Non mi capisco: ho ansie, ma gli voglio bene. Perché?
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 23 anni e sto insieme ad un ragazzo (sì, sono omosessuale) da poco più di un mese (quindi da poco).
È la prima relazione in assoluto. Sono sempre stato bene con lui. Però ultimamente sembra che la felicità che c'era all'inizio non ci sia più. Non riesco a inquadrare bene il motivo, dato che nella nostra relazione non ci sono difetti.
Inoltre ho passato il mese scorso a chiedermi se lo volessi realmente bene: stava quasi diventando un ossessione. Ho superato questa ossessione.
Inoltre quando gli scrivo ho l'ansia, ma anche qui non riesco a capire il motivo. Sembra quasi che io mi stia sforzando a scrivergli.
Il fatto è che non riesco a lasciarlo. Non riesco, perché il solo pensiero mi fa stare male.
Non capisco cosa mi succeda.
Tre settimane fa abbiamo fatto un viaggio insieme di due giorni. Ero il ragazzo più felice del mondo. Non capisco cosa sia successo nel mentre. Lui non è cambiato di una virgola.
Sono solo io che avverto queste strane ansie.
Può darsi che sia che io mi stia facendo diversi inutili pensieri e ansie?
Non so più cosa pensare... Il problema è che proprio non mi capisco... Ho dubbi sull'effettivo affetto che provo, ma al pensiero di lasciarlo mi fa male...