Non riesco a dimenticare la mi ex dopo 4 anni

Gentile Dylan Thomas,
da quanto scrive emerge confusione e insicurezza riguardo ai suoi stessi desideri e a ciò che prova per questa donna.
Sta di fatto che è stato lei, dopo due anni, ad interrompere la relazione essendo indisponibile a condividere ulteriormente la gestione della bambina piccola della sua partner.
Questo non vuol dire che lei ora debba sentirsi in colpa ma nemmeno giustifica il rimpianto per aver voluto chiudere la storia.
Pertanto ritengo che lei dovrebbe risolvere questo conflitto interiore in un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno Dylan_Thomas,
leggendo con attenzione quanto scrive sembra presente una difficoltà a lasciare andare una relazione precedente, rendendo difficile un nuovo possibile investimento relazionale. Potrebbe essere un buon punto di partenza quello di capire cosa ha contribuito all’interruzione della relazione con la sua ex, che mi sembra che lei attribuisca prevalentemente a difficoltà riguardanti la gestione della bambina piccola. Ritengo importante anche esplorare il senso di colpa di cui scrive, nel tentativo di raggiungere una maggiore comprensione di ciò che sta provando.
Inoltre, trovo utile approfondire la mancanza che sente in seguito alla fine della relazione con la sua ex, al punto da non riuscire a mettere una distanza per lasciarla andare, così come eventuali paure e timori che possono avere una base in rapporti significativi del passato.
Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere meglio quanto sta provando.
Resto a disposizione per una consulenza, anche online.
Dott.ssa Claudia Vettor

Buongiorno Dylan_Thomas,

penso che lei nutra ancora la speranza di tornare con la sua ex e che questa speranza la porti a rimanere legato a lei. Sicuramente i messaggi e i contatti che avete sporadicamente alimentano questa speranza e la fanno rimanere ancorato a questa storia.

Penso abbia bisogno di focalizzarsi su ciò che per lei non andava in quella relazione e che l'ha portata ad interromperla. Ora che non si trova più in quella situazione è più facile ricordare solo gli aspetti positivi. Ma che cosa desidera per se stesso? Penso abbia bisogno di fare chiarezza dentro di sé; magari è solo un'intuizione sbagliata, ma mi dà l'idea che suoi tentativi di riavvicinamento alla sua ex non sono stati mai del tutto decisi, proprio perché neanche lei è del tutto convinto di ciò che desidera.

Certo che rimanere nel dubbio e nell'ambiguità, la fa rimanere legato emotivamente a questa persona e a questa relazione senza lasciarla andare e senza riuscire ad investire su un'altra. E forse questo è dovuto anche al fatto che non si sente ancora pronto per un'altra relazione e, rimanere legato alla precedente, le permette di avere un "alibi" con se stesso per non costruirne un'altra.

Non avendo parlato con lei direttamente, posso fare solo supposizioni.

Spero di esserle stata in qualche modo utile a fare chiarezza.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Buongiorno Dylan,
Nel suo messaggio si sente tutto il rimpianto per la relazione finita, ancor di più per un'occasione persa. Eppure, nel momento in cui avrebbe potuto cogliere quell'occasione, non se l'è sentita e si è tirato indietro. Potrebbe essere che Lei stia semplicemente usando quella vecchia relazione per evitare ogni nuova occasione per una relazione significativa, suggerendo quindi una resistenza ad assumere un impegno nel campo relazionale. Un'altra ipotesi è che Lei non sia mai riuscito a perdonarsi di essersi tirato indietro di fronte alla difficoltà di quella relazione pur così importante per Lei. In ogni caso, Le consiglio di intraprendere un lavoro su di sé per elaborare le ragioni profonde delle difficoltà che La ostacolano nelle relazioni.
Resto a disposizione e Le faccio i miei migliori auguri,
dott.ssa Francesca Calvano

Gentile Dylan_Thomas,
Lei ha descritto questa relazione in modo molto profondo e commovente, credo che però se dovessimo prendere un fatto scelto all'interno di questo racconto sia il fatto che lei non se la sia sentita di andare avanti con questa persona.
Cosa che forse in questo senso le lascia un forte sentimento di irrealizzazione e rimpianto. Forse un percorso di supporto psicologico può aiutarla ad andare oltre o quantomeno ad elaborare correttamente questo amaro in bocca e questi rimpianti.
Cordialmente

Salve Dylan Thomas, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL