Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, da qualche giorno ho una sensazione strana, come se l'aria da me respirata non fosse mai abbastanza. Non è doloroso, ma fastidioso e trovo sollievo solo facendo un respiro profondo. A volte mi sorprendo anche a trattenere l'aria.
Mi era già successo in passato, ma durava al massimo un giorno, mentre stavolta dura da quasi una settimana. Grazie
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28 NOV 2022
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prima di effettuare una diagnosi psicologica, che potrebbe essere legata anche ad espetti emotivi, si facci vedere da un medico per escludere qualsiasi patologia fisica
13 FEB 2023
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prima di effettuare una diagnosi psicologica, che potrebbe essere legata anche ad espetti emotivi, si facci vedere da un medico per escludere qualsiasi patologia fisica....
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13 FEB 2023
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13 FEB 2023
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13 FEB 2023
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13 FEB 2023
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29 NOV 2022
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Ciao Valey, posso immaginare il tuo disagio. Mi incuriosirei su che cosa nella tua vita ultimamente ti fa sentire limitata nel respirare, se c'è qualcosa che ti toglie il fiato, o ti stringe la gola o ti preme sul petto o ti blocca da dentro (non ne ho idea), insomma qualcosa che ti opprime e che il tuo corpo sta trovando il modo di esprimere perché tu te ne possa far carico per stare meglio. È interessante. In casi del genere trovo un sacco di lavori e attività interessanti da poter fare per conoscere meglio il proprio disagio ed avere potere su di esso. Buona fortuna e buon lavoro. Un caro saluto
28 NOV 2022
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Salve,
Quello che lei descrive potrebbe avere a che fare con un attacco di ansia, un’ansia somatica avvertita a livello polmonare o coinvolgente anche il diaframma. Di fatto se l’ansia investe il piano somatico, c’è una riduzione dell’espansione dei bronchi per la contrazione della muscolatura liscia e così anche per quel riguarda il diaframma che è anch’esso un muscolo. Il Training Autogeno è in questi casi molto indicato come tecnica di rilassamento. Essendo un metodo di psicoterapia e coinvolgendo un apprendimento che avviene a livello del Sistema Nervoso Autonomo, non è istantaneo l’impararlo, poiché necessita di un apprendimento dell’ascolto delle proprie sensazioni corporee. Avviene attraverso un conduttore ( lo psicoterapeuta) che suggerisce delle formule suggestive di attenzione e ascolto corporeo che poi il soggetto esplora su di sè in autonomia. La conduzione di un esperto è però imprescindibile nella fase di apprendimento. È molto efficace per il trattamento e la risoluzione dell’ansia e del panico, nonché di alcuni disturbi a cavallo tra lo psichico e il somatico.
Dott. Pietro Salemme
28 NOV 2022
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Buongiorno Valey,
Quello che descrivi sembra la naturale manifestazione somatica di uno stato ansioso. Forse in questo periodo c'è qualcosa che ti preoccupa e forse più di quanto tu ne sia consapevole. Prova a fermarti un attimo a pensare e ad ascoltarti e valuta quanto questo aspetto interferisce o meno con la tua qualità di vita.
Un caro saluto.
Luisa Festini
28 NOV 2022
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Cara VAley, quello che descrive sembra proprio uno statodi ansia acutoche probabilmente in passato ha avuto unepisodio singolo eora,non avendo accudito la cosa,si ripresenta in modo più intenso.
Se trova sollievo con il respiro sembra proprio che questa sia la tecnica da utilizzare, forse la potrebbe integrare con una terapia psicoterapeutica che le consentirebbe di comprendere in cosa ha origine questo stato ansia. Prendersi cura dei disagi della mente è una sorta di igiene della mente che previene l'insorgere di disturbi più acuti e cronicizzati nel futuro. E' un modo di prendersi di cura di sè e di volersi bene, per proseguire stabili nella vita e fare le scelte pù adatte a noi.
Rimango a disposizione per qualsiasi cosa e le auguro una buona giornata.
dott.ssa SIlvia Chiavacci
28 NOV 2022
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Buongiorno, tecnicamente in medicina questo fenomeno è chiamato dispnea, può assumere diverse forme con varie caratteristiche e può essere causata da fattori organici o psicologici. Se possiamo escludere i primi di solito è correlata ad ansia, depressione o angoscia. Quindi risolvendo il problema psicologico alla base dovrebbe poterla ridurre o eliminare del tutto.
28 NOV 2022
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Buongiorno
Ha pensato di parlarne con il suo medico generico per escludere una problematica organica? Per poi andare da uno psicoterapeuta?
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologo Psicoterapeuta
Roma