Non mi manca eppure sto male.
Buonasera e vi ringrazio in anticipo per leggermi. Più che aiuto,cerco un consiglio sulla mia situazione.
Ho 27 anni e sono stata lasciata dal mio ragazzo a febbraio dopo una relazione di 9 mesi assai tormentata. Il motivo per cui scrivo è che la fine di questa storia mi ha lasciato in uno status emotivo sconosciuto a me. Premetto che sono sempre stata una ragazza molto indipendente,di quella che non si attacca e che non ha bisogno del fidanzato per stare bene in quanto in primis sto bene da sola. Però lui mi ha lasciata con un enorme vuoto che non riesco a colmare come riuscirei a colmare la fine di una storia normale in cui soffro si,ma mi appoggio ai miei hobby,agli amici,ai miei interessi e porto pazienza finché non esco dal periodo nero. Non riesco a capire perché con lui nonostante io attui questo ho sempre il pensiero fisso e non siamo più in contatto da mesi. Forse perché la nostra non è stata una relazione normale? Via via che i mesi passavano,sembrava che io dovessi dare sempre di più mentre lui mi dava sempre meno. Mi criticava sempre,improvvisamente dalla donna adatta a lui mi sono trovata a essere sbagliata in tutto. In 8 mesi ho cercato di lasciarlo,perché fortunatamente godo di una buona autostima. Se una relazione non mi da felicita,riesco a sopportare il dolore del lutto con la convinzione che mi dia la possibilità di essere felice altrove. Ma lui no. Lui è riuscito a rendermi fragile e non capisco perché. Perche non è da me! Mi ha lasciato con un orrenda sensazione di sentirmi fragile e indifesa che non mi appartiene. Non è l'amore che mi manca. Sono consapevole che lui ha saputo solo trattarmi male e nonostante stia molto male non ho nessuna intenzione di tornare indietro. Ma allora mi chiedo....se non è il suo amore che mi manca ... cosa mi fa stare così male? Cosa è questo dolore che ancora provo e che non è dettato dalla mancanza del suo amore? Non lo capisco. Scusatemi se ho scritto tanto ma sfogarmi mi fa bene.