Non riesco a fare una discussione senza piangere
Salve, scrivo perché mi rendo conto di avere un problema che mi sta sovrastando. Sono una ragazza di quasi 26 anni... Ho un compagno e un lavoro.
Non riesco ad avere una discussione con gli altri senza piangere. E per questo mi sento molto frustrata, perché il più delle volte non riesco a far valere le mie ragioni. Soprattutto in ambito lavorativo... Non riesco a rispondere calma e pacata a qualche provocazione dei miei titolari. Quindi il più delle volte rimango zitta e cerco di smorzare la sensazione di voler piangere. Ma questo mi fa stare ancora peggio. Mi sento una stupida incapace. Perché se parlo divento aggressiva e piango (e temo che gli altri mi prendano per stupida e debole) e se rimango zitta, soprattutto sul luogo di lavoro, mi arrabbio con me stessa perché sento di non essere capace di farmi valere. In più a volte anche il ripensare a qualcosa che mi hanno detto mi fa venire il pianto. Questo mi succede anche con il mio compagno, solo che con lui proseguo sempre le discussioni e quindi scoppio a piangere...
Ma lui non mi capisce... E mi chiede perché piango.. Io gli rispondo che quando sono arrabbiata non riesco a trattenere le lacrime. Ma lui mi risponde che non è possibile e che secondo lui ci sono motivazioni che non gli rivelo. Ricordo che ciò mi succedeva anche in casa quando avevo discussioni con mio padre (con il quale avevo un rapporto molto conflittuale, adesso non ci parliamo più da 5 anni) e lui mi ripeteva di non piangere perché altrimenti le persone sarebbero prevale sempre su di me. Non so come uscirne. Ci prego datemi qualche consiglio.