Non riesco a trovarmi bene in nessun contesto.

Inviata da Luca Canetti · 27 gen 2025 Relazioni sociali

Mi chiamo Luca, ho 42 anni e, ultimamente, provo noia in quasi tutti i contesti. Mi diverto soltanto quando sono in taverna a studiare i brani nuovi che sto preparando, tra cui il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Chopin, il Notturno op. 63 e il Quartetto op. 45 di Fauré. Prima uscivo con delle persone che considersvo amiche, ma poi si sono incattivite e hanno iniziato a trattarmi come un'autentica pezza da piedi. Anche con altre persone, riesco a stare lì per poco tempo, poi però passato quel tempo, perdo l'interesse e devo fare altro, perchè inizio a pensare alle mie passioni.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 28 GEN 2025

Salve Luca, le confesso che la sua richiesta mi ha colpito tra tante per i riferimenti alla musica! Nella mia esperienza sono moltissime le persone, di qualsiasi età, che affidano alla musica (solo ascoltata, o anche praticata) una gran parte della propria sfera emotiva, non tanto come passatempo ludico (parte che comunque può esserci, e non fa male a nessuno) quanto come rispecchiamento di emozioni, sensazioni, immagini o idee che passano per la mente, e non riescono ad esprimere a parole. Spesso queste persone si sentono bene solo mentre ascoltano la musica che amano, esattamente come pare stia capitando adesso a lei.

Mi lasci dire che purtroppo sono davvero esigue le informazioni che ci offre nella sua richiesta per consentirmi di comprendere qualcosa di quanto le sta succedendo, e poterla così concretamente aiutare: ben diverso sarebbe se potessimo colloquiare dal vivo o anche online; qui non siamo neanche a livello di un colloquio, ma solo di una risposta asincrona a una sua richiesta. Nonostante questi limiti, nella sua richiesta comunque intravedo una frattura tra un mondo interiore da un lato (luogo della passione), e i problemi derivanti dal contatto con quello esterno, quello delle relazioni con l'altro (in senso generale), dall'altro (luogo della noia). In questo secondo ambito sembra di poter notare nel suo breve resoconto, oltre alla dichiarata noia, anche rammarico, rimpianti, e tristezza.

Eppure, immagino che proprio la sua passione, lo studio della musica ai livelli che lei menziona, offra molti spunti per provare a interpretare in mille modi diversi i comportamenti altrui, esattamente come le indicazioni sullo spartito: come interpretare un "andante"? Quante voci ci sono in un apparentemente semplice Impromptu di Schubert? Questo solo per dirle che le interpretazioni possono, anzi richiedono per propria natura di non essere univoche, rigide, fisse, quanto piuttosto di esser aperte al cambiamento, all'accoglimento di un'idea diversa che possa aiutarci a capire meglio cosa in una stessa linea melodica che si ripete l'autore voglia veramente dirci. Questo atteggiamento, mutando il contesto, può esser applicato anche a quello che l'altro (in generale) ha voluto dirci con un suo comportamento.

Come vede, anche quando ci sono così pochi dati concreti come nel suo racconto è sempre possibile tentare di trovare un'apertura, un approccio non rigido a tutto quello che ci proviene dall'altro, leggendovi anche oltre. E questa esigenza di apertura aumenta ancora maggiormente nelle relazioni umane, perché il comportamento altrui è spesso influenzato dal nostro comportamento, esso è anzi il più delle volte il risultato di un nostro anche inconsapevole agire, ed ha significato specifico, individuale, solo all'interno di quel particolare rapporto, e in quel particolare momento. Il che vuol dire una cosa molto importante, e cioè che nel comportamento altrui siamo presenti anche noi, ne siamo implicati. È un po' come nella musica: un "forte" non è "forte" di per sé o "forte" sempre uguale a se stesso, ma lo è in relazione a quello che lo precede, e a quello che lo segue, e soprattutto a come io lo sento e lo interpreto in quel contesto. Per comprenderlo e suonarlo bene, occorre saper leggere anche aldilà del segno scritto sulla pagina.

Un saluto cordiale,
dott. Mario Valentino

P.S.: l'op. 63 di Chopin, se non sbaglio, non è un Notturno, ma una Mazurca: la n. 3 mi dà l'idea di una persona annoiata che vaga alla ricerca di qualcosa, non crede?

Dott. Mario Valentino Psicologo a Napoli

7 Risposte

47 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 FEB 2025

Gentile Luca,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Da ciò che scrive, emerge chiaramente quanto la musica sia per lei un'autentica fonte di piacere e realizzazione, mentre le relazioni sociali sembrano aver assunto un peso più complesso e faticoso.
Capita a volte di attraversare momenti in cui le dinamiche interpersonali risultano deludenti o poco stimolanti, portando a una sensazione di distacco e noia. Questo può capitare anche se le persone che frequenta hanno interessi molto distanti dai suoi, dove dunque gli argomenti e gli interessi che possono cementare una relazione sono scarsi.
Il fatto che si senta così coinvolto nella musica è certamente un elemento prezioso, ma potrebbe essere utile esplorare insieme se dietro questa difficoltà di connessione con gli altri vi siano aspetti più profondi da comprendere e rielaborare.
Se lo desidera, possiamo fissare un incontro per approfondire questi vissuti e aiutarla a ritrovare un equilibrio tra le sue passioni e il bisogno di relazioni autentiche e gratificanti.
Un cordiale saluto,
Paola Vaiarello

Dott.ssa Paola Vaiarello Psicologo a Roma

14 Risposte

4 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Ciao Luca,
Ho letto il tuo messaggio e credo come già ti hanno detto altri colleghi che la noia sia uno stato psicoemotivo che necessità di essere indagata per poter capire se dietro ad essa vi siano altri fattori che la possono generare e/o e' presente soltanto in precise e determinate situazioni. Nel suo messaggio lei dice di aver chiuso dei rapporti con persone che credeva amiche ma non si sono rilevate tali e che spesso ha difficoltà a trovare persone che stimolano il suo interesse ma anche questo ritengo che sia un duplice aspetto da affrontare meglio all'interno di un percorso terapeutico in quanto tale difficoltà relazioni possono essere sia dovute a fattori legati allo stato di noia che avverte oppure semplicemente sono persone con le quali lei non trova interesse di avere rapporti perché si accorge di essere troppi differente da loro e se fosse così non è assolutamente da darsi una colpa. Infatti i rapporti interpersonali sono importanti per il nostro benessere psicoemotivo ma allo stesso tempo devono essere reciproci e gratificanti indipendentemente se si tratta di rapporti familiari, amicizia e/o natura sentimentale.
In merito a ciò la invito a provare ad iniziare un percorso di crescita personale che le permetta di indagare e comprendere meglio questo suo stato emotivo di noia, di comprendere meglio cosa si aspetta dalle relazioni con gli altri e acquisire maggiori consapevolezze di sé.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa.
Se vuole io ricevo sia modalità classica in studio ogni mercoledì sia modalità online tutti i giorni.
Prima consulenza gratuita.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara

Chiara Ilardi Psicologo a Roma

48 Risposte

6 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Ciao Luca, sembra che tu stia vivendo una fase in cui le tue passioni e interessi più profondi stanno prendendo il sopravvento sul resto della tua vita. Non è necessariamente un male, ma può essere utile esplorare più a fondo cosa sta accadendo.

### 1. **Le tue passioni come rifugio**
Dedicarti alla musica, soprattutto a pezzi così complessi e profondi come quelli che stai preparando, dimostra una connessione forte con l'arte e la creatività. È possibile che la musica sia diventata il tuo spazio sicuro, dove ti senti stimolato, realizzato e, soprattutto, lontano dalle delusioni o dalla superficialità che hai trovato nelle relazioni sociali.

- Il Concerto n. 2 di Chopin e i brani di Fauré sono intensi ed emotivi: potrebbero riflettere il tuo stato d'animo attuale. Ti riconosci in questo aspetto?

---

### 2. **Le delusioni sociali**
Quando parli delle persone che ti hanno trattato male, traspare una ferita. È normale, dopo esperienze negative, sentirsi meno motivati a socializzare. Probabilmente hai alzato una "barriera di protezione" che ti porta a evitare situazioni che potrebbero risultare superficiali o deludenti.

- Ti senti stanco di cercare connessioni autentiche?
- Oppure, semplicemente, in questo momento la tua priorità è il tuo percorso individuale?

---

### 3. **Noia e distacco**
Il fatto che tu perda interesse dopo poco tempo potrebbe essere legato a una sensibilità maggiore verso ciò che ritieni significativo. Potresti trovarti in un periodo di "selezione naturale" delle esperienze: sei meno disposto a dedicare tempo a ciò che non ti arricchisce o non ti stimola. Non c'è nulla di sbagliato in questo, ma è utile bilanciare il tuo tempo tra momenti di introspezione e momenti di apertura verso gli altri.

