Non riesco a superare il fatto che la mia ex stia con un altro dopo 1 anno e mezza che mi ha lasciato, non mi ha lasciato per un altro, ma poi ha dimostrato totale disinteresse in tutto questo tempo mentre io ancora ho il chiodo fisso. Spesso non esco x paura di incontrarli..a 27 anni mi sento un fallito ho paura di non trovare mai più l’amore e farmi una mia famiglia non ho autostima in me e mi vedo sempre peggio degli altri
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30 GEN 2020
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Gentile Antonio,
anzichè dopo un anno e mezzo avere ancora il "chiodo fisso", lei farebbe meglio a riflettere sulle cause che hanno portato alla rottura, fermo restando che un fidanzamento non è un impegno definitivo ma un periodo in cui la coppia sperimenta la propria compatibilità e questa compatibilità nel suo caso evidentemente non era elevata.
Pertanto la inviterei a non più commiserarsi e ad analizzare con l'aiuto di un bravo terapeuta, le incomprensioni e gli errori commessi da ambo i lati in questa sua storia finita e ciò allo scopo di poterne trarre dgli insegnamenti per essere più funzionali in una nuova prossima relazione sentimentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 GEN 2020
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Ciao Antonio,
certamente la fine di una storia a volte può essere molto difficile da elaborare ,soprattutto quando si viene lasciati,e questo non ci permette di vedere il futuro con positività.Sarebbe opportuno iniziare un percorso con uno psicoterapeuta che ti aiuti ad elaborare la perdita ed anche a ritrovare quella fiducia in te stesso che mi sembra di capire che tu senti di aver perduto....
27 GEN 2020
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Buongiorno Antonio, partirei dalla fine della sua lettera: ha 27 anni si sente un fallito teme di non trovare più l’amore, di non farsi una famiglia e si sente peggio degli altri. Certamente l’esperienza con la sua ex non deve averlo aiutato ma è possibile che come si sente risalga a vissuti e modi di rapportarsi con gli altri e con se stesso che dovrebbero essere compresi. Lei è molto giovane ma anche nell’età in cui è importante comprendere quali sono le sue modalità di entrare in relazione con gli altri , quali sono i suoi bisogni , quali le mancanze o le modalità che lo portano a stare male ma che , non sa per ora come mai , la portano a riproporre situazioni la cui fine sembra essere l’insieme degli Stati da lei descritti. Le suggerisco di rivolgersi ad un terapeuta che lavori andando a comprendere il suo modo di essere, di rapportarsi agli altri e di comprendere l’origine di questo suo stato di malessere che vive. Cordialmente. Dott.ssa Daniela La Porta (Roma)
25 GEN 2020
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Caro Antonio, immagino quanto possa farti sentire triste questa situazione, sembrerebbe che tu non hai ben elaborato la fine di questa relazione: perché è avvenuta, i motivi sottesi e ciò non consente di chiudere quel capitolo per guardare al futuro con apertura e speranza.
Dott.ssa Michela Roselli