Ci siamo messi insieme quando avevo quindici anni, era il mio compagno di classe, siamo stati insieme circa un anno e mezzo seriamente, come una coppia di due ragazzi normali. Poi da parte sua sono iniziati i tradimenti e le tante bugie, e da parte mia una gelosia ossessiva. Lui si è messo ufficialmente con un'altra ragazza e io ho fatto da "amante" praticamente fin ad ora che ho vent'anni. Lui ha sempre detto che sono io l'amore della sua vita, che con lei ci sta solo per una facciata. Ma comunque mi ha sempre riempito di menzogne, ed è la persona che mi ha ferito di più in assoluto. Nonostante questo, ancora tutt'ora lo cerco, giustifico i suoi comportamenti, penso sempre al perché mi abbia fatto tutto questo. Non vive serenamente da ormai quasi tre anni e più, forse, mi vengono crisi di nervi in cui mi chiedo perché non riesco a voltare pagina nonostante ora non siamo più a stretto contatto ma conduciamo vite completamente differenti. Per lo stress mi cadano i capelli, molte volte ho crisi di pianto e mi sento proprio come se non avessi voglia di non fare nulla. Tra l'altro nonostante abbia provato a frequentare altre persone seriamente, proprio non ci sono riuscita. Cos'ho che non va? Mi sembra di star uscendo pazza.
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1 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 33 persone
Gentile Monica,
Le chiedo di soffermarsi sulla sua frase finale “mi sembra di stare uscendo pazza”.
Ne vale la pena? Per una storia che tra l’altro la vede in panchina? Ha presente il satellite che ruota intorno ad un pianeta? Lei potrebbe benissimo essere una stella al centro del sistema solare!
Sta a lei decidere se essere satellite o stella! Se accontentarsi o impegnarsi per essere felice.
Nel caso in cui decidesse di continuare a giocare questo gioco, per lo meno lo conduca lei dettando tempi e regole della relazione!
Questo le permetterà di svincolarsi dalla trappola della dipendenza o peggio ancora dalla depressione.
Non definisca amore ciò che assolutamente non lo è.
Dott.ssa Elena Consenti
Psicologa - Psicoterapeuta Latina
2 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Monica,
l'amore è sicuramente una cosa diversa da una ossessione o una dipendenza. Lei ne è consapevole ma non riesce a recidere il legame con questa persona. Come mai? Coma mai non riesce a staccarsi da una situazione che la sta facendo impazzire? Chiaramente le mie sono domande retoriche. Però ci danno lo spunto per riflettere sul fatto che a volte da soli non riusciamo a dare un senso a ciò che ci sta accadendo ma occorre l'aiuto di un professionista che ci aiuti a vedere le cose in un'altra prospettiva e riattivi le risorse che abbiamo dentro di noi per fronteggiare situazioni che ci procurano malessere. Inoltre un percorso con un collega può contribuire ad avere più stima, a volersi più bene e a non accettare determinate situazioni.
Cordiali saluti.
1 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Cara Monica,
quando si ha la sensazione di impazzire e quando si accetta di essere umiliati occorre considerare il fatto che forse questo amore, mi conceda il termine è "malato". È lei stessa che parla di gelosia ossessiva, di crisi di pianto e malesseri che si manifestano anche a livello somatico. Chiedendosi "cos'ho che non va" già si pone in difetto, pensando che sia colpa sua se questa storia non ha funzionato. Perché? Forse occorrerebbe partire da qui e capire le origini di questa bassa stima e poco amore per se stessa.
Valuti l'eventualità di intraprendere un percorso che possa aiutarla a godere di un rapporto amoroso.
Cordiali saluti.
1 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Gentile Monica,
probabilmente con questo ragazzo hai instaurato fin dall'inizio un rapporto di dipendenza (e non di amore) che a sua volta è dovuto ad un livello molto basso di autostima.
Ti suggerisco di sforzarti di evitare di cercarlo e di continuare a frequentare altre persone. Prima o poi troverai qualcuno che riuscirà a far nascere in te curiosità ed interesse.
Se verifichi che passano i mesi e non riesci a voltare pagina ed anzi il tuo umore peggiora, non indugiare oltre e cerca l'aiuto della psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Monica,
dal suo racconto sembrano emergere elementi che fanno pensare ad un vissuto di amore poco sano poichè rimane legata ad una persona che, come Lei stessa riconosce, l' ha profondamente ferita.
Vorrei farle una domanda. "Quanto ama se stessa!?" Un sano e forte amore di sè riempirebbe di gioia la Sua vita di ogni giorno permettendole anche di attrarre partners più disponibili , capaci di amara e coccolarla come merita.
Può darsi che durante il Suo sviluppo non sia riuscita a costruire un sano amore per se stessa ma può sempre darsi questa possibilità. Una buona psicoterapia individuale o di gruppo per donne che amano troppo, credo la possa aiutare.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Angela Fortini Psicoterapia Breve Strategica a Perugia
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Monica,
sembra proprio che lei stia passando un momento di intensa difficoltà.
Potrebbe esserle utile, dato lo stress di cui parla, contattare uno psicologo per delle consulenze, anche online eventualmente, con cui parlare di tale relazione, per capirne meglio gli aspetti.
Un caro saluto
Dr.ssa Giorgia Salvagno, Psicologa a Venezia e Online
31 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Monica,
sarebbe interessante comprendere meglio i motivi per cui non riesce a troncare questa relazione nonostante la sofferenza che le provoca.
Immagino ci sia qualcosa in questo ragazzo e/o nel modo in cui si sente o si é sentita con lui che le impediscono per ora di troncare la relazione. La invito, nel caso in cui sentisse di non riuscire a farlo da sola, a valutare di contattare un terapeuta della sua zona per poter comprendere meglio questa situazione e aiutarla a trovare delle alternative percorribili.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,