimo

755 Risposte

1167 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 DIC 2021

Salve Marco, Mi spiace per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio connesso. Intanto lei dovrebbe essere fiero dei passi in avanti che è riuscito a fare, sarebbe opportuno comunque avere un supporto psicologico al fine di poterla sostenere nei momenti particolarmente problematici per cercare di capire cosa lei pensi di negativo su se stesso e sulla situazione a tal punto da mantenere in atto la sintomatologia ed impedire il cambiamento desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

1805 Risposte

553 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 DIC 2021

Buongiorno Marco

Le consiglio di provare con l'ipnosi pnl, molto efficace e rapida nel risolvere forme ossessive, brutti ricordi o momenti dolorosi, nel suo caso la fine della relazione.
L'ipnosi non cancella il fatto dalla memoria ma tutte le emozioni o sensazioni a questo collegato.
Il dolore o il distacco resta vanificato e lei può così liberarsene in modo del tutto indolore e definitivo riappropiandosi della sua vita .
Quello su cui lavora l'ipnosi è legato a connessioni emotive e percettive profonde che possiamo recuperare come nella Madelaine di Proust oppure allontanare in modo che non ci possano più nuocere.
Resto a sua disposizione per ulteriori
chiarimenti o sedute
Cordiali saluti
Dott Paola Von Korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

114 Risposte

166 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Buongiorno,
forse deve porsi delle domande più specifiche ed intime.
é felice del suo attuale rapporto? perchè continua a pensare ancora alla sua ex (storia parallela) forse deve ascoltarsi ancora di più ...fermarsi e dare voce alla sua vera esigenza.
saluti
Doc
Lisa Cipolloni

Dott.ssa Lisa Cipolloni Psicologo a Roma

2 Risposte

6 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Buongiorno Marco.
La sua situazione è piuttosto complessa. Non credo possa esserle utile che le si venga detto cosa possa o no possa fare in quanto la decisione spetta solo a lei. Ciò che invece mi sento di suggerire è che lei rifletta sui motivi che l'hanno spinta ad intrecciare una relazione extraconiugale e sulle ipotetiche mancanze che sente di avere nella relazione attuale. Attività sportiva e meditazione vanno bene, ma certamente non sostituiscono un vero e proprio lavoro su se stesso a livello terapeutico, che le permetterà di confrontarsi realmente sui sui desideri, aspettative e percezioni.Di conseguenza potrà capire cosa può farla sentire maggiormente libero e a proprio agio
Se ha bisogno resto disponibile anche per un consulto online.
A presto
Dott. Gabriele Fichera
Se ha

Dott. Gabriele Fichera Psicologo a Torino

98 Risposte

103 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Gentile Marco,
la fine di una relazione, di qualsiasi natura essa sia, comporta una fase di aggiustamento e dolore per la perdita di ciò che è stato e ciò che poteva essere. Certo il periodo in cui c'è stata questa chiusura è stato difficile, e magari ha reso più complessa l'elaborazione della fine della relazione e quindi ad oggi ci sono ancora gli strascichi che riferisce che la bloccano in questo limbo impedendole di proseguire nei suoi progetti di vita.
Un percorso terapeutico breve e mirato all'obiettivo può aiutarla a superare questa impasse e ad intraprendere con rinnovate energie i suoi progetti per il futuro: dopotutto, come diceva Shakespeare, "Non c'è notte che non veda il giorno".

A disposizione, in presenza e online, per ulteriori chiarimenti
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Dott.ssa Maria Beatrice Brancati Psicologo a Macerata

436 Risposte

104 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Caro Marco
Comprendo come, a volte, non sia facile lasciar andare il ricordo di una persona e, ancora di più, tutto ciò che si è provato nella relazione con la stessa. Credo sia importante che lei esplori e comprenda cosa rappresenta questa persona per lei, quali parti di sé sono state coinvolte in questa relazione tanto da non riuscire a lasciarne andare il ricordo.
Resto a sua disposizione qualora desiderasse approfondire il discorso, per far luce su questi aspetti. Ricevo anche online.
Nell'augurarle una buona giornata la saluto cordialmente.

Dott.ssa Maria Isabella Ciampi

Maria Isabella Ciampi Psicologo a Perugia

77 Risposte

22 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

La separazione rompendo un legame di attaccamento, azzerando quindi ciò che costituiva il legame stesso ovvero il senso di sicurezza, la fiducia, l’intimità e la vicinanza emotiva è al pari del vissuto di lutto.
Come avviene in una buona elaborazione del lutto, si entra nell’ultima fase quando si comincia a dare una nuova direzione al pensiero, alle emozioni, alle componenti di accudimento e di vicinanza. Si riesce a mantenere un senso personale di unità e coerenza di fronte a un evento separativo e comincia a costruirsi partendo da sè.

