Non riesco a farmene una ragione, è normale?
Buongiorno, ho avuto una storia con un ragazzo per circa 8 mesi. tra noi è stata subito intesa, entrambi con problemi in famiglia, entrambi stavamo affrontando la fine delle ns due relazioni "storiche". Quando finalmente abbiamo potuto stare insieme noi due io ho avuto un forte trauma in famiglia e lui anche. gli eventi esterni condizionavano molto i nostri atteggiamenti e litigavamo spesso. gli ho chiesto tempo per risolvere questioni burocratiche che mi avrebbero fatto essere più serena nello stare con lui e lui inizialmente mi ha detto ok ma il giorno dopo non era più lui. l'ho visto e continuava a dire che aveva toccato il fondo, che stava male e che aveva bisogno di trovare il suo equilibrio. Per due mesi ci siamo sentiti fin quando non ha iniziato a dirmi che aveva paura di me e che si era convinto che noi due avremmo sempre avuto litigi e non sarebbe mai andata bene. Ho provato a dirgli che in quei mesi ero stata nervosa per tutti i problemi che avevamo intorno ma lui restava fermo sulle sue convinzioni. poi ha iniziato a non uscire e ad allontanarsi da tutti dicendo che aveva perso tutti i sentimenti e che non gli importava degli altri. In questi mesi io l'ho lasciato in pace come mi aveva chiesto ma non riesco a superare questa cosa, perché vorrei non considerare questo malessere ma è più forte di me, illusa forse in un ritorno prima o poi. l'ultima volta che l'ho sentito gli avevo chiesto di dirmi che non mi amava più ma lui continuava a dire che i motivi per cui era scappato me li aveva già detti e quelli erano, che si può essere innamorati ma non poter stare insieme. io sono ad un punto in cui vorrei solo andare avanti ma è molto difficile, non capisco se è per questa situazione oppure se sono io che ho un problema nel non riuscire a farmene una ragione.