- Ti capita di sentire che le relazioni o le attività sociali siano "superficiali" rispetto alla profondità che trovi nella musica?

---

### 4. **Cosa puoi fare per vivere meglio questa fase**
Ecco qualche spunto per trovare un equilibrio:

- **Valorizza le tue passioni**
Continuare a dedicarti alla musica è sicuramente positivo. Potresti considerare di condividere questa passione con altre persone, magari partecipando a concerti, eventi o gruppi di musicisti che condividono il tuo entusiasmo.

- **Rivaluta le relazioni**
Non tutte le persone che incontriamo devono diventare amici stretti. Prova a vivere le relazioni senza aspettative, lasciandoti sorprendere. Potresti scoprire che esistono persone con cui condividere momenti più profondi.

- **Concediti spazi di leggerezza**
A volte, stare sempre immersi in passioni intense può diventare pesante. Trovare un'attività o un contesto meno impegnativo può aiutarti a recuperare energie emotive e mentali.

- **Esplora le tue emozioni**
Se questa noia o distacco ti preoccupano, potrebbe essere utile confrontarti con qualcuno, come un terapeuta, per approfondire il significato di questa fase e come affrontarla.

---

Luca, il fatto che tu riconosca e dia valore alle tue emozioni e passioni è un grande punto di forza. Forse hai solo bisogno di trovare un nuovo equilibrio, senza forzarti a vivere situazioni che non ti fanno sentire bene.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

858 Risposte

286 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Capisco perfettamente come tu possa sentirti. La noia, soprattutto quando si insinua in molte aree della vita, può essere davvero frustrante. È come se ci fosse una distanza tra te e ciò che ti circonda, una sorta di disconnessione.

Analizziamo insieme cosa potrebbe esserci alla base di questo tuo sentire:

- Passione intensa per la musica: la tua profonda dedizione alla musica, in particolare a questi compositori, è un rifugio sicuro dove trovi stimoli e soddisfazione. È come se la musica fosse una lingua che solo pochi comprendono a fondo e, quando la condividi con altri musicisti, crei un legame speciale.
- Difficoltà nelle relazioni sociali: le esperienze negative con le tue ex amiche ti hanno ferito e reso più diffidente. È naturale che tu abbia difficoltà a fidarti e a costruire nuove relazioni.
- Bisogno di stimoli intellettuali: la tua mente è sempre alla ricerca di nuove sfide e approfondimenti. Quando le conversazioni o le attività diventano superficiali, senti il bisogno di dedicarti a qualcosa di più stimolante.

Cosa puoi fare per migliorare questa situazione?

- Coltiva le tue passioni: la musica è chiaramente una fonte di grande gioia per te. Continua a studiare, a esercitarti e a cercare nuove sfide musicali. Potresti considerare di entrare a far parte di un gruppo musicale o di seguire dei corsi di perfezionamento.
- Esplora nuove passioni: oltre alla musica, ci potrebbero essere altre attività che ti appassionano. Potresti dedicarti alla lettura, alla scrittura, alla pittura, o a qualsiasi altra cosa che ti incuriosisca.
- Costruisci nuove relazioni: non chiuderti in te stesso. Cerca di frequentare ambienti dove puoi incontrare persone che condividono i tuoi interessi. Potresti iscriverti a un corso, partecipare a eventi culturali e, se capita l'occasione, cercare nuovi gruppi di amici con cui si può parlare di passioni reciproche.
- Impara a gestire le tue emozioni: le esperienze negative del passato possono lasciare delle ferite profonde. È importante imparare a gestire le tue emozioni, come la rabbia, la tristezza e la paura, per evitare che influenzino negativamente le tue relazioni future.
- Considera un supporto psicologico: se senti che la noia e le difficoltà nelle relazioni sociali stanno influenzando in modo significativo la tua qualità di vita, potresti valutare l'opportunità di rivolgerti a uno psicologo. Un professionista può aiutarti a comprendere meglio le cause del tuo malessere e a sviluppare strategie più efficaci per affrontarle.

Ricorda: è normale sentirsi annoiati o demotivati a volte. Tuttavia, se questa sensazione persiste nel tempo e incide sulla tua vita quotidiana, è importante cercare di capire cosa sta succedendo e agire di conseguenza.

Dott. Mirko Manzella Psicologo a Trieste

604 Risposte

582 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Ciao Luca!
la tua è una bellissima passione, di una eleganza e sensibilità estreme. Bellissimo! Capisco perchè ti trovi così a tuo agio tra i tasi del pianoforte.
Della difficoltà ad uscire da questo contesto, però, non ci dici se sia qualcosa che ti fa soffrire oppure se ti stia bene così. E, se ti crea disagio, in che forma?
Sembra quasi che nelle tue parole ci sia un interesse a capire meglio questa situazione. Se così fosse, ti consiglio di provare ad esplorarla con un* professionista, senza timore e con curiosità!

Se ne hai piacere, mi trovi a disposizione anche online!

Un caro saluto :)

☽ Dott.ssa Valeria Carbone
Psicologa - Consulente sessuologa - Counselor professionista
Torino e online
psy_s3x_and_why sui social

Dott.ssa Valeria Carbone Psicologo a Torino

330 Risposte

246 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Ognuno ha le sue passioni e i suoi modi di divertirsi. La musica se la sua passione può essere un buon modo per rilassarsi e passare il tempo.

Tuttavia, importante per il nostro benessere psicologico e fisico, mantenere una rete sociale

Mi dispiace per quelle amicizie che non sono andate bene! Purtroppo è una cosa che può succedere!

L’importante è non chiudersi in se stessi e non chiudersi in casa

Continui a frequentare luoghi, anche inerenti alla sua passione per la musica,così da poter conoscere altre persone e stringere nuove amicizie.

Resto a disposizione

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Pontedera

913 Risposte

247 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Caro Luca,

la noia e il distacco che descrive possono sembrare sentimenti negativi, ma in realtà sono segnali importanti che ci aiutano a comprendere meglio le nostre emozioni e il nostro modo di relazionarci con il mondo. La sua passione per la musica emerge come un elemento centrale nella sua vita, una fonte di gioia autentica che sembra offrirle uno spazio di connessione profonda con sé stesso. Questo non è un dettaglio da sottovalutare: dimostra che dentro di lei c’è una fiamma creativa che la guida e che merita di essere coltivata.
Il distacco che prova nelle relazioni potrebbe riflettere una dinamica più profonda. È possibile che le esperienze con le persone che l’hanno deluso abbiano creato una sorta di barriera, una protezione naturale per evitare nuove ferite. Oppure, il suo desiderio di immergersi nelle sue passioni potrebbe rappresentare un bisogno di trovare significato e autenticità, laddove forse le relazioni sociali recenti non gliene hanno offerto abbastanza.
Ciò che sta vivendo non è una chiusura, ma una richiesta interna di autenticità: vuole circondarsi di esperienze e persone che le permettano di esprimere chi è davvero, senza sentirsi giudicato o sfruttato. Questo può essere un momento prezioso per riflettere su cosa desidera dalle sue relazioni e su come bilanciare la sua passione per la musica con il bisogno umano di connessione.
Le sue passioni sono un dono, ma è nelle relazioni autentiche che può trovare l’armonia che cerca.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per approfondire questa riflessione insieme.

Cordiali saluti,Dott.ssa Jessica Bombino

Jessica Bombino Psicologo a Bra

233 Risposte

48 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Gentile Luca,
la noia, come ogni altro stato emotivo, ha necessità di essere indagata e credo che concedersi uno spazio per leggere la sua insoddisfazione possa essere per lei di grande aiuto.
La comprensione dei nostri stati emotivi ci permette di dirigere le nostre energie verso relazioni e attività più soddisfacenti.
Resto a disposizione per un eventuale appuntamento,
ricevo su Roma e in modalità online.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Benedetta Patriarca

Dott.ssa Benedetta Patriarca Psicologo a Roma

12 Risposte

22 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Buongiorno Luca e grazie di aver condiviso il tuo vissuto in maniera aperta e sincera. Da ciò che scrivi traspare il grande amore per la musica, cosa che ti appaga e diverte come tu stesso dichiari e il tuo dispiacere per non avere amicizie autentiche.
Il fatto che tu ti concentri sulle tue passioni è sicuramente positivo, posso solo consigliarti per quanto riguarda la sfera amicale/relazionale di riflettere su quanto sia importante per te questo aspetto: avere degli amici implica uno scambio, creare una relazione significa dedicare tempo ed energie alle stesse.
Leggendoti, mi viene da pensare che semplicemente le persone che credevi amiche forse hanno poco da condividere con te per quanto riguarda idee e interessi. Senza giudicare le precedenti relazioni, ti esorto a riflettere su questo senza colpevolizzarti: le relazioni nascono, crescono e si chiudono naturalmente.
Potresti pensare di cercare nuove conoscenze in persone che condividono come te la passione per la musica: in questo caso probabilmente la noia che provi, la perdita di interesse potrebbero non ripresentarsi tanto facilmente.
Come ultimo consiglio, in linea con quanto ti hanno espresso i colleghi, potresti valutare un percorso terapeutico che possa aiutarti in ambito relazionale e a vedere se nel tedio che provi risiede qualcosa di più della semplice noia.

