Buongiorno. 3 mesi fa in un periodo molto confusionale ,ho lasciato la mia ragazza dopo una relazione di 2 anni e mezzo. All’inizio volevo stare da solo, volevo capire che cosa realmente desideravo dalla vita e non sapevo se volessi continuare con lei. Successivamente ero deciso,tant’è che le dissi che non volevo piu lei. È successo che mi sono reso conto che invece ho sbagliato,e pochi giorni dopo ho cercato di spiegarle la situazione ma lei mi ha chiuso completamente le porte, e da lì non ne ha voluto sapere più nulla. Non riesco a dimenticarla e sto cercando di farle capire che ho fatto un grande errore,ma non ne vuole sapere, anche se nell’ultimo periodo parliamo un pochino di più e ci aggiorniamo, addirittura a breve dovremmo vederci . Ho provato a dirle che tutto si può aggiustare,perché il nostro rapporto era sano e puro ,andavamo d’accordo e c’era amore. Ora però non so davvero cosa fare…
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30 AGO 2022
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Le persone non sono yo-yo, che si lasciano e si riprendono a seconda dell'umore del momento. Lei dovrebbe assumersi la responsabilità delle sue scelte, rendendosi conto che anche gli altri sono liberi di decidere per se stessi, se la sua ex vorrà darle un'altra possibilità allora la prenderà al volo, ma diversamente dovrà farsene una ragione perchè questa situazione è la conseguenza di una sua scelta. Questa esperienza le serve come momento di maturazione per capire che prima di agire è meglio chiarirsi bene le idee, se necessario dandosi del tempo, soprattutto perchè anche le altre persone cercano di capire cosa sia meglio per loro e lo fanno anche analizzando i nostri comportamenti e le nostre reazioni.
31 AGO 2022
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Caro Frederik,
Le relazioni sono un contesto in cui non si può agire tenendo conto solo del proprio punto di vista. Lei ha preso una decisione, da quello che dice anche ben ponderata, e deve accettare che in quel momento la palla l'ha passata in mano alla sua ex-compagna. Diventa disfunzionale vivere la relazione nell'incertezza e un comportamento di "tira e molla" non fa altro che portare ad una fragilità intrinseca del rapporto che si ha con l'altro. Adesso aspetti la decisione della sua ex-compagna e l'affronti con fermezza.
Per qualsiasi cosa non esisti a contattarmi.
31 AGO 2022
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Caro Frederik,
Può capitare di compiere una scelta, come lasciare qualcuno, e poi desiderare esattamente il contrario. I motivi, come sempre, possono essere vari, ma nel suo caso la porterei a riflettere su cos'è che l'ha spinto a chiudere con la sua ex prima in modo confusionario e poi addirittura in modo fermo. Evidentemente uno o alcuni degli elementi che ha elencato alla fine sono venuti a mancare o ha sentito che non erano presenti in qualche modo. Spesso si fa fatica a tollerare la conseguenza di una decisione presa e allora, incapaci di sopportare quella frustrazione, sì desidera tornare indietro. Altre volte, ci si muove in modo impulsivo e solo dopo si considerano gli effetti a lungo termine. Le consiglio un percorso psicologico per fare luce su questi aspetti.
30 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao frederik,
spesso quando prendiamo delle decisioni ce ne pentiamo ma non possiamo pretendere di poter tornare indietro.
È giusto rispettare la volontà della ragazza senza farle pressioni. È stata lasciata ed è comprensibile che non ne voglia sapere.
Non è detto sia tutto perduto ma non puoi costringerla, devi accettare che la vostra storia possa essere finita.
Fa tutto parte della vita. Non puoi dimenticarla, servirà del tempo per soffrire di meno.
30 AGO 2022
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Salve Frederik, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
30 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Frederick,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente e ti fa stare in bilico.
Cordiali saluti.