Non mi fido più del mio ragazzo
Buongiorno,
da poco il mio ragazzo si è trasferito nella mia città per motivi di studio. Prima di trovarsi una sua casa, però, ha trascorso un mesetto a casa mia, nella quale abito con mio fratello e i miei genitori. Lui, nonostante la pandemia, aveva la possibilità di frequentare i corsi universitari. All'interno dell'università, durante una pausa caffé, ha incontrato una sua amica della sua città di origine. Questa ragazza non mi sta particolarmente simpatica, ma a prescindere da questo, avevo chiesto al mio ragazzo di "evitare" di incontrarla o di passarci del tempo senza mascherina, in quanto è una poco rispettosa delle regole: si incontrava con un sacco di amici sui navigli (nei giorni in cui giravano le foto degli assembramenti), organizzava serate a bere, grigliate in compagnia, ovviamente il tutto senza rispettare la distanza e senza tenere la mascherina. Il mio comportamento di limitazione nei suoi confronti era solo un tentativo di proteggere comunque la mia famiglia, con la quale lui conviveva in quel momento. Nonostante la mia richiesta, lui però ha deciso di incontrarla lo stesso e di prendersi un caffé insieme. Ora, il problema principale è che mi ha tenuto nascosto questo fatto, anche dopo mie domande su cosa avesse fatto durante la giornata o se l'avesse vista. La sera a casa, però, mi stava facendo vedere una cosa sul telefono ed è capitato sulla pagine del registro delle chiamate, in cui c'era il nome di questa ragazza. Gli ho chiesto quindi se l'avesse vista e, non potendo negare l'evidenza, mi ha detto di sì. Io in quel momento mi sono completamente bloccata, come se avesse tradito la mia fiducia per sempre. Lui mi ha chiesto scusa solo il giorno dopo, anche se non lo vedevo convinto del fatto che avesse davvero sbagliato. Detto ciò, ho sbagliato io a limitarlo così tanto e quindi lui si è sentito di mentirmi o è "colpa" sua? Come dovrei comportarmi ora, faccio finta di nulla?