Buonasera avrei bisogno di un vostro consulto in quanto io e il mio attuale ragazzo non riusciamo ad avere rapporti sessuali o meglio non si riesce ad andare oltre a i preliminari perché quando si arriva al momento lui perde l’erezione...lui mi dice che mi desidera che vuole fare l’amore con me ma quando si arriva alla penetrazione lui non c’è la fa..parlando del problema lui mi ha risposto che non riesce a capire nemmeno lui il perché sa solo che ha paura di ferirmi,chiedendogli cosa significasse la parola lui mi ha risposto dicendomi che mi vede come una cosa da proteggere e difendere e che con me è diverso perché c’è un sentimento mentre in passato non ha mai provato ciò per nessuna ragazza..quindi le domande che mi pongo sono molte vorrei un vostro parere al riguardo per delucidarmi un po’ le idee.
Vi ringrazio
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Hai bisogno di aiuto?
Senti che c'è qualcosa che non va? Non esitare: informati sui nostri corsi e contribuisci a migliorare il tuo benessere emotivo.
Miglior risposta
26 MAR 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Eleonora,
Probabilmente l'origine della difficoltà è di natura psichica, il proprio ragazzo vive il rapporto sessuale come una violazione a qualche livello. Di conseguenza è consigliabile effettuare una consulenza da una psicosessuologa. Si effettuerà un percorso individuale
e di coppia per risolvere il problema.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa
26 MAR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Vanessa, da quello che racconta, sembra che il suo fidanzato sperimenti la classica ansia da prestazione. L'ansia è qualcosa che viene quando si da un significato molto forte a un avvenimento e, in particolare, si guarda in modo eccessivamente drammatico alle possibili conseguenze di un esito negativo. Così si finisce per avere paura e quindi ansia. Ma quando il cervello sente l'ansia si prepara a scappare mandando il sangue laddove serve per poter scappare al meglio (gambe, cuore, braccia)....va da sè che non mandi il sangue in punti meno strategici per la fuga...
Di solito ha una buona prognosi l'ansia da prestazione ma va affrontata. Un percorso con un/a terapeuta (io consiglio EMDR perchè è un approccio che conosco, ci lavoro e con l'ansia funziona ma non è il solo approccio che può andar bene) può essergli di aiuto. Un saluto. Luisa
26 MAR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Eleonora,
da quanto scrive sembra essere preoccupata per il suo ragazzo. Una preoccupazione lecita e positiva. Mi chiedo se la sua preoccupazione è condivisa anche dal suo partner. Spesso problemi di natura sessuale sono una sorta di avviso che il corpo invia, perchè sta succedendo qualcosa in altri luoghi. In altre parole la perdita di erezione potrebbe non dipendere da Lei Eleonora ma da altro. Le informazioni che lei ha scritto sono importanti ma purtroppo non sufficienti ad avere un quadro della situazione in cui siete. Mi auguro di esserVi stato d'aiuto, ma potete scrivermi o contattarmi.
Un cordiale saluto
dr. Alberto Sivo
26 MAR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Eleonora,
il suo compagno perde l'erezione per via di diversi fattore psicologici come l'ansia, paura e desiderio di andare bene. Le consiglio di dire al suo compagno di provare ad intraprendere un percorso psicologico da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
26 MAR 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima quella che descrive sembra essere una impotenza di origine psicogena del suo ragazzo. Va affrontata se non si risolve spontaneamente a livello di coppia e a livello individuale per lui. Cercate in questo caso un centro o un collega che abbia competenze di terapia di coppia e individuale. Buon cammino.