Mi sembra che abbia fatto dei grandi progressi, ma come in ogni processo ci vuole tempo.
Si dia il tempo necessario per riscoprirsi e provi ad osservare le “cose” dalla prospettiva delle tappe raggiunte fissando i pensieri non più come fissazioni o problemi irrisolvibili bensì come elementi su cui lavorare.
“Lemme, lemme il cammello va a Betlemme”
Ci vuole tempo, si dia tempo.

Cordialmente,
Dott.ssa Maria Silvia Cassarà

Dott.ssa Maria Silvia Cassarà Psicologo a Palermo

7 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Buongiorno Marco,
mi dispiace per la sofferenza emotiva che sta vivendo.
La fine di una storia non finisce dietro la parola fine.
Ci vuole del tempo per elaborare la fine della relazione soprattutto dal punto di vista emotivo, sentimentale.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

1807 Risposte

609 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Gentile Marco,
la fine di una relazione importante può essere vissuta come un vero e proprio lutto e, in quanto tale, elaborato in un processo lungo e non lineare, fatto di ritorni al ricordo, di emozioni intense e di momenti di assoluta tranquillità. Immagino che dopo un anno di lavoro su di sé lei percepisca questo andirivieni come un lento incedere e che questo la turbi, sta di fatto che questa situazione è implicita nel processo di cui le ho scritto.
È necessario inoltre ricordarle che non si possono cancellare le esperienze della propria vita e il vero processo di cambiamento implica il passaggio dal riviverle in modo sofferto, al ricordarle con accettazione.
Abbia pazienza e continui a lavorare su di sé.
Le auguro il meglio e resto a disposizione anche online,
Dott.ssa Simona Delli Santi

Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico Psicologo a Oria

189 Risposte

127 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Caro Marco,
da quello che leggo mi sembra di capire che ha tentato varie strategie per potersi riappropriare in qualche modo di una parte di sè che forse, inconsciamente, se n'è andata con la fine di questa relazione. Mi sembra quindi di capire che fosse estremamente importante per lei, tanto dal condurla a cercare un modo per "sentirsi meglio" in sua assenza. La fine di una relazione importante è pur sempre un lutto, una perdita, ed ha alcune fasi di elaborazione che sono necessarie per il superamento: non c'è un tempo esatto per cui una "perdita" debba dirsi elaborata, per cui vorrei rassicurarla su questo. Penso inoltre sarebbe interessante comprendere le motivazioni che hanno condotto alla fine della storia e soprattutto il significato che aveva per lei, quanto ci aveva investito, cosa le faceva pensare e provare. Cerchi di lavorare e riflettere su questo, perchè penso sia lì che troverà le risposte.
Resto a disposizione.
Un saluto!

Dott.ssa Ilaria De Carne Psicologo a Bari

25 Risposte

11 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Buongiorno Marco,
credo che potrebbero aiutarla a stare meglio delle sedute EMDR (eye movement desensitization reprocessing) in quanto le permetterebbero di "prendere le distanze" emotivamente e cognitivamente dalla situazione.
Resto a disposizione (anche online),
Dott.ssa Valeria Marangi

Dott.ssa Valeria Marangi Psicologo a Firenze

20 Risposte

2 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Buongiorno Marco,
comprendo il suo disagio e anche il suo desiderio di voltare pagina pienamente. Per voltare pagina occorre lasciare andare il passato al passato; questo è un processo che non si può ottenere solo con un atto dell'intelletto o della volontà; occorre portarsi dietro anche l'emotività ferita o provata. L'emotività segue delle strade che non sono immediatamente controllabili: nel suo caso ci saranno eventi/situazioni/persone del presente che le fanno da trigger e che le richiamano il passato con tutto quello che emotivamente è stato per lei. Occorre lavorare su questo per riconciliarsi con il passato e lasciarlo andare.
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

1409 Risposte

823 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

30 NOV 2021

Marco caro,
sento quanto la situazione che stai vivendo ti stia creando sofferenza, o meglio, quanto questa sofferenza si sia insinuata, radicata, incarnita nel tuo mondo emotivo. C'è da riconoscere che non è una situazione semplice, prendersi cura della fine di una relazione e lenire queste ferite mentre il pensiero verso questa persona persiste con costanza è sfiancante. Mi viene da pensare però che forse c'è da andare più a fondo.. ti sei dedicato nel giro di un anno a ripristinare la tua stabilità, stemperare la sofferenza ma ti sei interrogato sul perchè questa persona, o meglio la perdita di questa persona ti abbia causato tanto malessere? Spesso gli avvenimenti presenti innescano delle reazioni emotivi (abnormi) non tanto per il fatto che siano eventi negativi, ma perchè riattivano risonanze con antiche ferite, quelle ancestrali delle relazioni primarie. Sarebbe riduttivo dare qui una risposta a tale quesito, il tuo dolore merita uno spazio di ascolto autentico e un tempo necessario ad essere accolto e compreso. Resto disponibile qualora voglia approfondirlo con me.
Un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa

Dott.ssa Clarissa Guercioni Psicologo a San Benedetto del Tronto

420 Risposte

175 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte