Non riesco a trattenere il pianto per situazioni sciocche
Inviata da Aless97KB · 11 gen 2021
Ci sono delle situazioni in cui non riesco a trattenere il pianto. Ad esempio durante discussioni (non necessariamente accese, anche solo di confronto), o dopo aver fallito un esame (fallito non nel senso di venir bocciata, ma semplicemente non aver preso il voto a cui aspiravo). Durante quei momenti, dentro di me provo ad analizzare razionalmente la situazione e mi rendo conto che quasi sempre in realtà sono sciocchezze, non sono certo cose gravi (es. se non passo un esame col voto sperato, lo rifiuto e ci riproverò nuovamente, non muore nessuno), eppure nonostante capisca che sono cavolate non riesco a trattenere le lacrime. È come se la mia mente non riuscisse a trasmettere al corpo che si tratta di sciocchezze e che quindi non c’è bisogno di piangere. Per quanto mi sforzi a trattenere le lacrime non riesco effettivamente a farlo e finisce sempre che il pianto ha la meglio.
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12 GEN 2021
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Gentile Aless97KB,
le emozioni non possono essere gestite soltanto con l'elaborazione razionale. In ogni caso non esistono motivazioni gravi o meno gravi quando si soffre. Lei manifesta una sofferenza di fronte ai fallimenti di obiettivi su cui aveva riposto grandi aspettative. Quindi Lei soffoca la sua sofferenza valutando come sciocche le sue motivazioni.
Penso che sia opportuno che Lei migliori la conoscenza dei suoi bisogni più autentici, le sue aspettative e gli obiettivi che intende raggiungere. La serenità si raggiunge quando si riesce a trovare un equilibrio fra i bisogni interiori e le situazioni esterne.
Saluti
Dott.ssa Maria Luisa Strano
13 GEN 2021
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Cara Aless97KB, mi pare che la manifestazione del suo disagio sia il distacco tra ciò che razionalmente ritiene importante e ciò che invece la turba dal punto di vista emotivo. Credo che le potrebbe essere utile connettere questi due lati di sè, apparentemente in disaccordo: mi pare, infatti, che ci sia una parte di sè che non accetta di provare sconforto nei fallimenti, seppur "sciocchI" lasciandosi andare al pianto, che è la manifestazione di una emozione sottostante e, spesso, scoppia proprio perchè non si lascia scorrere tale emozione. Mi contatti pure qualora volesse approfondire la questione! Saluti
11 GEN 2021
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Gentile, il pianto è uno sfogo, un lasciarsi andare per tranquillizzarsi e... ricominciare. Evidentemente quelle che per Lei razionalmente sono sciocchezze, in realtà, profondamente, non lo sono. Questo andrebbe accettato e legittimato, per prima cosa. Potrebbe piangere perchè non è riuscita, in quell'obiettivo, a rispondere efficacemente alle Sue aspettative, che vanno a costituire l'immagine che ha di sè, e che, in quel momento, può sgretolarsi. Ciò che conta è che, nonostante il pianto e il dispiacere momentaneo, non si blocchi, ma continui a lavorare per raggiungere ciò che desidera.
Le auguro buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
11 GEN 2021
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Le lacrime sono la manifestazione di uno stato emotivo che è su un altro livello rispetto alla razionalizzazione cui cerchi di arrivare con il ragionamento
Le emozioni non si comandano, semmai si riconoscono si gestiscono e si contengono
Dott. Masucci A.