Ho faticato un anno e mezzo per conquistarlo e una volta che ci sono riuscita siamo stati due anni insieme. L'amore più intenso e coinvolgente della mia vita. Quando mi ha lasciato dicendo di non amarmi più mi è crollato il mondo addosso ed ora, dopo altrettanti due anni dalla separazione a 27 anni mi trovo ancora a pensare a lui, a cosa ci sia in me che non va e al perché dopo tanto tempo io non riesca ad andare completamente avanti. In questo tempo ho avuto un'altra relazione durata qualche mese , ma il pensiero torna sempre a lui. Possibile che dopo due anni la fase di lutto non sia completamente superata? Mi chiedo se sia ancora amore o un' ossessione che mi perseguita. Tutto questa storia mi ha lasciato una grande insicurezza, e il pensiero che non troverò nessuno che possa rendermi felice come aveva fatto lui.
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23 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 44 persone
Carissima Martina
allora un anno e mezzo per conquistarlo, due anni insieme , e due anni di lutto...sto considerando questi tempi... quello che mi meraviglia di più è l'anno e mezzo per conquistarlo. Mi fa comprendere come lei sia una tipa tenace che quando vuole ce la mette tutta per ottenere i risultati desiderati.
Tuttavia la volontà non basta in amore e quindi , nello stato di cose attuali, non le serve la volontà a superare questa tristezza interna.
Piuttosto deve arrivare all'accettazione completa di tutto ciò che è avvenuto.
La storia meravigliosa si è conclusa. Lo comprenda bene. Lei non può farci niente!
Questa tristezza e questo dolore passeranno, prima però deve accettarli come tali e accettare la sua sconfitta.
Un Terapeuta certo potrà aiutarla a riprendere il cammino e la fiducia necessaria per uno slancio verso una nuova situazione sentimentale.
Sarebbe bello ci fosse un uomo che la corteggi moltissimo prima di arrivare a lei e non viceversa!
Un caro saluto
Psicoterapeuta Silvana ceccucci Studio in Ravenna
6 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 23 persone
Gentilissima,
credo abbia già individuato il nocciolo del problema "tutta questa storia mi ha lasciato una grande insicurezza ("cosa ci sia in me che non va") e il pensiero che non troverò nessuno che possa rendermi felice come aveva fatto lui": pensieri ed emozioni che potrebbero bloccare il superamento della fase del lutto. Credo che un supporto professionale potrebbe aiutarla a elaborare questo amore finito, permettendole così di andare avanti con la sua vita.
Un saluto.
Dott.ssa Annalisa De Filippo, Psicologa Psicoterapeuta
22 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 34 persone
Gentile Ines
comprendo le sue preoccupazioni e l'insicurezza lasciatole dalla precedente dolorosa esperienza relativa alla fine di un amore; ma ogni persona ha i suoi propri ritmi e i suoi tempi nella elaborazione delle esperienze dolorose. Certo, a volte i pensieri diventano ossessivi e si auto alimentano da soli, così quando più li si vuole scacciare, più potenti essi ritornano e, quando prendono il sopravvento, tendono a farci idealizzare un passato che non può tornare, ma recano il grave pericolo di comprometterci il futuro. Per questo le consiglio di ricercare una consulenza psicologica che possa aiutarla a superare con sicurezza questa fase di passaggio da un passato da elaborare ad un futuro da costruire. Può anche pensare ad una consulenza psicologica on-line che le permetterebbe di essere seguita da casa. Esistono delle tecniche, come la terapia strategica breve, che permettono di ottenere ottimi risultati in tempi brevi attraverso specifiche prescrizioni comportamentali che possono essere benissimo trasmesse nelle varie modalità online.
Spero di esserle stata utile
dott.ssa Maria Giovanna Zocco
22 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 15 persone
Gentile Ines, spesso le richieste di aiuto fatte ad uno psicologo arrivano da persone che non riescono a superare la fine di una storia d'amore. Questo succede, in parte perchè, come lei stessa scrive, si tratta di veri e propri lutti, nel senso di perdite, e quindi come tali hanno bisogno di tempo (difficile determinare un tempo preciso, ogni individuo fa storia a sé) per essere superati.Se si ha la sensazione che però il tempo del lutto si protragga troppo e impedisca di andare avanti con la propria vita, forse è il caso di riflettere maggiormente su sé stessi perchè potrebbe essere che in realtà ci siano problemi di fondo, legati all'autostima e/o alle separazioni, su cui sarebbe il caso di lavorare nell'ambito di una psicoterapia. La invito a pensare alla possibilità di un appuntamento con uno psicoterapeuta della sua zona, in modo da chiarire meglio la sua situazione. Un caro saluto!