Non mi sento considerato, specie in famiglia
La mia famiglia è abbastanza iperprotettiva e in passato decisamente anche ipercritica.
Mia madre mi tratta un poh, metaforicamente, come un bambino, mio padre non tende ad avere un contatto emotivo con me ed è molto svalutante, ora molto di meno.
Vorrei parlagli a volte, fare discorsi ma è come se non mi ascoltassero e mi dicono che non c'è tempo ma comunque non mi chiedono quasi mai come sto o si interessano di me, di ciò che faccio e così via.
Loro sono di età avanzata, parlano sempre di loro problemi ma da molto tempo è così, perlopiù mi parlano solo di questioni inerenti al dovere, che sia prima la scuola, poi l'università, il cercare lavoro materiale e così via.
Lavoro in campi intellettuali e, seppur per ora i riscontri economici sono a dir poco magri, ho avuto importanti feedback ma, le poche volte che ne parlo, è come se la questione finisse lì e non mi degnano di interesse, non c'è il loro interesse nel sapere come mi vanno le cose e io non vorrei che si interessassero tanto ma semplicemente un ascolto, uno sprono, un "riconoscimento" perchè no.
Con mia sorella la questione è diversa, lei più polemica, parla di suoi problemi che ha avuto in passato e ne ingigantisce, crea litigate e discorsi polemici di ore e ore e comunque, come detto, un dialogo c'è... io sarò troppo tranquillo ma dico un minimo di interesse lo vorrei avere.
Nell'ultimo periodo sono stato fortemente depresso e specie durante la pandemia e post, ma nessuno in famiglia mi ha teso una mano, certo alla fine non sto a parlare di problemi ma almeno un sostegno.
Quindi sto cercando di rimettermi in forze da solo, più in là cercherò di ri-coltivare le amicizie che nello stato di isolamento che mi ero creato proprio non mi andava ma rimane il punto che il sostegno maggiore deve essere la famiglia e io il sostegno reale affettivo poco lo sento, c'è un sostegno materiale e di iper-protezione anche esagerato ma il sostegno che ricerco manca.
Da un punto di vista economico poi, certo mi sento anche in colpa e mi vergogno di stare in famiglia passata una certa età ma veramente a parte il cibo e le cose basilari da anni non chiedo proprio niente, niente di niente, sono di un minimalismo assoluto e di una parsimonia estrema, niente viaggi/niente palestra, niente di niente veramente e per certe cose ho conservato da anni i miei soldi, veramente comunque la gente spende e spande e io sono un caso estremo dall'altra parte, pure l'università ormai ho mollato pur di non pesare economicamente.
Il mio problema alla fine penso sia questo, la mancanza di sostegno psicologico o morale famigliare perlopiù e questo sia una delle cause principali di ansia, timidezza ed evitamento e periodi depressivi che specialmente in questo periodo mi hanno interessato.
E poi, chiaramente e direi anche normalmente un pò mi dà fastidio questa situazione... ma possibile che venga così ignorato, va bene che magari non so comunicare bene ma un minimo di interesse ogni tanto lo vorrei avere, non dò problemi di nessun tipo, sono sempre stato tranquillo in famiglia e così via e ora che potrei avere pure sblocchi lavorativi importanti ricevere tutta questa "dimenticanza" e disinteresse mi fa male interiormente.