Non ho uno scopo e l'università sta peggiorando la situazione
Inviata da AlexAnon · 30 set 2020
Ho 20 anni e frequento il secondo anno di università. Mi sono iscritto (o meglio i miei genitori mi hanno iscritto perché ero indeciso e loro volevano vantarsi di avere un figlio universitario) alla facoltà di ingegneria. All'inizio credevo fosse una buona decisione, l'informatica é la mia passione e alle superiori ero bravo in matematica, ma, continuando l'anno, un po' per colpa di insegnanti incapaci di trasmettere la passione per la materia, un po' per via di materie davvero ostiche per cui sono richieste basi che non posseggo (teoricamente si dovrebbe ripartire da zero dando nulla per scontato ma purtroppo gli insegnanti sono quello che sono e all'atto pratico se hai frequentato un istituto tecnico sei tagliato fuori), ho cominciato a odiare tutte le materie, poi é arrivata la pandemia e con le lezioni online capivo meno di prima quindi sono rimasto fermo 8 mesi a girarmi i pollici. Sto buttando via tempo e il denaro dei miei e ciò mi fa sentire terribilmente in colpa. Mi sento inutile e ogni notte spero di chiudere gli occhi e non riaprirli mai piú. Vorrei tanto uscire da questo stato mentale e trovare uno scopo di vita, una nicchia in cui sentirmi valorizzato. Stavo prendendo in considerazione l'idea di cambiare corso, chissà magari troverò materie che mi stimolino di piú o forse mi sto solo illudendo. Vorrei trovare una direzione alla mia vita ma non so proprio da dove iniziare, cosa mi consigliate?
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30 SET 2020
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Caro AlexAnon, da ciò che riporti, la tua condizione di frustrazione potrebbe essere collegata al fatto che non hai deciso tu di iscriverti a questa facoltà, ma i tuoi genitori. Credo che la cosa migliore da fare sia confrontarti con loro rispetto a questo argomento. Il dialogo consentirà di comunicare loro il tuo malessere a causa dell'università. Certamente, l'idea di trovare un corso che possa maggiormente interessarti e motivare positivamente allo studio, potrà essere una soluzione al tuo disagio. Anche rispetto a questo, ti consiglierei di parlarne apertamente con i tuoi. E' importante scegliere, con cura, la strada da intraprendere: è da lì che incominciamo a costruire il nostro futuro, mattone dopo mattone.
Inoltre, richiedere il supporto psicologico di un professionista ti permetterà di affrontare e superare questo periodo difficile per te.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
1 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Alex, da quello che scrivi sembra un che "il filo rosso" della tua vita si sia un po'ingarbugliato.
Credo che questo sia normale quando si è in fasi di costruzione, della propria vita e della propria identità.
Crisi in greco significa trasformazione.
Se questa crisi che stai passando la affronti riflettendo ed elaborando le tue emozioni sono sicura che ne uscirai vincitore. E capirai cosa vuoi e come fare.
1 OTT 2020
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Caro AlexAnon, la decisione del percorso universitario è sicuramente uno dei momenti più difficili nei quali un ragazzo della tua età può ritrovarsi. Sicuramente è importante confrontarsi con i propri genitori e con le persone vicine, riguardo le innumerevoli possibilità, anche se risulta evidente che la scelta finale della strada da intraprendere spetta solamente a te. In queste situazioni rivolgersi ad uno specialista per un percorso psicologico può veramente aiutarti a capire quale può essere il tuo futuro e il percorso più consono per te da intraprendere.
Ti auguro il meglio per il tuo futuro, buona fortuna