Sembrava che la mia vita fosse perfetta, mi sentivo sicura di me stessa, sentivo di amarmi, ma poi....poi non so che mi è successo, e se mi avessi detto poco più di un mese fa che oggi mi sarei sentita così probabilmente non ci avrei mai creduto! C'è stato un litigio che mi ha fatto piangere per 2 giorni, il tutto alimentato da uno sbalzo ormonale causato dal ciclo...insomma poi esco con una mia amica e all'improvviso un pensiero stupidissimo mi fa battere forte il cuore, sento che vorrei tremare, vorrei sfogarmi, vorrei tornare a casa, non posso resistere. È la paura, un attacco di panico. Da quel giorno non c'è stato un singolo istante in cui non fossi consapevole che l'ansia era dormiente dentro di me e che qualsiasi cosa avrebbe potuto risvegliarla! A distanza di tempo ho imparato a gestirla, ho capito che l'ansia è un'emozione e non sempre rappresenta qualcosa di negativo. Ma oggi, nonostante tutto ancora la sento, a volte sento di poterla dominare altre di esserne dominata. Non sono più sicura di me stessa, non mi amo più e questo mi fa paura, cerco i miei valori, le mie ragioni ma non riesco a trarne la forza. Sono una ragazza di 20 anni e so che probabilmente è un momento della mia vita che mi aiuterà a crescere, a diventare più forte, ma la mia domanda oggi è: perché? Cosa ha scatenato tutto questo? Ha un nome ciò che sto passando? Grazie per l'attenzione e chiedo venia per la vaghezza.
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18 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 17 persone
Gentile Marghe,
mi viene da chiederti: giochi nei GDR-PBC? Se si, sappi che la prolungata esposizione può essere associata a stati d’ansia.
Indipendentemente da ciò non è chiaro quanto l'attacco di panico interferisca con la tua vita e se ti metta in condizioni di evitare situazioni per te spiacevoli.
Affronta le tue paure con coraggio e senza evitarle, in questo modo potrai privare la paura del potere che tu stessa le hai attribuito.
Se non riesci da sola chiedi aiuto a uno psicologo.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Consenti
Psicologa - Psicoterapeuta Latina
19 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno gentile Marghe,
sarebbe stato importante sapere nel particolare questo litigio in quanto ci avrebbe detto molto sulla sua modalità di rapportarsi alle persone. Anche gli attacchi di panico hanno una radice relazionale che andrebbe indagata con calma per vederne gli effetti sulla stabilità interiore della persona. Alla sua età, con un buon percorso psicologico in presenza può superare completamente questo disagio e imparare molto su se stessa, sui suoi limiti da rispettare, sullo gestire richieste eccessive da parte degli altri, su come superare da sola in futuro situazioni per Lei scottanti, per centrarsi su se stessa e sulle sue priorità.
Spero di averle fornito degli spunti di riflessione.
la saluto caramente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
18 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Marghe,
probabilmente quel litigio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della tua fragilità di cui tu stessa non eri molto consapevole .
Ora che la consapevolezza è aumentata stai cercando di gestire da sola le tue ansie e questo è ammirevole ma ti consiglio di farti aiutare da un professionista per farti accompagnare in un percorso di crescita personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marghe,
cosa è successo in questo litigio e come mai l'ha scossa così tanto?
Quale direbbe che sia stata l'origine della sua ansia? Che ipotesi si è fatta a proposito? Le forme d'ansia possono essere molteplici ma ognuna di esse ha significati e motivi prettamente personali e soggettivi.
Ha mai valutato l'opzione di poter usufruire dell'aiuto di un terapeuta per comprendere meglio cosa le stia succedendo?
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
Annalisa Anni
Psicologa Psicoterapeuta Padova
