Salve,
Sono una ragazza di 20 anni. Ho un problema ad approcciarmi con i ragazzi. Ogni volta che mi piace una persona mi chiudo a riccio, non riesco a presentarmi o a parlargli e per di più “faccio la superiore” portando così la persona a pensare che non mi interessa o addirittura che me la tiro troppo. Sono stata sempre timida ma negli ultimi anni creo e mi nascondo dietro un muro, risultando magari prepotente, egoista e senza sentimenti. In realtà sono una persona estremamente sensibile, premurosa e romantica. Forse immagino l’amore in modo sbagliato, forse troppo da fiaba, ma vorrei incontrare qualcuno con cui possa essere me stessa, che mi possa amare e rispettare e naturalmente voglio comportarmi nello stesso modo nei suoi confronti. Ultimamente poi mi sento molto sola. Ogni volta che incontro qualcuno che mi interessa, nei posti dove vado di solito, comincio a farmi tutti degli schemi mentali, su cosa dire, cosa fare e mi immagino un finale felice ma alla fine non mi muovo di un centimetro. La mia testa fa km e km ma io rimango ferma, magari arrivo a pensarci giorni e giorni ma quando la rivedo rimango sempre allo stesso punto. Arrivata a oggi, sono veramente demoralizzata e ora come ora credo di non meritarmi di avere una relazione. Ho bisogno di un consiglio.
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
6 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Erika, più che di un consiglio lei ha bisogno di una psicoterapia che la porti a conoscersi meglio. Perché è necessario approfondire la conoscenza di se stessi? Perché lei ha un problema di, per così dire, timidezza. Ma la parola timidezza è molto vaga. Bisogna vedere cosa nasconde. In altre parole, lei ha bisogno di capire le ragioni che la spingono a erigere un muro, come lo chiama lei, quando è di fronte a un ragazzo.
Le consiglio una psicoterapia espressiva, di tipo analitico con uno psicologo della sua zona o più lontano ma che si colleghi a Skype.
In bocca al lupo!
10 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Erika,
capita spesso che la timidezza venga erroneamente interpretata come superbia ma il fatto che tu abbia buona consapevolezza della tua difficolta ti dovrebbe motivare a fare qualcosa per correggere il tiro.
In realtà non è necessario che tu faccia cose eccezionali ma è sufficiente che non ti isoli e che ti mostri disponibile al dialogo e alle interazioni senza chiuderti ed isolarti temendo di dire cose stupide o poco interessanti.
E' evidente che in tutto ciò gioca il tuo basso livello di autostima per cui è vivamente cinsigliato un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Erika, io credo che lei abbia proprio centrato il punto quando parla di "schemi". La sua timidezza e insicurezza le fanno pensare di non essere adeguata e spera che qualcuno la ami per quello che è (giustamente). Io temo che però sia lei la prima a non amarsi per quello che è, costruendo degli schemi mentali che la possano far apparire adeguata alla situazione, ricevendo approvazione da parte degli altri (cioè: se mi comporto in un certo modo non sarò respinta, che è la paura di base). Ma questo le torna indietro come un boomerang. Il mio consiglio è di cercare di interrompere questi schemi, attuando dei comportamenti diversi. Ovvero, nelle situazioni che ritiene più affrontabili, provi a comportarsi per quello che sente e vuole, senza pensare a comportarsi in base a quello che pensa che gli altri si aspettino da lei. Dai feedback che riceverà, inizierà a rendersi conto che le persone le vogliono bene perché è lei, senza dover fare o dimostrare.
Spero di esserle stata utile.
Mi piacerebbe sapere come andrà, perché mi rendo conto che da sola non è facile cambiare un'abitudine, ma dimostra di avere un'ottima consapevolezza di sé.
Un caro saluto
Dott.ssa Elena Massari
Psicologa-Psicoterapeuta
7 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Erika,
a volte per difenderci facciamo vedere agli altri una parte di noi stessi non autentica mentre in realtà il nostro vero se è dietro l'angolo e preme per uscire. L'insicurezza e la timidezza appartengono un po' alla fase adolescenziale, tuttavia quando ciò crea disagio come in questo caso, è possibile dare una svolta al modo di relazionarci.
Un percorso di counseling, anche breve potrebbe esserle utile per rafforzare la fiducia in se stessa e migliorare la relazione con gli altri.
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa
6 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Non concordo con il parere espresso dalla dott.ssa ... il problema esiste in termini di insicurezza è vero ma credo che si estende alle relazioni sociali in generale non solo con i ragazzi che potrebbero interessarti. Tale atteggiamento merita approfondimento terapeutico... io sono analista Bioenergetica che oltre alle dinamiche analitiche approfondisce il rapporto con il proprio corpo
Ti consiglio un percorso del genere per poter star meglio con te stessa e poi con gli altri.
Maria Rita Borrello
6 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Erika, mi dispiace informarla che il suo problema non è risolvibile con banali consigli, ma merita una attenta valutazione specialistica. Dovrebbe cercare un terapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale che le proponga un training per superare l'ansia con esercizi graduati in difficoltà, ed anche per migliorare la gestione delle situazioni sociali. L'unico consiglio che le posso dare è che si esponga a situazioni sociali di più, magari frequentando un gruppo o un volontariato che le piace. Un caro saluto
dr. Leopoldo Tacchini
5 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Dolcissima Erika, non credo proprio che tu abbia un'idea sbagliata dell'amore. Anzi è il contrario, è proprio questo che si deve cercare nell'altro e che si deve voler dare. In te non c'è niente di sbagliato, sei soltanto un po' insicura, ma è normale alla tua età. Mi fa davvero piacere che ci siano ancora ragazze con un'idea dell'amore così romantica ed è molto importante che tu ne parli senza nasconderti; significa che hai un buon rapporto con te stessa ed hai fiducia nelle persone. Il fatto che con i ragazzi che ti piacciono assumi un atteggiamento un po' aggressivo rientra nel quadro dell'insicurezza che però non è assolutamente preoccupante. Ti auguro di trovare presto l'amore che cerchi e che meriti.