Non riesco a parlare a causa della scuola
Salve sono Megan, ho 20 anni e frequento il quinto liceo delle scienze umane. Ovviamente vi chiederete perché questa ragazza sta ancora frequentando ancora la scuola a questa età, beh perché all'età di 18 anni avevo preso la dura, e forse anche un po’ stupida, decisione di ritirarmi da scuola. A quei tempi soffrivo di depressione e di bipolarità, gli attacchi di panico in classe erano all’ordine del giorno, non mangiavo e non dormivo, svenivo in classe e vomitavo dal nulla. Spesso il mio comportamento si alternava tra l’essere triste e l’essere violento nei confronti dei professori e dei miei compagni. Premetto che ero una ragazza che si manteneva sulla media dell’otto ma in quel periodo avevo altro per la testa, un qualcosa di oscuro che proveniva dall’interno che non mi permetteva di studiare. Mia madre mi aveva anche portato da una psichiatra e da una psicologa che mi avevano anche prescritto psicofarmaci. Gli insegnanti non capivano anzi alcuni ci scherzavano perfino sulla mia condizione portandomi così alla fine del primo quadrimestre, a dicembre, al ritiro scolastico. Dopo ciò sono stata anche peggio, non andando più a scuola la mia vita era diventata semplicemente casa e ospedale, così per quasi due anni. Non avevo più amici, avevo allontanato tutti, stavo in camera mia praticamente tutti i giorni non facendo proprio nulla (durante una crisi avevo perfino rotto il telefono). Rimanevo sul letto a fissare il soffitto tutto il giorno e quando c’era da andare dalla psicologa andavo, parlavo, mi aumentavano le dosi degli psicofarmaci, ritornavo a casa e continuavo a fissare il soffitto. Tutto questo fino a questa estate.
Molti dei miei vecchi amici mi hanno aiutata ad uscire da casa, accordandosi con mia madre mi hanno anche fatta viaggiare, pian piano ho iniziato a riprendermi e ad essere felice così a settembre ho anche preso la decisione di affrontare nuovamente il quinto anno di scienze umane ma in una scuola diversa e in un altro paese. Alcuni professori mi hanno capita, i compagni sono splendidi e mi aiutano in tutto ma... stanno ritornando gli attacchi di panico, i pianti inutili, gli svenimenti improvvisi e la voglia di studiare sta andando scemando. In più adesso non riesco più ad usare la voce e ad espormi in classe e questo mi sta causando un sacco di problemi durante le interrogazioni dove, pur avendo studiato, rimango pietrificata davanti ai professori non riuscendo o ad esprimermi bene, ho anche iniziato a balbettare, o proprio a non proferire parola. Sinceramente non so più cosa fare, non so come farmi passare la “paura della scuola” e a “farmi ritornare la voce in classe”...