Ti auguro ogni bene! Dott. Sansone Roberto

Roberto Sansone Psicologo a Pordenone

14 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Salve Luca, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FD Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice Psicologo a Roma

275 Risposte

66 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Salve Luca,
Grazie per aver condiviso qui con noi il momento di vita che sta attraversando.

La noia è un emozione molto forte, che la sta portando in qualche modo a non riuscire a stare bene in contesti diversi e forse in qualche modo, la sta anche isolando dall’ipotesi di poter intraprendere nuove relazioni. Le scrivo ciò che mi arriva, per provocare in lei una riflessione. Aveva degli amici, immagino fosse molto legato a loro, poi l’hanno iniziata a trattare come una “pezza da piedi”. È una parola terribilmente forte. Sembra che dopo quello che è successo, non riesca più a frequentare delle persone per più di un tempo, perché subito la annoiano. E se la sua noia le stesse parlando anche di altro? Se la stesse proteggendo perché magari ha paura di poter essere nuovamente ferito da chi credeva amico come le è già successo?

Le emozioni ci parlano Luca e spesso ci dicono molto ma molto di più di quello che crediamo.
Spero di averle dato uno spunto e qualora avesse bisogno di parlarne, sarei lieta di aiutarla.

Dott.ssa Giorgia Tanda

Dott.ssa Giorgia Tanda Psicologo a Roma

152 Risposte

83 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Ciao Luca, grazie per esserti aperto e aver condiviso la tua situazione. Quello che descrivi sembra essere una combinazione di noia esistenziale e un forte legame con le tue passioni, in particolare la musica. Questo è un segnale che forse la tua ricerca di significato e soddisfazione sta passando sempre più attraverso la musica, e meno attraverso le relazioni sociali o altre attività che in passato potevano darti piacere. Quello che hai descritto riguardo alle tue amicizie è sicuramente doloroso. A volte, quando le persone intorno a noi cambiano, trattandoci in modo diverso o facendo emergere dinamiche negative, possiamo sentirci disillusi e disconnessi. Le relazioni che sembravano sincere possono trasformarsi in qualcosa di tossico, e questo fa sorgere una naturale ritrosia verso le persone in generale. Il fatto che tu abbia trovato rifugio nella musica è bello, ma potrebbe anche indicare che ti stai allontanando da ciò che ti circonda, come una sorta di rifugio sicuro dove ti senti più te stesso e più appagato. La noia che provi potrebbe essere legata a un senso di insoddisfazione generale o alla difficoltà di trovare stimoli che ti facciano sentire veramente coinvolto. Quando ci si trova a riflettere su sé stessi e sulle proprie passioni, è naturale che ciò che non risponde ai propri bisogni profondi (come le vecchie amicizie o attività più superficiali) diventi progressivamente meno interessante. A volte, questo crea un senso di alienazione, come se il mondo intorno a noi non riuscisse più a soddisfare le nostre aspettative, soprattutto se sono alimentate da una passione così forte come quella per la musica. Potresti anche trovarti in un periodo in cui stai cercando una forma di “intensità” che la vita quotidiana non ti offre più. Studiando Chopin e Fauré, ti stai connettendo con qualcosa di profondo e complesso, qualcosa che ti dà un senso di realizzazione. Queste opere sono intrinsecamente ricche, emozionali, e ti permettono di esplorare emozioni che la vita sociale quotidiana non sembra in grado di offrirti. Non sorprende che dopo un po’, il contesto sociale ti sembri più superficiale e ti stufi rapidamente. Ciò che mi sembra più importante per te, Luca, è trovare un equilibrio tra il tuo mondo interiore, che è ricco di passione e bellezza, e il mondo esterno, che ora ti sembra meno stimolante. La solitudine, se vissuta in modo consapevole, può essere produttiva e arricchente, ma se diventa una fuga dalle relazioni o dalle esperienze quotidiane, potrebbe trasformarsi in un’ulteriore fonte di disconnessione. Non c’è nulla di sbagliato nel cercare tempo per te stesso e per la tua musica, ma sarebbe utile anche riflettere su come, eventualmente, potresti rimetterti in gioco con le persone o in attività che ti stimolino in modo più profondo e meno superficiale. Forse, potrebbe essere utile rivedere come ti relazioni agli altri. Hai trovato delle amicizie che ti fanno sentire apprezzato e non usato? C’è qualcosa nelle dinamiche sociali che ti fa perdere interesse? Oppure, potresti anche considerare la possibilità che il tuo interesse verso certe cose stia cambiando, e che le persone intorno a te non sono più in sintonia con ciò che desideri in questo momento della tua vita. Per ora, ciò che sembra più urgente per te è affrontare questa noia e disconnessione. Forse, una riflessione su come puoi unire il tuo mondo interiore (la musica, la tua passione) con il mondo esterno (relazioni, nuove esperienze) potrebbe portarti maggiore soddisfazione. Forse potrebbe essere il momento di esplorare nuove dimensioni, magari attraverso un altro tipo di interazione sociale più legata alle tue passioni, come partecipare a gruppi di studio musicale, corsi, o eventi che stimolino la tua curiosità. Non è mai facile, ma a volte il cambiamento parte proprio da lì: dall’unire ciò che ci rende felici con ciò che ci permette di crescere e di sentirci connessi al resto del mondo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

