Non riesco a relazionarmi...e tanti altri problemi
Salve.
Da 2 anni passo tutte le giornate chiusa in casa e per questo motivo ho perso tutte le mie amicizie perché a loro non servivo più per uscire. Sono due anni che non riesco proprio più ad uscire da questa situazione, mi sento incompresa, ignorata dalle persone così tanto che quando parlo con loro o mi girano la faccia o fanno finta di non avermi sentito. Premetto che fin da piccola ho subito violenze sessuali, bullismo, anoressia e autolesionismo. Non sono mai stata bene in tutta la mia vita. Fin dalle elementari sono sempre stata presa di mira da tutti. Mi picchiavano, mi prendevano in giro rubandomi cose o insultandomi. Così è stato anche alle medie. Entrata alle superiori ho avuto un cambiamento drastico caratterialmente, sono diventata aggressiva e violenta, più volte ho picchiato persone, componenti familiari e amiche. Ho avuto periodi di apatia, non provavo più emozioni, non davo più importanza per me stessa, portandomi a compiere 2 volte il suicidio ma senza riuscita. Posso sembrare forse invadente e infantile ma quello che dico è la pura verità. Nella mia famiglia nessuno mi calcola, tutti mi vanno contro e difendono mio fratello più grande che fin da piccola mi ha sempre picchiata e maltrattata nei peggiori dei modi. I miei genitori fin da piccola sono sempre stati assenti e se erano presenti con me erano violenti, picchiandomi senza motivo. Ora vado avanti con le superiori ma non credo che le cose saranno diverse. In classe mi riprenderanno in giro come sempre chiamandomi con termini offensivi nei confronti dei diversamente abili, offendendomi caratterialmente e fisicamente. Questa situazione mi pesa e non poco. Sono andata dallo psicologo a scuola, ma mi sembra non capire. Quando gli parlo delle violenze da parte del mio ragazzo, dalla mia famiglia e dalla mia classe è come se non gli fregasse minimamente di quello che dico io. Minaccio spesso di tentato omicidio, di farmi del male e quando glielo'ho detto mi ha forse diagnosticato la malattia bordeline. Non riesco ad avere più rapporti sociali. Le mie amiche mi hanno abbandonato, la mia famiglia anche. Non so più di chi fidarmi. La mia famiglia sottovaluta i miei problemi, non vuole mandarmi dallo psicologo o da uno psicoterapeuta perché pensano che le malattie che affliggono una persona non è vista come una vera e propria malattia. Non so più che fare. Voglio le amicizie, condurre una vita normale ed essere felice anche di quel poco che ho, ma vorrei essere felice. La scuola che ho scelto non rispecchia il mio obiettivo. Vorrei essere una psicoterapeuta perché al contrario della mia famiglia penso che le malattie mentali sono le più subdole e distruttive.
Grazie mille a chi mi risponderà.
Distinti saluti.