427 Risposte

783 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Buongiorno Luca,
quello che descrive sembra essere un momento di grande difficoltà e confusione, che può far sentire molto soli e disorientati. Non trovarsi bene in nessun contesto rimanda a un bisogno più profondo di capire meglio se stessi e le proprie esigenze, oltre che il modo in cui ci si relaziona con gli altri e con le situazioni che si vivono.

Questi momenti, seppur faticosi, possono anche essere un'opportunità per esplorare chi è lei oggi e cosa davvero desidera per stare bene. Un percorso con un professionista, come uno psicoterapeuta, potrebbe aiutarla a fare chiarezza, a comprendere meglio i suoi bisogni e a costruire il benessere che merita.

Un caro saluto
Giada

Giada Maria Tonelli Psicologo a Milano

16 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Buongiorno Luca, comprendo quanto possa essere difficile e faticoso vivere con la costante emozione della noia che, se da un lato può trasformarsi in una spinta al cambiamento, dall’altro può sottendere a dinamiche emotive, psicologiche o esistenziali più profonde.
Sarebbe utile sapere come si colloca nel tempo la delusione da parte degli amici rispetto all’insorgenza del sentimento di noia che può racchiudere in sé molteplici significati. La noia può rappresentare un invito per guardarsi più in profondità, poiché sebbene essa possa sembrare un'emozione scomoda o a prima vista inutile, rappresenta in realtà un segnale importante del sistema emotivo.
Pensi alla noia come ad uno stimolo all’introspezione, un’opportunità per fermarsi a riflettere e riscoprire ciò che per lei ha davvero valore.
Quali sono i suoi bisogni e le sue necessità? Un percorso psicologico sul significato della noia potrebbe aiutarla ad esplorare il suo mondo interiore ed a capire se essa rappresenta una guida verso desideri inespressi, bisogni non soddisfatti, un invito al cambiamento o il desiderio di rinnovarsi riconnettendosi a ciò che per lei ha più senso e significato. Resto a disposizione.

Un caro saluto Dott.ssa Laura Soldati

Dott.ssa Laura Soldati Psicologo a Riccione

15 Risposte

25 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Buongiorno
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Per superare i suoi problemi.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

2120 Risposte

343 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

28 GEN 2025

Gentile Luca,
Avere un interesse, come la musica come lei scrive, che annoda studio e passione é un punto prezioso nella vita di un soggetto che nel tempo può articolarsi ed essere anche occasione di incontri, di nuovi legami professionali, di collaborazione, di studio o di amicizia.

Alcune domande che lascio, che possono aprire ad un discorso e si rivolgono anche a coloro che pongono questioni attorno alla fatica nell’amicizia e nei legami sono le seguenti:

- Aspettativa: cosa si aspetta da un legame, un legame di amicizia?
- Ripetizioni: cosa la delude o l’ha delusa nei legami precedenti?
- Dispiegare un discorso: cosa significa, per lei, sentirsi trattato come una pezza per i piedi?

Linda Bonola Psicologo a Verona

8 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Relazioni sociali

Vedere più psicologi specializzati in Relazioni sociali

Altre domande su Relazioni sociali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 26500 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 30150

psicologi

domande 26500

domande

Risposte 157500

Risposte